Capitolo 1

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Ciao a tutti mi chiamo Nadia, ho 23anni, sono italiana e sono un'amante dei motori e il mio sogno fin dabambina era lavorare in quest'ambito e così ora mi ritrovo a Nency in Francia, in una delle università più famose di ingegneria meccanica.

Ho deciso di andare a studiare fuoriprima di finire le superiori, perchè mi è sempre piaciuta la Francia e poi durante la 4a superiore avevo conosciuto un ragazzo di Nancy(di cui vi parlerò più avanti), quindi ho preso la palla albalzo.

Tra qualche giorno dovrò esporre lamia tesi e sarò finalmente un ingegnere, e la cosa apiù importante avrò incoronato il mio sogno. Durante questi anni di università ho fatti vari stage in varie scuderie dei campionati minori o qui in Francia o in Italia, avevo lavorato con tanti piloti tra cui alcunidi loro erano fidanzati con le mie amiche italiane, che sentivo pochissimo per colpa dei nostri studi.

Mentre rileggievo e ripetevo la miatesi suonò il campanello, che strano non aspettavo nessuno, così andai alla porta e andai ad aprire, come aprii vidi i miei genitori e mio fratello. Rimasi ferma per un paio di secondi per elaborare lacosa, non li vedevo da almeno 4 mesi e l'unica cosa che mi veniva dafare era piangere dalla felicità, così papà vedendomi così decisedi prendere parola

P: "Non è che ci faresti entrare?"io mi rispresi e risposi

N;" Oh si certo" li feci entrare dissi con voce tremolante

E:"Sorellona" e mi ritrovai mio fratello che ormai era il doppio di me abbracciato a me come se non ci vedessimo da 5 anni, però devo ammettere che qualche lacrima mi è scesa, mi stacccai da lui e andai dai miei genitori.

M: " Ci aspettavamo un bevenuto diverso ma va bene lo stesso"

N:" Si lo so, è che non me l'aspettavo, però sono felice. Che ci fate qui comunque, non c'era bisogno di venire"

P:" Anche noi, sopratutto ora"

M:" Secondo te Nady, ci perdevamo latua laurea? È da quando sei piccola che aspetti questo momento e noi dovevamo esserci"

E; " Esatto, comunque io ho fame ed è anche ora di pranzo, che si mangia?"

Io mi sbattei la mano in fronte alla fine mio fratello è sempre rimasto lo stesso.

N: "Visto che siete qui, andiamo apranzo fuori se non siete troppo stanchi"

P: "No tranquilla, andiamo"

E così uscimmo da casa mia e andammo in un ristorante lì vicino.

Come ci sedemmo a tavola, decidemmo che prendere e ordinammo, mentre aspettavamo chiesi come andava a casa

N:" A casa come va?"

P:" Tutto bene, tutti volevano venire ma non hanno trovato i biglietti, e poi le solite cose"

N:" Vabbè fa niente"

M: "Tu invece che ci racconti?"

N: " Niente di nuovo, solo che ancora non ho trovato lavoro, ho mandato vari curriculum, ma per ora nessuno mi ha risposto"
E:" Stai tranquilla che tanto qualcuno tirisponderà" io annuii sperando che avesse ragione

Mentre parlavamo arrivò il cibo e così ci zittimmo solo per mangiare

Mentre mangiavo un pezzo di torta mammami fece una domanda che volevo evitare

M:" Come hai intenzione difesteggiare la laurea?"

N:"Ehmm, penso che faremo una cosa simile ad oggi perchè avevo intenzione di festeggiare con i nonni,gli zii e i miei cugini e sopratutto le mie amiche, solo che non sono potuti venire ma va bene così, festeggeremo quando tornerò in Italia"

P:" Ah va bene, che dici andiamo a pagare e poi torniamo a casa?"

N: " Si certo, così vi riposate"

Ci dirigemmo verso il bancone per pagare, io e mio padre litigammo per decidere chi doveva pagare, ma alla fine vinsi io. Tornammo a casa e ci dirigemmo tutti nelle nostrestanze e ci addormentamo.



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Ciaoo bella gente❤️ eccomi tornata con una nuova storia, spero che vi piaccia se vi va fatemelo sapere nei commenti❤️
Buonanotte ✨

DreamsWhere stories live. Discover now