You kill my mind {Larry Stylinson}

15- Blue and Green

Stavo leggendo quella frase da dieci minuti "l'utente ti ha bloccato" per quale motivo mi aveva bloccato? Avevo fatto qualcosa di male? Forse gli stavo scrivendo troppo e si era stancato di me, forse avevo sbagliato a scrivere "mi manchi" ma era la verità mi mancava un sacco parlare con lui. Cazzo, sono un cretino.

Non avevo tempo per pensarci, era tardi e domani ci sarebbe stata scuola. Spensi il telefono e andai a dormire.

***

La sveglia suonò ed io fui costretto ad alzarmi e andare a preparare la colazione. Ero stanco di dovermi svegliare così presto, quando c'erano i miei genitori mi svegliavo un po' più tardi, invece da quando sono partiti sono costretto a svegliarmi molto prima per preparare la colazione e fare tante altre cose per la casa. Non vedo l'ora che questa settimana finisca.

Dato che mia sorella Lottie era arrabbiata con me per qualche strano motivo, decisi di preparare i pancake sperando mi perdonasse per qualsiasi cosa io abbia fatto. Sono sempre stato un disastro in cucina.

C'era farina ovunque, impasto per pancake che colava dal tavolo e inoltre i pancake erano venuti bruciati con un aspetto orribile. Avrei dovuto vedere uno di quei video tutorial su YouTube.

Misi dentro un piatto i pancake venuti meglio anche se avevano un aspetto orribile. Li appoggiai sul tavolo insieme al latte e diversi tipi di cerali e biscotti. "Finalmente ti sei deciso a cucinare i pancake eh" mia sorella fece la sua entrata tutta incazzata, peggio di una donna mestruata.

Io la guardai male. "Già li ho fatti, così almeno mi perdonerai per qualsiasi cosa io abbia fatto" le dissi, mi sedetti anche io al tavolo mangiando latte e cereali. I pancake facevano proprio schifo e non solo di aspetto ma anche di sapore. Evitai di mangiarli.

"Beh, grazie per averli fatti, ma no, non sei perdonato" alzai gli occhi al cielo mentre lei aveva un sorrisetto da diavoletto. "Mi spieghi cosa ti ho fatto?" Le chiesi, non avevo proprio la minima idea di cosa io potessi aver fatto.

Lei mi guardò incredula. "Me lo chiedi pure? Mi hai rovinato la mia maglietta preferita facendo la lavatrice!" Quasi mi urlò contro lei. Non ero affatto bravo a fare la lavatrice, mi ero rovinato anche diversi miei vestiti.

"Andiamo davvero? Te la sei presa per una stupida maglietta?" Io continuavo a mangiare i miei cereali mentre lei mangiava con disgusto i pancake. "Non ho mai mangiato peggiori pancake." Sputò quel pezzo che aveva in bocca nel tovagliolo. "E sì, me la sono presa davvero, era la mia maglietta preferita"

"Dai, mi dispiace ok?" Cercai di farmi perdonare. "No, non è affatto ok!" Mi urlò lei alzandosi dal tavolo per andare verso il lavello della cucina e lasciare lì dentro la tazza sporca.
"Era solo una maglietta!" Gli urlai anche io.

"Non era solo una maglietta ok? Ora non la potrò più mettere" fece il broncio. "Perché ora invece di essere rosa con i brillantini è rossa e blu!" Era arrabbiata. Ma era solo una maglietta, cosa aveva di così tanto importante?

Solo ora capì del perché fosse così arrabbiata con me. "Era la maglietta che ti aveva regalato Zayn vero?" Ho sempre pensato che Lottie avesse una specie di cotta per lui. Lei abbassò lo sguardo sulle sue scarpe un po' imbarazzata.

Mi avvicinai a lei e le misi le mani sulle spalle. "Mi dispiace averti rovinato la maglietta, per farmi perdonare se vuoi ti posso portarti al centro commerciale ok?" Lei alzò di scatto lo sguardo e mi guardò con una lucina negli occhi. "Va bene, ma farai venire anche Zayn ok?" Mi stava letteralmente supplicando con gli occhi. "Non dirmi che ti piace davvero?" Lei abbassò lo sguardo e quello mi diede la conferma. Sospirai per la tremenda scelta di ragazzi che avesse mia sorella. Non dico che Zayn non fosse un bravo ragazzo, ma andiamo ha diciott'anni e ha un carattere davvero complicato. E soprattutto mia sorella ha undici anni.