Chapter 1

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Il sole stava tramontando, dando al cielo dei colori sul rosso, il vento che si creava dalla velocità della macchina di Louis si infilava tra i suoi vestiti e i suoi capelli scompigliandoli.

Stava andando a prendere Harry per portarlo a cena fuori, per tutto il viaggio sorrideva mentre ascoltava della musica che lo facevo canticchiare e sbattere le dita sul volante.

Arrivò d'avanti casa sua e gli fece uno squillo per avvisarlo e poco dopo lo vide avvicinarsi alla sua macchina.

Indossava degli skinny jeans neri, i suoi amati stivaletti marroncini e una felpa nera con delle scritte bianche, i suoi ricci erano raccolti in un chignon gli davano un'aria autoritaria ma che facevano venire le farfalle nello stomaco di Louis: cosa non avrebbe fatto a quel ragazzo?

"Ciao amore, come stai?" disse a Harry facendogli spuntare un sorriso a causa del nomignolo

"Sono felicissimo e tu?" chiese Harry guardando Louis dritto negli occhi, cosa che faceva solo quando voleva dimostrare qualcosa o quando voleva attenzione.

"Non vedevo l'ora di vederti" rispose il maggiore.

Harry si avvicinò al viso di Louis giocando con i nasi per poi lasciargli un dolce bacio sulle labbra.

"Andiamo?"

"Andiamo."

Per tutto il viaggio Harry guardava Louis che era concentrato a guidare o così pensava Harry perché in realtà era concentrato solamente a pensare a ciò che avrebbero fatto dopo. Il minore starnutì e Louis accorgendosi del finestrino apertogli chiese subito:
"Vuoi che alzo il finestrino, bimbo?"

"Si, per favore"

"Amore ma perché non me lo hai detto, non voglio che prendi freddo"

"Scusa, è che non volevo disturbarti" Louis lo guardò e sorrise facendo di 'no' con la testa

Qualche minuto dopo Louis appoggiò la sua mano sull'interno coscia di Harry facendogli venire i brividi su tutto il corpo, iniziò a fare dei cerchi con l'indice e Harry iniziò a diventare rosso. Al minore piaceva quell'attenzione e quando Louis tolse la mano, Harry fece un gemito di contraddizione per poi accorgersi di essere arrivati d'avanti al ristorante e schiarirsi la gola facendo finta di nulla

Entrarono nel ristorante e parlarono un po' di tutto.

Dopo mangiato Louis andò a pagare mentre Harry si era avviato alla macchina nel parcheggio. Il maggiore arrivò e disse a Harry che lo stava per portare in un posto bellissimo. Ma Harry impaziente com'era volle sapere di cosa si trattava.

"Harreyy, ho detto che non te lo dico, è una sorpresa!"

"Solo un'indizio, ti prego." chiese facendo la faccia da cucciolo

"Non fare quel faccino che mi viene voglia di baciarti tutto, non te lo dirò."

"Uffa, però almeno mi baci?"

Louis non se lo fece dire due volte e unì le loro labbra in un bacio umido e appassionato. Il maggiore passò a dare tanti baci lungo la mascella di Harry e infine il suo collo facendolo respirare rumorosamente. Louis alzò lo sguardo e lo vide girato leggermente su un lato per dargli libero spazio, con le labbra gonfie e leggermente aperte e gli occhi chiusi.

una scena mozzafiato.

"Ora andiamo dai." Queste parole fecero tornare Harry alla realtà che entrò in macchina e rimase in silenzio pensando alle emozioni di qualche istante prima.

Arrivarono a destinazione, il maggiore uscì dalla macchina e andò ad aprire la portiera a Harry che con un sorriso sul volto prese la sua mano e si alzò dandogli un bacio sulla guancia. Louis prese una tovaglia, una piccola cassa a bluetooth, un pezzo di stoffa e due asciugamani dal portabagagli mentre Harry lo guardava con sguardo interrogatorio. Louis non disse nulla, prese Harry per la mano iniziando a camminare e solo Louis sapeva dove. Intorno a loro c'erano alberi e silenzio anche se in realtà si sentivano solo i cinguettii di qualche uccello e i grilli che cantavano. Quando erano quasi arrivati disse a Harry di fermarsi e gli mise una benda per coprirgli gli occhi e fecero ancora qualche passo.

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