Different factions, same heart ||DRARRY||

Capitolo 33

Draco pov's.

Non capisco neanche da quanto tempo sono chiuso in questa stanza buia.
È giorno? È notte? Perché non hanno già posto fine alle mie sofferenze?

Mi slegavano le mani solo per andare al bagno (se così possiamo considerare una latrina) e mangiare, mi nutrono con un tozzo di pane ed un bicchiere d'acqua, solo una volta al giorno, controllato da Maximum che si prendendosi gioco dei miei sentimenti  dicendomi che anche Harry si era dimenticato di me, che tra poco non gli sarei più servito e finalmente mi avrebbe potuto uccidere.

L'amore è una cosa strana, sarei morto io al posto di Harry, se morire significava salvarlo.
Da un lato speravo che tutto questo fosse un brutto sogno e che mi sarei risvegliato inebriato dal profumo del mio moro preferito e che avremmo fatto l'amore tutta la mattina, speravo di poter passare il natale in pace abbracciando Scorpius... invece mi ritrovo qui, in questa stanza buia a crogiolarmi.

Se Harry decide di non salvarmi sono felice, così lui vivrà.
Preferisco morire io, piuttosto che convivere con il dolore della perdita dell'amore della mia vita.

Sento il rumore della porta che si apre e vedo due figure incappucciate entrare ed avvicinarsi a me

《Cosa volete?!》gli urlo, ma loro sembravano non avere orecchie per ascoltare le mie prediche.

Mi preparo al peggio, ma mi slegano i polsi, le figure incappucciate si mettono  ai miei lati e mi fanno un incantesimo non verbale.
Automaticamente seguo quello che fanno loro, la mia mente non aveva altro pensiero: dovevo seguirli.

Percorro un corridoio buio fino ad arrivare in un salone, era molto semplice ma grande, pieno di divani di color rosso scuro.

Mi metto al centro di questo salone e rimango fermo, nel mentre che le due figure incappucciate fanno un incantesimo riconducibile all'incarceramus.

Appena le corde avvolgono il mio corpo  esco dallo stato di trans e mi rendo conto che sono arrivato lì da solo con le mie gambe, neanche urlo più, senza bacchetta sono comunque in vantaggio loro.

Non capisco perché mi abbiano spostato in salone, fin quando non sento il rumore di una porta che si apre e vedo l'amore della mia vita seguito da Jessica Waise.

《Harry, non ti avvicinare! Non ti avvicinare!》urlo disperato in lacrime, non volevo succedesse niente, non volevo che qualcuno gli facesse del male.

《Draco ma...》comincia a dire Harry ma non riesce a finire la frase, centinaia di seguaci del mago oscuro riempiono la stanza e vicino a me si mette l'unica figura incappucciata che riesco a riconoscere: Maximum Bourobone

Una confusione pazzesca, urla ed incantesimi riempiono la stanza, noto che altri Auror entrano e vedo che molti cadono a terra a seguito degli Avada Kedavra che stavano dilagando.

Ho il cuore in gola e cerco di vedere se Harry è salvo, ma nuvole nere date dal movimento dei suoi seguaci mi impedivano la vista.

Qualche secondo dopo tutto diventa improvvisamente calmo e noto che la maggior parte degli Auror sono morti, mentre quelli che sono riusciti a sopravvivere sono tenuti stretti dalle figure incappucciate.

Jessica ed Harry sono entrambi legati con il mio stesso incantesimo, Harry era furioso mentre potevo leggere la disperazione negli occhi di Jessica.

《Sei così debole che mi incateni per paura che ti batta, non è così? Non è così?》comincia ad urlare Harry, sfidando Maximum.

《L'ultima volta che ci siamo visti eri così gentile signor Potter, ma fai bene a non esserlo, perché io non lo sarò con te》dice prima di levarsi il cappuccio e rivelarsi.