In questa storia la protagonista è t/n t/c costretta a trasferirsi da Londra a New York per motivi di lavoro del padre, per fortuna fa amicizia con una sua coetanea Chloe Schnapp. Lei ha un fratello gemello, Noah che t/n odia ma allo stesso tempo pr...
T/n POV: T/n: si papà sto arrivando Che palle questo non mi da neanche il tempo di preparami, capisco l'emozione di trasferirci però stiamo calmi abbiamo ancora 2 ore prima che l'aereo parta *scendo giù con tutte le valigie* Papà: hai preso tutto? Non mi farai far fermare il pilota vero? *dice con un'aria sarcastica* T/n: sei davvero divertente sai papà Dico con uno sguardo sarcastico e infastidito allo stesso tempo Papà: dai metti nel cofano le valigie e sali in macchina o perderemo l'aereo *dice ridendo* T/n: agli ordini capo *dico serissima ma dentro stavo scoppiando* Oh dio che stupida non mi sono presentata. Io sono t/n t/c vivo a Londra ma mi sto appena trasferendo per mio papà, qui non lavorava molto, ma ha trovato un buon posto di lavoro a New York quindi dobbiamo trasferirci. Io ho 16 anni, non ho molti amici ma ho legato moltissimo con Millie, la mia attuale ed eterna migliore amica, purtroppo devo lasciarla qui ma tornerò nelle vacanze e le scriverò ogni giorno, ogni minuto e ogni secondo.
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Ho un carattere dolce ma se qualcuno mi da fastidio divento l'opposto di quello che sono, quindi meglio stare attenti. Mia mamma di chiama Mary mio papà William mentre la mia sorellina si chiama Jane , ha 7 anni e anche lei è un po' triste di lasciare la sua amichetta qui, lei è una guastafeste arriva sempre nel momento sbagliato ma è anche una tenera bimba quando vuole Mamma: tesoro sei pronta per il viaggio? T/n: si mamma, ma puoi dire a zio John di aspettare qualche minuto prima di partire vorrei salutare Millie ha detto che sta per arrivare. Dico con il mio solito faccino dolce Mamma: va bene però dille di non fare tardi. T/n: va bene, grazie mamma ti amo Mamma: tu amore entra in macchina dai. Dice rivolgendosi a Jane *qualche minuto dopo* Mills: t/n! T/n: Mills! ci abbracciamo, uno di quegli abbracci che nn ti scordi mai. Siamo rimaste abbracciate per 2 minuti circa, avevamo le lacrime agli occhi non riuscivamo ad esprimere i nostri sentimenti con le parole ma a noi bastava uno sguardo per capirci Mills: mi mancherai T/n: anche tu Ci diciamo piangendo. Dopo di che ci diamo un ultimo abbraccio e ci scambiamo un ultimo sguardo mentre salgo in macchina. Le voglio troppo bene e non posso sopportare tutta questa distanza, insomma sarei stata dall'altra parte del mondo sarebbero stati diversi anche gli orari. Dopo qualche ora arriviamo al parcheggio dell'aeroporto accompagnati da mio zio e ci salutiamo ( Z sta per zio M per mamma P papà J per Jane) Z: allora, fate buon viaggio e voi piccole pesti non fate dannare mamma e papà eh Dice ridendo guardando me e Jane per poi stingerci tra le sue braccia T/n: te lo prometto zio J: anche io Si salutano anche mio zio e mia mamma e mio zio e mio papà. Dopo tanti calorosi abbracci e anche qualche lacrima io e la mia famiglia ci dirigiamo verso l'aeroporto per un nuovo inizio verso la città di New York
HEY RAGA, COME VA? È LA PRMA VOLTA CHE SCRIVO UNA STORIA QUINDI NON SARÀ SICURAMENTE PERFETTA COMUNQUE FATEMI SAPERE SE VI È PIACIUTO QUESTO PRIMO CAPITOLO,ENTRO DOMANI PUBBLICO IL SECONDO ✨❤️✌🏻
