Capitolo 2

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Ester' s pov

Andiamo in spiaggia e devo dire che c'è molta gente, c'è un falò enorme, il dj, il bar e

E il mare! Wow che scoperta, stiamo in spiaggia e c'è una festa

Sei molto simpatica sai

Lo so

Sto scherzando, non fai ridere a nessuno

Sai che sono la tua coscienza si?

Purtroppo lo so

Andiamo verso il bar per prendere qualcosa da bere, ancora.
Appena mi giro mi scontro con qualcuno, ma andiamo! Ma che avete tutti! Cazzo! Non solo adesso sono sporca di alcool, ma quello che ho versato addosso è il mio.
Ester:<ehi, stai attento, mi hai rovesciato il cocktail> è un ragazzo abbastanza alto, quando si gira e mi guarda negli occhi rimango incantata per qualche secondo.
Ryan:<non me ne frega un cazzo, sei tu che devi stare attenta, anzi mi hai sporcato la maglia, ora devi rimediare > fa una faccia pervertita, maiale.
Ester:<ti devo pagare il cocktail? Okay, basta che te ne vai. >
Ryan :<dolcezza, non mi importa del cocktail, ma se vuoi > non lo faccio finire, mi giro e raggiungo la coppietta visto che sta dalla parte opposta alla mia. Ma perché i ragazzi pensano solo ad una cosa? Neanche mi conosce e già voleva portarmi al letto.
Aria:<Ester sembri sconvolta che succede? >
Ester:<succede che ci sono delle teste di cazzo che pur di scopare, provano di tutto > alzo gli occhi al cielo e la coppietta ride.
Aaron :<il mio amico è qui, oh eccolo! > ci giriamo verso la persona che ha indicato Aaron e non ci credo. Il pervertito maiale!
Aaron :<ragazze lui è Ryan! È il mio migliore amico > Ryan non mi ha ancora visto, sta salutando Aria, dopo che ha finito di presentarsi con lei gira la testa verso di me e ride.
Ryan:<amico, non pensavo portassi delle 'figlie di papà' insieme a te>
Ester:<come mi hai chiamata? >
Ryan:<non dirmi che non è così, guardati come stai vestita e poi come ti atteggi, insomma, per scoparti quanto dovrei pagare? > adesso è troppo. Come cazzo si permette!
Ester:<ascoltami bene testa di cazzo, prima cosa posso vestirmi come voglio, seconda cosa non mi conosci neanche quindi come cazzo ti permetti a parlarmi così, terza cosa vatti a scopare le troie che conosci tu > mi giro e me ne vado. Io di solito sono educata e gentile con gli sconosciuti ma questo è troppo.

Prima di andarmene però passo verso il bar e prendo un'altra birra, almeno mi sfogo facendo qualcosa. Da quando è morto mio fratello ho iniziato a fumare (ovviamente sigarette) e i miei non lo sanno, non sono contro queste cose anche perché mio padre fuma, però per loro io devo essere perfetta.

Bevo la birra, mi tolgo le scarpe e vado vicino la riva.
Aria:<ehi, Aaron ci sta parlando, è davvero una testa di cazzo, non te la prendere >
Ester:<nah tranquilla, non mi importa di quello, sto solo pensando a Lucas, ogni minima cosa che faccio o che mi succede mi ricorda sempre lui> vorrei piangere ma non riesco.
Aria :<tu sei forte, devi solo andare avanti>
Ester:<io non voglio dimenticarlo> faccio un sorso di birra e prendo una sigaretta
Aria:<infatti non ho detto che devi dimenticarlo > gli passo una sigaretta e ci stendiamo sulla sabbia.
Ester:<è stata una serata 'alternativa'> ridiamo insieme e si avvicinano due ragazzi.
Aaron:<finalmente vi abbiamo trovate! > noi ci sediamo e loro si siedono vicino a noi
Ryan:<non pensavo che la principessina fumasse> ma perché lui è ancora qui? >
Ester:<perché stai seduto e stai parlando con una principessina? >
Ryan:<mi ha costretto Aaron, non volevo neanche esserci qui. >
Ester:<allora te ne puoi andare, nessuno ti sta trattenendo >
Aaron:<okay ragazzi, time out.  Che ne dite di andarci a fare un bagno? >
Aria :<sii che bello>
Ester:<io passo, vi aspetto qui >
Aaron:<dai andiamo, ci divertiamo un pó! >
Ryan:<non vuole venire, è una principessa viziata, non è che se ti bagni i capelli inizi ad urlare? > adesso lo castro.
Ester:<Ma che ci fai ancora qui? >
Ryan:<mi sto divertendo, andiamo a fare il bagno > si tolgono tutti i vestiti ma io no, se torno a casa bagnata mio padre mi lascia fuori casa, davvero.

Infatti vado al mare quando mio padre non c'è a casa, quindi quasi sempre. Mi ricordo una volta quando ho fatto nottata in spiaggia, ero tornata a casa però mio padre non mi ha fatta entrare perché ero bagnata, così Lucas mi ha aiutata a salire senza farmi scoprire da papà.

Quando loro si stanno per allontanare io prendo il telefono e leggo un pó, ma qualcuno mi prende in braccio e mi porta verso il mare
Ester:<CAZZO RYAN NO >
Ryan:<andiamo principessina che vuoi che sia>
Ester:<TU NON CAPISCI NON> non finisco la frase che mi ritrovo in acqua.
Ester:<cazzo. Cazzo. E ora come faccio? >
Aria:<Ryan perché lo hai fatto? > Aria sa benissimo il motivo, ecco perché non ha detto niente.
Ryan:<è solo un bagno, la ragazza viziata adesso piangerà? > quanto mi sta sul cazzo.
Aaron:<amico stai rompendo adesso, smettila> <perché non volevi che ti bagnassi? > grazie Aaron
Ester:<perché mio padre non mi fa entrare se sono bagnata >
Ryan:<che scusa del cazzo>
Aria:<so che è strano ma è vero, è già successo un paio di volte e una volta ha dormito su una panchina e... >
Ester:<e il resto sono cose PRIVATE >
Ryan:<io non ti credo>
Ester :<infatti non mi importa >
Aria:<e adesso? Io ho ancora i miei cugini a casa quindi non c'è posto >
Aaron:<puoi venire da noi>
Ester:<da voi? > non li conosco neanche!
Aaron:<si, da me e Ryan. Abbiamo un'appartamento >
Ryan :<te lo scordi amico, non voglio la principessina tra i piedi, dormisse sulla panchina >  esco dall'acqua e vado a prendere le mie cose
Aaron:<non lo ascoltare, tanto comando io non lui. Tu verrai da noi >
Ester:<grazie Aaron ma non preoccuparti, troverò un modo>
Aaron:<tu. Verrai. Da. Noi. >
Aria:<per favore Ester, non voglio che dormi per strada, di nuovo >
Ester :<non voglio creare problemi >
Ryan:<ecco appunto > perché lui è ancora qui?
Aaron guarda Ryan con lo sguardo omicida e spaventa anche me.
Ryan:<eh va bene, ho la macchina da quella parte, accompagnamo Aria, poi passiamo per casa di Ester per vedere se è vero e poi andiamo da noi>
Ester:<non dico bugie >
Ryan:<questo lo vedremo > non ribatto solo perché mi da un passaggio e mi ospiterà

Ma Ryan è un figo assurdo

È arrogante, puttaniere, testa di cazzo

Ma è un figo assurdo

Stai zitta.







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