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Si sta facendo giorno, siamo sdraiati a goderci l'alba.

Io indosso la sua camicia e lui ha solo i pantaloni, ho ancora i capelli bagnati.

La luce rossastra gli accarezza il volto dandogli un'aria angelica.

Prendo il telefono che era appoggiato dentro uno dei due tacchi e vedo che ho molte chiamate perse da mia madre:" Oh, no" dico appoggiando la testa sulle mani. Lui fa una faccia stranita:" Chi è?" " Mia madre" " Hai una chiamata persa?" " Ne ho diciassette" " O mio dio" Si mette a ridere e poi prosegue:" È stato bello conoscerti" " Haha simpatico" rispondo in tono lamentoso: " È il caso di chiamarla"  ci penso un attimo e poi gli rispondo:" No, sono adulta, so badare a me stessa , non ho bisogno che mia madre mi telefono ogni cinque minuti" " Ahhh.... ribelle! Mi piace" Mi sdraio di nuovo accanto a lui, ora il sole splende in alto.

Credo sia ora di tornare a casa.

Lui mi legge nel pensiero:" Che ne dici? Torniamo da Tyler? Staranno ancora dormendo, non si accorgeranno di nulla" " Ok, andiamo"

Salgo in macchina correndo: Sono in mutande!

Lui è in imbarazzo e io ancora di più.

In circa venti minuti torniamo a casa:" Arrivati" esclama lui facendomi sobbalzare.

Apro la porta e sono tutti seduti all'isola della cucina  e ci fissano:" Ma guarda chi si rivede!" Esclama sarcastico Derek.

Posso sotterrarmi?

Sorrido imbarazzata e salgo velocemente le scale con Dylan che mi segue:" Stanno dormendo eh?" "Forse mi sbagliavo...."dice grattandosi la nuca " Forse..."ripeto io.

Lui scoppia a ridere e gli lancio il vestito addosso.

Mi cerco qualcosa di comodo, nulla.

Poi Dylan esce:" È meglio se vado, quelli altrimenti pensano male. Non che mi dispiaccia, cioè, a me non sa fastidio anzi...  Ok me ne vado prima di dire altre cavolate" Rido.

Sento bussare alla porta: È Tyler. Lo saluto:" Ehm ti cerco dei vestiti" " Grazie" Rispondo.

Poco dopo sento bussare: apro la porta pensando fosse Dylan,  invece è Tyler Hoeclin. 

Lui si gira subito, quando vede che sono praticamente nuda;
è molto educato ed è un vero gentiluomo.

"Non guardo, non guardo, non guardo" dice Tyler mettendosi una mano sugli occhi.

Mi porge dei vestiti ed esce.

Mi ha dato dei pantaloni suoi della tuta grigi e una maglietta che a me sta enorme.

Scendo le scale per la milionesima volta e vedo tutti seduti sul divano, tra cui Dylan, che sembra perfettamente a suo agio, ha un piede sul tavolino e l'altro appoggiato a terra.

Mi guarda e  poi distoglie lo sguardo.

Vado vicino a loro ma Holland e Crystal mi tirano in cucina:"Allooooora?" Chiede Crystal saltellando " Allora cosa?" " Come allora cosa?!" Interviene Holland.

Le guardo male:" No, assolutamente no, non è successo assolutamente niente tra me e lui. " " Non ci credo" Dice Crystal in tono strafottente " Ok, forse si, ma nulla di che" " Vi siete baciati vero? Avete fatto sesso sulla spiaggia? Che ragazza cattiva" Dice Holland mordendosi il labbro:" Noi non... ma perchè lo sto dicendo a voi? Sarebbe come parlare con un muro" dico distogliendo lo sguardo:" Mhmh.. certo. E vi siete baciati?" Rimango in silenzio e loro saltellando:" Lo sapevo, lo sapevo. LO SAPEVO" Dice Holland additandomi.

Mi appoggio la mano sul viso e mi giro a guardare i ragazzi che stavano ascoltando la nostra conversazione.

Ok mi sotterro.

Sono tutti felici, tranne Dylan.

Cerco di capire il suo sguardo, ma Holland mi salta in braccio:" Oddio" Esclamo cercando di tenerla.

Fallisco miseramente e cadiamo entrambe per terra.

Ci facciamo una risata e vado verso il divano.

Cerco di mettermi accanto a Cody, ma lui e Iam chiudono lo spazio, stessa cosa gli altri due.

Mi obbligano a mettermi accanto a Dylan.

Una parte di me li ringrazia... e l'altra.... pure.

𝐶𝑖𝑎𝑘! 𝑆𝑖 𝑔𝑖𝑟𝑎.Where stories live. Discover now