Daphne Lily Potter

14) Mostri del passato

#Draco#

"Sei un Malfoy e gli uomini della mia famiglia sono forti, e tutti si sono fatti rispettare"

"Le lacrime ti fanno sembrare una femminuccia"

"Tu sei debole"

"La sofferenza ti rende uomo"

"Sarai la rovina della mia famiglia"

Questi sono i ricordi d'infanzia che ho con l'uomo che dovrei chiamare padre, ma la cosa peggiore è che ad ogni frase seguiva sempre una maledizione cruciato che secondo lui io dovevo sopportare in silenzio altrimenti subito ne arrivava un altra.

Ora mai se ricevessi un crucio non sentirei più niente dato che ne ho ricevuti cosi tanti dall'uomo che avrebbe dovuto proteggermi e crescermi con amore ed affetto; lui mi ha reso quello che in questa scuola conoscono come il Malfoy stronzo, strafottente che si diverte ad insultare e fare scherzi di cattivo gusto.

Ho fatto ogni singola cosa solo per rendere lui fiero ma non era mai abbastanza, non era mai fatta come voleva lui e puntualmente mi puniva, mia madre sapeva perfettamente cosa mi faceva ma non ha mai potuto intervenire per aiutarmi dato che sarebbe morta se lo avesse fatto ed io personalmente le avevo detto di starne fuori perchè non potevo permettere di perderla.

Circa a 12 anni ho iniziato ad essere geloso dei miei coetanei con una famiglia che li amasse e che li volesse bene, soffrivo nel vedere come loro passavano il tempo con il loro padre magari andando a pesca o divertendosi mentre io assolutamente no.

Sono stato cresciuto senza affetto, non ricordo l'ultima volta che da mi hanno detto ti voglio bene oppure siamo fieri di te; poche semplici parole che avrebbero sicuramente fatto la differenza.

Tutti questi ricordi puntualmente diventano incubi che mi fanno svegliare nl cuore della notte completamente sudato e con il respiro affannato, ma ogni volta per stare meglio mi bastava fare una doccia fredda per calmarmi tranquillamente però stavolta non posso data la situazione perciò devo trovare una maniera alternativa.

Dap:" Che succede? Come mai ti sei svegliato di colpo?" chiede con la voce ancora assonnata

Che faccio mi fido di lei? Le racconto tutto?

Credo che parlare con qualcuno sia la cosa migliore da fare, e dopotutto dobbiamo iniziare in qualche modo ad andare d'accordo.

"Forse me ne pentirò tra 10 minuti di quello che sto per dirti però......ho avuto un incubo"

Lei si mette a sedere sul letto e mi guarda dritto negli occhi, ed incerta poco dopo mi abbraccia.

Dap:" Mi auguro vivamente che tu non ti penta di avermelo detto sapendo che anche io ho incubi quasi ogni notte"

Il suo tono di voce cosi calmo è qualcosa che non avevo mai sentito, per non parlare del suo profumo di cocco che mi sta facendo letteralmente impazzire.

"E su cosa di preciso?"

Dap:" Sulla mia infanzia e tutto quello che ho dovuto passare in orfanotrofio" 

Da questa sua rivelazione abbiamo iniziato a parlare come non avevamo mai fatto prima, mi ho rivelato qualche aneddoto sul suo passato ed alcune delle cose che ama di più, ed anche cosa le piacerebbe fare nella vita.

Dap:" Mi auguro che arrivi il giorno in cui questi mostri del passato mi lasceranno in pace"

In silenzio la guardo e vedo che è pensierosa, so che non mi dirai mai quello che sta pensando ora, se  volessi potrei leggerli la mente ma credo che la cosa giusta da fare sia darli fiducia e se un giorno ci fideremo abbastanza l'uno dell'altro non avremo più segreti.

"Vedrai che ce la farai" 

Dap:" Anche tu ce la farai Draco, sei un ragazzo molto più forte di quanto tu credi"

Il mio nome detto da lei è qualcosa di assolutamente bellissimo, ed è la prima volta che lo sento perciò mi auguro che sia un segno che qualcosa sta cambiando.

"Dopotutto non è cosi difficile parlare civilmente, dovremmo farlo più spesso da ora in poi"

E senza pensarci due volte, ora sono io quello che azzera la distanza tra di noi e la abbraccio.

"Ce la possiamo fare" dice tranquilla

E detto ciò ci stendiamo l'uno vicino all'altro e ci riaddormentiamo sereni, e per la prima volta sento che tutti i problemi ed i mostri del passato come li chiama lei sono piccoli e lontani.

Potter cosa mi stai facendo?