-il mondo è una beffa-

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la sveglia suona

cavolo, sono già le 9

Mi alzo e faccio una doccia veloce. Mi metto una felpa della trasher e dei joggers neri. Metto il cell e il computer nello zaino e mi avvio a scuola. Non sono niente di speciale, una ragazza di 17 anni che vive a Roma con i suoi amici più cari. Mi metto le cuffie e cammino più veloce possibile. Farò tardi anche questa volta per il primo giorno di scuola. Arrivo finalmente davanti a scuola, dannazione dovrò entrare a seconda ora. Vedo un ragazzo con i capelli color caramello approcciarmi molto pacatamente 'ma non si può più entrà a sta ora?' lui si scosta e decide di presentarsi 'e io me chiamo Marco comunque piacè!' arrossisco leggermente e gli porgo la mano 'che fammo adesso?' io pensierosamente gli dico 'c'e un parco qua vicino' lui sembra arrossire leggermente 'okei'

SPAZIO ME

ragazzi perdonatemi non vengo da Roma sto cercando di usare il gergo romano lol

nella versione originale aveva scritto che c'era un "RAGNO" con i capelli color caramello


Non Posso Avere Incubi Quando Ci Sei Te (COMPLETATO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora