VI RINGRAZIO PER I 175k DI LETTURE, 5k STELLINE E UDITE UDITE...11k DI COMMENTI, IO AMO FOLLEMENTE I VOSTRI COMMENTI!!
GRAZIE GRAZIE GRAZIE🤍
OVVIAMENTE, OGNI MERITO ALL'AUTRICE (happydays1d)Lasciate una stellina e commentate con tutto quello che volete, io vi leggo🤍
Love👼🏼
//
"Un cantante dipendente dalla droga, di una punk rock band che girava il mondo rapinando banche e commettendo crimini senza mai essere scoperta. Il suo charm e i suoi giochetti mentali lo portavano a concludere ogni suo piano. Perché per qualsiasi ragione al mondo, non guardarlo negli occhi."
Aven Brooks
Tre forti colpi alla porta, e delle urla abbastanza forti da farmi spalancare gli occhi. Mi svegliai dal mio sonno, realizzando di essere sdraiata su delle gambe. Girai la testa vedendo Harry seduto con la schiena contro il letto. La sua testa sul materasso e i suoi occhi chiusi.O mio Dio ci siamo addormentati.
"Aven sei in ritardo!" Sal urlò da dietro la porta.
"Harry!" Sussurrai, muovendo la sua gamba mentre sentivo gli occhi dolermi per aver dormito con le lenti a contatto.
Lui alzò lentamente la testa dal letto, aprendo i suoi stanchi e gonfi occhi. Erano rossi e completamente esausti.
Mi girai verso l'orologio, erano le 5:34. Eravamo in ritardo, il bus sarebbe dovuto partire 4 minuti prima.
"Che ora sono?" Si strofinò gli occhi mentre io mi alzavo e iniziavo a correre verso le mie valige.
"5:34." Urlai, afferrando i vestiti nella stanza. L'avevo fatto troppe volte, sapevo come funzionava.
"Rilassati." Mormorò con occhi stanchi.
"Dobbiamo prendere tutte le cose, alzati!" Dissi stanca e in panico, correndo per la mia stanza per prendere cose a caso. Continuavo a vedere colori per essermi alzata troppo velocemente, un forte giramento di testa.
Si alzò in piedi, per poi girarsi verso il letto e buttarsi su di esso. Mi bloccai guardandolo, confusa sul perché non si stesse dando una mossa. Il bus sarebbe già dovuto partire, come faceva a rimanere sdraiato?
Non aveva cose da preparare?"Harry dobbiamo andare!" Strinsi la sua caviglia.
"Non salirò su quel bus." Rifiutò, nascondendo la testa nel cuscino.
"Devi, hai un concerto stan—"
"Aven!" Le urla forti dall'altra parte della porta ricominciarono facendomi sussultare. "Sei in ritardo!"
Iniziai a guardarmi intorno in panico, quando stavo per parlare Harry parlò al mio posto.
"Non veniamo con il bus! Ci vediamo a Washington cazzo!" Harry urlò dal cuscino abbastanza forte perché Sal sentisse.
"Perché sei lì? Styles devi mettere il culo su quel bus, e la stessa cosa vale per Aven!" Lui non si fermò, ero bloccata e confusa al centro della stanza.
Cosa significava ci incontreremo a Washington?
"Io non devo fare nulla, Sal. Vaffanculo." Harry rispose con zero interesse.
"Va bene! Ma se arrivi un secondo in ritardo al soundcheck darò fuoco al tuo culo da stronzo." Sal urlò arrabbiato dall'altro lato della porta, aveva troppa rabbia per essere così piccolo.
Come sarei arrivata a Washington se il bus fosse partito senza di me? Come sarei dovuta andare con Harry? Non volevo andare con lui. Sarei stata più al sicuro sul bus.

YOU ARE READING
Duplicity •Traduzione•
Fanfiction"Fumare fa male, sai." La voce placida parlò dal lontano angolo buio, non si vedeva altro che una sagoma alta e il bagliore arancione di una sigaretta tra quelle labbra alla ciliegia. "È l'ultimo dei miei problemi." Mormorai con la mia sigaretta tra...