Desiderio

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Lui, si era innamorato di Lucy Heartphilia e chiunque avesse provato a sfiorarla con un solo dito l'avrebbe pagata. Questa era una promessa da drago. Un basso ringhio si levó dalla sua gola, diffondendosi per tutta Magnolia.

Continuó a correre, cercando di arrivare il piú velocemente possibile all'appartamento della bionda. Aveva la preoccupazione alle stelle e l'ira gli stava divorando le membra facendole diventare pesanti il triplo. Ignoró quella fastidiosa sensazione e continuó a correre fino a distinguere quella casa che gli era tanto familiare. Con movenze agili salí sulla finestra ed entrò, con le sole gambe, nell'appartamento per poi entrarci con tutto il corpo. Si avvicinó al materasso e l'ira si sciolse nel vederla dormire tanto beatamente. Si levó la casacca rimanendo con i soli pantaloni e con la sola tanto amata sciarpa e si distese accanto a lei, cingendole con il braccio la vita e attirandola a sé;la sentí crogiolarsi in quell'abbraccio per girarsi con il viso sul suo petto e per allacciargli le braccia al collo. Sorrise dolcemente e la strinse maggiormente sollevandola di poco per non farle fare troppi sforzi con le braccia. Chiuse lentamente gli occhi, cullato dal dolce e rilassante profumo della sua Lu e si abbandonò tra le braccia di Morfeo.

Per i due ragazzi la mattina arrivó decisamente troppo presto, entrambi avrebbero dovuto allenarsi: Natsu per l' imminente guerra e Lucy per controllare la magia artificiale di cui non era ancora a conoscenza e a estendere la barriera il piú possibile. In quei cinque mesi era riuscita a non consumare tutta la magia nel solo invocarla e per lei, che non aveva utilizzato la magia sin da subito, rispetto agli altri maghi, era una grande soddisfazione; per di più avevano voluto provare la resistenza di quest'ultima e tutti i maghi di Fairy Tail, qualche settimana prima, avevano deciso di aiutarla in quel piccolo esperimento. Dapprima avevano lanciato i loro incantesimi separatamente e non era riuscita a fermare solo gli attacchi di Erza, Grey, Mira, che aveva deciso, dopo le costanti suppliche della bionda, a mostrarle il suo tipo di magia, scoprendo con infinita sorpresa di Lucy, che si trattava del Satan Soul, e Gajeel. Natsu si era rifiutato di provare, troppo concentrato nell'abbuffarsi di carne e altre prelibatezze che aveva preparato con amore la giovane Strauss per tutti loro. Poi, sotto suggerimento di Mavis, avevano attaccato tutti insieme, costringendo la ragazza ad attingere a tutto il suo potere magico per cercare di fermare quell'attacco dalle dimensioni bibliche... non riuscendo comunque a neutralizzarlo rischiando di essere colpita... se non fosse stato per Natsu che l'aveva, a una velocità a cui un comune occhio nudo non avrebbe potuto captare, presa tra le proprie braccia facendo passare i suoi arti superiori sotto quelli inferiori di lei e saltando via dall'attacco in un millesimo di secondo, lasciando tutti con un groppo in gola per lo spavento e la preoccupazione fino a che la nuvola di polvere, alzatosi a colpa del violento attacco, si dissolse lasciando in bella vista il corpo di Natsu con in braccio Lucy, rannicchiata contro il suo petto; il corpo invaso dai tremiti per la troppa vicinanza al ragazzo, i pensieri che cominciavano ad annebbiarsi da quella travolgente sensazione di... avere un contatto più profondo, più intimo. Arrossí violentemente cercando di controllare il suo corpo che si tendeva verso quello del compagno... che rimase piacevolmente sorpreso e scosso al tempo stesso dalle reazioni del proprio corpo,che involontariamente si era premuto su quello della bionda, e le reazioni di quello di lei.

Tutti, anche i più ottusi avevano capito la strana alchimia che collegava i due. Così travolgente e dolce al tempo stesso.

- Trovatevi una stanza!

Urló un Bixlow alquanto divertito. Quest'ultimo era un ragazzo sui 22 anni, alto pressapoco 1.90. Indossava una maglietta aderente blu a righe bianche, verticali, che fasciava il collo e la parte superiore della testa, lì dove c'erano i capelli. Gli occhi e quasi tutto il naso era coperto da una specie di maschera in ferro con delle fessure, sempre verticali, a distanza di due centimetri le une dalle altre per consentire al mago di vedere, ma non permettendo agli altri di vederlo. I pantaloni erano a palloncino, color nero e ai lati delle "X" spesse cinque centimetri per ogni segmentino, di color bianco. Stava quasi sempre con la lingua di fuori, facendo vedere a tutti il timbro di Fairy Tail proprio situato in mezzo.

Il destino che ci ha fatto incontrare.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora