3. "A pranzo"

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Pov's Tom

Sono in macchina con Lauren la sto portando a pranzo. Sono molto agitato ad avere questa bellezza accanto a me, i suoi occhi blu sono puntati fuori dal finestrino ad osservare L.A e io mi perdo nel guardare lei. Questa ragazza mi fa uno strano effetto.

Arriviamo al ristorante
Parcheggio, scendo dalla macchina e le apro la portiera.
L: <<grazie>> accennando un sorriso
Io ricambio.

Entriamo nel ristorante ci sediamo e subito arriva un cameriere.
C: <<cosa ordinate?>>
L: <<io 2 toast al formaggio e insalata>>
T: <<io un hamburger con patatine>>
Il cameriere va via.

Mi soffermo a guardarla ma credo che lei si sia accorta del mio sguardo poiché sta arrossendo.
Decido di rompere un po' questo imbarazzo.

T: <<allora collega, come è andata questa giornata di lavoro secondo te?>>
L: <<bene. Certo un po' d'ansia all'inizio ma appena abbiamo iniziato a girare mi sono sentita subito meglio>>.
T: <<bene. Sono contento che tu ti sia sentita a tuo agio, nelle scene insieme ho fatto il possibile per farti sentire bene.>>
L:<< lo so, me ne sono accorta e ti ringrazio.>>

Io sorrido quasi imbarazzato...veniamo interrotti dal cameriere che ci porta le nostre cose e subito dopo lei chiede...
L: <<ma posso farti una domanda?.>>
T: <<sì , dimmi pure>>
L: <<ma come mai in quella scena eri imbambolato? Non mi dire sovrappensiero perché non ti credo.>>

Io lì mi blocco, il mio cuore perde un battito e non riesco a cercare un' altra scusa, quindi decido di dirle la verità.

T:<< guardavo te>> dico
Lei diventa rossa e distoglie lo sguardo dal mio
L: <<si...non ci credo.>
T: <<te lo giuro >>
L: <<e perchè? Sentiamo.>>
T: <<Perché in quel momento, non so se erano le luci o qualcosa, ma eri particolarmente bella, e mi sono perso nei tuoi occhi blu.>>
L: <<grazie>>Risponde lei imbarazzatissima.

Pov's Lauren

Che vergogna dopo la sua affermazione sono diventata rossa chissà cosa penserà.
Mangiamo il nostro cibo, tra l'altro buonissimo, parlando del più e del meno. Sto davvero bene con lui. Mi fa sentire a mio agio.
Appena finiamo di mangiare, si inizia una battaglia su chi debba pagare e alla fine vince lui.

L:<< grazie brutto scemo, ma la prossima volta tocca a me>>
T: <<si si contaci>> dice con tono sarcastico
L: <<e smettila di prendermi in giro>>dandogli uno schiaffo sul braccio
T: <<ok ok scusa detective.>> ancora con tono sarcastico
L: <<e smettila di chiamarmi detective quando non siamo a lavoro>>lo rimprovero
T: <<ok scusa>>Dice scoppiando a ridere.

Che scemo che è, mamma mia. Però questo suo lato da giocherellone mi piace tanto perché mi fa tanto ridere.

L: <<Allora signor Ellis dove mi porta adesso?>>Chiedo mentre siamo in macchina.
T: <<andiamo a bere una cosa in spiaggia e poi a casa che domani abbiamo sveglia presto per il lavoro e non voglio farti fare tardi.>>
L: <<non vuoi farmi fare tardi o non vuoi fare tardi??
Ti ricordo che quello che è arrivato in ritardo ai provini sei stato tu mio caro. >>Dico bacchettandolo
T: <<ahhh, allora assomigli un po' alla detective, ti ricordi tutto.>>
L: <<eh sì, ho una buona memoria. Poi le mie brutte figure le ricordo sempre.>> Abbasso lo sguardo.
T: <<ma quale brutta figura scusa, può capitare di essere distratti e sbattere contro qualcuno. Tranquilla.>>

Arrivati in spiaggia lui va al chioschetto e ritorna con due birre.

L: <<ma tu vuoi farmi ubriacare per caso?>>
T: <<mhhh... Può darsi.>>
Scoppiamo a ridere entrambi

Lui si toglie il giubbotto in pelle che indossava lo posa a terra e ci sediamo li per non sporcarci.

T: <<allora signorina German che mi racconta di lei?>>
L: <<ma niente, che ho passato tutta vita a studiare recitazione e finalmente ho un bel ruolo.
Invece lei sign. Ellis?>> Chiede incuriosita
T: <<io ho studiato recitazione, dopodiché ho fatto un paio di lavori come il barista e il cameriere e poi finalmente ho iniziato la mia carriera da attore prima con piccoli ruoli e poi con ruoli più importanti ma mai così tanto come essere il protagonista di una serie. Quindi sono molto felice di essere arrivato dove sono.>>

L: <<sono contenta anch'io per te. Te lo meriti. Hai fatto tanti sacrifici e sei stato ripagato.>>

A questo punto non c'è la faccio devo per forza abbracciarlo, infatti mi avvicino e lo abbraccio.

Pov's Tom

Dopo averle raccontato tutta la gavetta che ho fatto per diventare attore lei di scatto si gira e mi abbraccia.
Non so perché ma sento qualcosa dentro di me come un' energia strana, boh , cercherò di capire meglio con il tempo.
Mi perdo in quell'abbraccio che dura qualche minuto e poi ci stacchiamo.

T: <<ma che ne dici se ci facciamo un bagno?>> Propongo
L: <<ma sei pazzo??>>
T: <<no, ho voglia di fare un bagno>>
L: <<ma non ci penso nemmeno.>> Dice autoritaria
T: <<guarda un aquilone>> indicando il cielo
La distraggo con questa scusa, la prendo in braccio e la butto in acqua.
Appena riemerge inizia a sbraitare:
L:<< tu hai problemi, fatti curare.>>
T: <<gne gne gne >>
L: <<ma io ti ammazzo, hai pure il coraggio di prendermi in giro.>> Dice avvicinandosi a me.

Quanto è bella quando si arrabbia.
E mentre sono imbambolato come il mio solito lei mi tira per la camicia e mi butta in acqua.
Riemergo la guardo e dico:

T: <<ma....>>
L:<< e mio caro, chi la fa l'aspetti.>>

Dopo un po' usciamo dall'acqua e cerchiamo di restare al sole il più possibile per asciugarci.

Stiamo in spiaggia fino al tramonto che è sempre stupendo qui ad L.A.
Dopo esserci asciugati quasi del tutto entriamo in macchina e imbocchiamo la strada di casa.
Lei mi indica la strada per arrivare a casa sua.
Appena arriviamo fermo la macchina la guardo e le dico:
T: <<eccoci arrivati cara la mia German>>
L: <<eh sì, ti ringrazio per questa splendida giornata a parte il bagno.>> Dice sorridendo
T: <<dai che ti è piaciuto anche quello>>
L:<< ok lo ammetto, si mi sono divertita.>>
T: <<Bene allora a domani>>
L: <<A domani scemo.>>
Lei scende e si avvia verso la porta io la chiamo
T: <<Ehi>>
L: <<che c'è?>>
T:<< niente volevo guardarti un'altra volta >>

Lei fa un sorriso e si gira per aprire la porta. Io metto in moto l'auto e torno a casa.
Cosa mi stai facendo German?

Pov's s Lauren
Abbiamo passato una bella giornata insieme e mi sono anche molto divertita.
Siamo sulla via del ritorno io gli indico la strada.
Appena arriviamo ci salutiamo, io scendo dalla macchina e mi avvio verso casa. Ma lui...

T: <<ehi>>
L: <<che c'è?>>
T: <<niente volevo guardarti un'altra volta.>>

Imbarazzatissima mi giro ed apro la porta. Sento la sua macchina partire.
Ma perché appena mi fa un complimento mi imbarazzo così tanto e perché quando l'ho abbracciato ho sentito una strana energia.
Cosa mi stai facendo Ellis?
                                          ***

~Spazio Autrice~

Come si evolverà la storia tra Lauren e Tom??
Lo scopriremo nel prossimo capitolo.
Intanto fatemi sapere se questo vi è piaciuto con un commento o una stellina.
Buona Lettura♥️

Due cuori una sola anima🤍. (MUFFINs)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora