♡ eight ♡

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"Langa"
"Si?"
"Ti amo"
La mia testa esplose letteralmente, non riuscivo più a ragionare, nel mentre orami il mio ragazzo aveva assunto la tonalità dei suoi capelli.

Feci un respiro per calmarmi e poi cercando di non far tremare la voce dissi "anche io, non avevo mai provato questo sentimento in vita mia, ti amo tantissimo".

Ci guardando negli occhi per interminabili secondi per poi far unire le nostre labbra in un bellissimo bacio pieno di emozioni.

Ci continuammo a baciare e lui si mise seduto sul mio bacino, abbracciandomi come un koala, la situazione era sempre più passionale fino a che il suo telefono non squillò, ci staccato contro voglia e lui mi guardò annoiato per poi rispondere "pronto?   
Si? Ah ok ok dille che ora chiedo, va bene ciao ti scrivo dopo"

Riattaccò e poi si voltò verso di me " Era mia sorella, mi ha detto che mia mamma vuole sapere se stasera vuoi venire a cena da noi"

"Si, se non disturbo va bene" Dissi e lui lo scrisse alla sorella.

"Ok, dove eravamo rimasti? " Chiesi io.
"Mhh più o meno qui" Mi rispose baciandomi e inserendo la lingua.

Continuammo così per un po finché non mi venne un idea subdola.

Lo presi in braccio a sacco di patate mentre lui si dimenava e lo buttai in mare. Quando ritornò a galla aveva uno sguardo omicida. Si tirò su per poi prendere la rincorsa e saltarmi addosso facendomi cadere nella sabbia.

Ci ritrovammo entrambi zuppi e pieni di sabbia mentre ridevamo come matti.

"Te hai qualche problema mentale" Esclamò mentre cercava di non ridere.

" Io propongo di asciugarci e tornare a casa " Dissi guardandolo per cercare una risposta, lui annuì per poi alzarsi e prendere gli asciugamani che avevo portato, uno se lo mise intorno alle spalle mentre l'altro me lo lanciò in faccia.

Adoravo il nostro rapporto perché appunto alternavamo momenti dolci e sentimentali a momenti di totale divertimento, prendendoci in giro a vicenda.

Dopo aver raccolto tutte le nostre cose andammo sul motorino " Dai andiamo che ci aspettano i noodles per cena" Esclamò il rosso " Sembri un bambino a cui hanno promesso le caramelle" Dissi partendo.

"Uffa, lo sai che sono il mio piatto preferito! "
Lo guardai dallo specchietto del veicolo, aveva un tenerissimo broncio e per poco non mi scappava un aww.

"Che cute che sei, mi verrebbe voglia di stritolarti" Dissi senza pensarci.

Lui mi diede dei pugni sulla schiena tutto rosso in viso.

Per il resto il viaggio continuò tranquillo.

Arrivati a casa sua tutta la sua famiglia mi salutò felice "come stai tesoro? " Mi domandò sua madre che ormai mi conosceva "tutto bene signora, lei? " "Bene bene e non darmi del lei" Disse.

Andammo in camera del rosso, arrivati lì lui si tolse la sua fidata bandana blu per poi appoggiarla sulla scrivania, io gli arruffai i capelli a quel punto " Daiiii, ora per rimetterli a posto ci metterò una vita" Disse un po scocciato.

Ci sdraiammo sul suo letto e guardando dei video sullo skate.

Dopo aver mangiato io salutai tutti i presenti e tornai a casa con il motorino.

Ok importante
Avrete sicuramente notato che non viene mai citato il nome di Reki, questo  perché mi servirà per la trama più avanti quindi ci tenevo a precisare che appunto il fatto del nome é voluto ahah. Se questa cosa vi da fastidio non é un problema ho ideato un alternativa altrettanto valida quindi ditemi cosa ne pensate.
Detto ciò, ciao ci vediamo al prossimo capitolo  (*˘︶˘*).。.:*♡ .

Remember // Renga //Where stories live. Discover now