1- first day

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Piccola premessa: questa storia è stata la mia prima ff che io abbia mai scritto, sono consapevole che ci saranno degli errori ed è  proprio per questo è in revisione. Quindi non siate troppo crudeli e godetevi questa imbarazzante storia sui Larry. Buona lettura :)


Primo giorno di scuola.
Ero nel mio comodissimo letto a dormire, fin quando non sentì dei rumori, ma non me ne preoccupai dato che stavo dormendo beato, dopo poco quei rumori diventarono urla, riconobbi subito di chi fossero quelle urla con quella voce da gallina di prima mattina.

"Forza Hazza svegliati, è il primo giorno di scuola" disse mia sorella Gemma, che alle 7:00 di mattina mi urlava di svegliarmi.

"Non rompere le scatole Gemma"dissi mettendomi il cuscino sulla testa.

"Andiamo Harry, non dirmi che vuoi fare tardi il primo giorno di scuola del terso anno?" Chiese Gemma, e beh la risposta non è che volevo fare tardi a scuola, io volevo proprio non andarci. Gemma mi saltò adesso togliendomi il cuscino da sopra la testa.

"Harry senti, io devo andare a lavoro e prima devo accompagnare te a scuola quindi vedi di alzare il culo da questo letto" Disse Gemma, ed io non potei non dargli ascolto.

"Se magari ti levassi da sopra la mia schiena, forse riuscirei ad alzarmi" più che altro lo disse perché Gemma stava cominciando a pesare molto, quindi gli cominciava a fare male la schiena. "O giusto scusa" Gemma si alzò e uscì dalla camera.

Spostai il piumone dal mio corpo, e cominciai ad alzarmi stropicciandomi gli occhi scendendo le scale e andando in cucina.

"Buongiorno mamma" dissi con la voce roca, entrando in cucina e baciandole la guancia.

"Buongiorno Hazz, dormito bene?"chiese la mamma cucinando i pancakes.

"Beh, si abbastanza bene a parte il fatto che tua figlia è entrata in camera mia come un bisonte urlandomi contro" mandai una occhiata di fuoco a mia sorella che era lì accanto a me a bere la spremuta d'arancia.

"Ma smettila, mica è colpa mia se non ti volevi svegliare" rispose Gemma, facendogli la linguaccia. Io ricambiai il gesto.

  La mamma mi porse la colazione, che io presi subito.

Dopo aver finito di fare colazione tornai in camera, e guardai il telefono per vedere che ore fossero.
"Perfetto, sono le 7:20 e io sono ancora in pigiama!"imprecai, mi accorsi anche di un messaggio di Niall, che aprì subito.

NELLO: Harry!!!!!!!!!!!!
NELLO: È il primo giorno di scuola!!!!!!!!
NELLO: Vedi di non fare tardi, che se no ti bastono.

A quelle parole risi.

ME: tranquillo Nello, sono quasi pronto.

La risposta di Niall non tardò ad arrivare.

NELLO:Beh, se per te "sono quasi pronto" intendi dire essere ancora in pigiama, beh sei proprio quasi arrivato.

Harry, non riusciva a credere quanto Niall lo conoscesse bene, beh in fondo si conoscono dall'età di 5 anni.

HARRY: Dai faccio velocissimo!

Non sapevo se avrei mantenuto la parola, però ci potevo provare. Rimisi apposto il telefono sul comodino, e corsi verso il bagno.

Mi lavai la faccia e i denti, e poi corsi in camera, aprì l'armadio e cercai dei skinny jeans, ne trovai un paio tutti neri, me li misi, poi presi anche una felpa bianca.

Corsi giù per le scale, E davanti alla porta c'era già Gemma ad aspettarmi.

"Alla buon'ora" Guardai mia sorella mentre mi mettevo le scarpe.

"Ho fatto velocissimo" cercai di giustificarmi, ma in cambio ebbi solo una occhiataccia da parte sua.

Entrambi salimmo in macchina, e ci dirigemmo verso la mia scuola.

"Allora Harry, pronto per il primo giorno di scuola?" Chiese Niall, appena sceso dalla macchina e aver salutato Gemma.

"No" risposi sincero. Sentivo l'ansia farsi sempre più forte, mi asciugai le mani più volte sui jeans per colpa del sudore.

"Ma dai Harry, siamo al terzo anno quest'anno, e sai cosa vuol dire?" Chiese Niall con fare ovvio.

"Ehm, dovrei saperlo?" Niall, mi guardò con sguardo assassino, fece un sospiro profondo prima di parlare.

"Harry, questo vuol dire che saremo invitati alle feste dei più grandi, ora non siamo quelli del primo o del secondo anno, siamo quelli del terzo. Quelli del quinto ci inviteranno alle loro feste" Io guardai Niall con il sopracciglio alzato, non riuscivo proprio a capire, non mi importava molto delle Feste, quando ci andavo era solo per accompagnare Niall.

"Va bene, contento tu" Niall alle mie parole sbuffò, aveva capito che probabilmente non mi avrebbe mai convinto ad andare ad una di quelle festa, e non per badare a lui ma per divertirsi.

Non mi erano mai piaciute particolarmente le feste, preferivo leggere o andare al parco a scattare foto per poi pubblicarle su Instagram. Ho un profilo su cui mi piace mettere tutte le foto che faccio, ovviamente non faccio vedere alla gente chi fa quelle foto, preferisco tenere il anonimato, in qualche modo così non mi sento giudicato, sto dell'idea che se la gente non sa chi sono, beh non possa giudicarmi, così pubblico per poi scrive qualche frase sotto i post, e la maggior parte delle volte scrivo com'è andata la mia giornata oppure come mi sento oggi. Nessuno sa di questo profilo, nemmeno Niall che è il mio migliore amico, ma non glielo dico perché non mi fida di lui, ma per il semplice fatto che non voglio dirlo, e poi tanto ho un'altro profilo, il mio profilo ufficiale il profilo Harry_Styles, che non uso da un sacco di tempo, ma quelli sono dettagli.

Io e Niall ci avviammo verso la nostra aula di scienze, già alla prima ora scienze "che palle" pensai sbuffando, speravo solo che il prof non si mettesse a spiegare, dai è il primo giorno di scuola non può farci questo.

Entrammo e andammo verso i nostri posti infondo, dopo un po' arrivò il professore, e cominciò a fargli delle domande sulle loro vacanze estive.

*Louis pov.*

Stavo aspettando fuori dal cancello della scuola Zayn, che come al suo solito era in ritardo.

Quella mattina mi ero svegliato abbastanza presto per fare tutte le cose con calma.

Stavo smanettando sul mio telefono mentre lo aspettavo, mi accorsi di un messaggio di una ragazza, non mi ricordavo chi fosse, poi però vidi la foto profilo di whatsapp, e capì che era una ragazza che avevo conosciuto questa estate in discoteca, non capivo perché mi avesse scritto, forse me la devo esser fatta quella sera, ma non me lo ricordavo, probabilmente ero ubriaco, anzi senza probabilmente, decisi di ignorare il messaggio.

vidi in lontananza Zayn correre verso di me.

" O c'è l'hai fatta eh!" Dissi guardando Zayn tutto sudato con il fiatone.

"Ho fatto più veloce che potevo" disse Zayn con il fiato corto per la troppa corsa.

"Dai andiamo, prima che il prof di matematica si incazzi". ripresi lo zaino che avevo appoggiato a terra, per rimettermelo in spalla, e entrare dentro la scuola e avviarci verso la nostra aula di Matematica.


-ANGOLO AUTRICE-

Ciao ragazzi, sono nuova che scrivo qui su Wattpad.
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto, spero non vi sia sembrato troppo noioso o troppo brutto hahah
Non so quando pubblicherò il prossimo capitolo spero il più presto possibile non vi prometto niente.
Ci sentiamo :)

(scusate gli errori)

~𝑀.𝐶~♡︎

You kill my mind {Larry Stylinson}Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt