INTEGRITY ━━ George Weasley [Italian version]

01. Figlia, Mia Cara

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i. UNO

FIGLIA, MIA CARA

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          SE C'ERA QUALCUNO CHE MELORA DISPREZZAVA PIÙ DEI GRIFONDORO, ERANO QUELLI DEL PRIMO ANNO, A PRESCINDERE DAL FATTO CHE CAPITASSERO O MENO NELLA SUA CASA. Erano soliti passare il primo anno meravigliati di ogni cosa nella scuola, prendendo parte a patetiche sfide e vantandosi di quanto brillanti fossero i loro Lumos. Non poteva far altro che ridere di loro vedendoli seguire timidamente la Professoressa McGranitt, senza avere una minima idea di quanto ignoranti si sarebbero rivelati durante la prima settimana.

Per Melora, questo era l'inizio del suo settimo anno, e si soffermò a guardare dilettata il gruppo di piccoli studenti fermarsi di fronte al Cappello Parlante. La sua attenzione non era di certo rivolta allo scoprire in che Casa sarebbero stati presto smistati quei bambini, ma era per lo più interessata nell'ammirare le loro facce spaventate. Se uno studente si fosse rivelato essere un Serpeverde, avrebbe applaudito in modo educato come tutti i suoi compagni, anche se non le era mai importato molto e dubitava le sarebbe mai importato veramente.

"Quello laggiù," Cominciò la ragazza sedutale di fianco indicando un ragazzino sul fondo del gruppo; stava muovendosi agitato sul posto e sussurrando al bambino a lui vicino. "Grifondoro".

"Dici?" Melora sbuffò scuotendo la testa. "Non mi sembra proprio uno stupidotto pieno di sé. Che pensi di quella ragazza invece? Guarda, quella con i capelli rossi, in cima".

"Forse..." mormorò la sua amica, seppur non convinta. All'osservare quel colore di capelli, la ragazza assunse una strana espressione prima di girarsi verso Melora. "Per la barba di Merlino, non sarà mica un'altra Weasley?"

"Ne dubito fortemente. Draco ha detto che l'ultima è stata ammessa l'anno dopo il suo. Meglio così. Per i miei gusti, ce ne sono già abbastanza in giro a pavoneggiarsi per la scuola".

Le due ragazze si zittirono nel sentire il Cappello Parlante iniziare una nuova canzone per commemorare le origini della cerimonia e Melora si mise ad osservare i nuovi studenti guardare increduli il cappello malconcio.

"In tempi antichi, quando ero nuovo,

e Hogwarts era da poco creata,

i Fondatori di questo nobile luogo

pensarono di esser una grande accoppiata..."

Melora colse lo sguardo di una ragazzina e le lanciò un'occhiataccia. Questa si girò prontamente guardando diritta al pavimento; diversamente dagli altri del primo anno, non si accostò ad altri studenti per sussurrare. Anche se non si sentiva particolarmente empatica verso di lei, Melora non poté far altro che immaginare che quella bambina avesse vissuto il viaggio in treno in complete silenzio, da sola.