possessivita, gelosia, antipatia, scelte. una delle storie più complicate per la ragazza martina white, figlia di un padre molto aggressivo, che fa parte dei piani alti, grazie a lui ha ereditato poteri speciali. ha perso la madre da piccola, è una...
"Le sto provando tutte, sto cercando di distrarmi ma è tutto inutile, anche quando riesco per qualche secondo a pensare ad altro, ricompare come una pugnalata nel petto" Le lacrime scendono sulle sue guance e si mette le mani sugli occhi disperata. "Marti io devo dirti una cosa" Blaise mi guarda con segno di disapprovazione e stessa cosa fa tom, non mi interessa, non voglio vederla stare male, lei non riuscirà mai a dimenticarsi di lui quindi tanto vale provarci, poi se non dovesse funzionare allora la aiuteremo e riusciremo a farle cambiare idea. "Non deve dirti niente" Lei si alza ed esce fuori dalla stanza. "Perche no tom, lei deve sapere" "Non possiamo illuderla draco, non merita di essere illusa, è una ragazza forte e bellissima non sarà un problema per lei trovarsi un nuovo fidanzato." "Tom non capisci, lei non vuole un nuovo fidanzato, lei vuole lui, e non sopporto vederla cosi. Domani gli diremo tutto" Sono sicuro di me, non ho intenzione di continuare a mentirle per vederla solo stare male. "No draco, glielo diremo se vedremo che proprio non riesce a rimettersi in sesto" Mi arrendo e annuisco spostando il mio sguardo sul fuoco e pensando a come possa stare ora e sopratutto dove possa essere.
POV'S MARTINA
Sono fuori in giardino sotto ad un albero, in altre circostanze sarei andata sulla torre di astronomia o al lago nero ma entrambi questi posti mi ricordano situazioni con mattheo e devo dimenticarmi di lui non fare un viaggio nei ricordi. "Ei tu dovresti essere la sorella di draco" Alzo la testa e vedo un ragazzo. "Si sono io e tu sei?" "Theodore nott, ma puoi chiamarmi Theo" Perche hanno lo stesso nome abbreviato, con tutti i ragazzi che ci sono dovevo trovarmi quello con lo stesso nome di mattheo, che cazzo ragazzi. Si siede difianco a me e prova a fare conversazione con scarsi risultati, mi dispiace trattarlo cosi ma non penso sia il momento di fare nuove conoscenze. "Senti Theodore, mi dispiace ma non sono proprio in forma per fare una conversazione" "L'ho notato volevo solamente cercare di tirarti su di morale" "E ti ringrazio ma dubito tu possa riuscirci" Lui scuote la testa ridendo, no adesso fa anche come lui non è assolutamente possibile questa cosa. Dopo qualche minuto me ne vado e torno nella mia stanza cercando di riposarmi un pochetto prima di cena. Prima di scendere mi faccio una doccia calda e metto una tuta.
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Mi siedo e vedo tutti abbastanza tesi, cerco di non farci molto caso. "Buonasera ragazzi" "Come ti senti?" Chiede tom fissando i suoi occhi nei miei, non capisco perche fanno certe domande se tanto già sanno la risposta, tanto sa che risponderò sempre e il solito banale bene quando in realta non è affatto cosi. "Bene" Inizio a mangiare e appena finiamo usciamo e incontro Theodore. "Ei marti" "Ciao Theo" Gli sorrido leggermente poi lo sorpasso andando nuovamente nella mia stanza, mi sdraio e sento ancora il suo profumo, non mi aiuterà tutto questo, niente mi aiuterà a dimenticarmelo, non so neanche se ci riuscirò un giorno, so solo che proprio nel momento in cui tavo accettando il fatto che amassi quel coglione cho rovina tutto. Qualcuno bussa alla porta e prima che possa rispondere entra, è theodore, si butta sul mio letto e incomincia a parlare, ma non sta mai zitto questo. "So perche stai male, l'ultima volta che ho amato qualcuno mi ha lasciato per quello che doveva essere il mio migliore amico, so che ora starai pensando che sarà impossibile poter andare avanti e altre cose da depressa, ma vedi ti sbagli, insomma guardami sono una delle persone piu solari di questa scuola" "Ma lui non ha avuto scelta" "Lo so marti, ma scelta o no adesso non sa nemmeno chi tu sia, non prova niente per te ed è brutto da dire, lo so, ma non ti ama più, quindi fai un favore a te stessa e vai avanti prima che sia troppo tardi e ti ritrovi a piangere e tagliarti tutto il fottuto giorno." Non posso dire che non ha ragione perche una parte del suo discorso è vera, ma non sono d'accordo con la maggior parte delle cose che ha detto. "Lui non mi ama perche cho ha voluto cosi, se non fosse per lei non avrebbe smesso di amarmi. Io voglio solo riavere lo stesso Theo che era prima che quella vipera rovinasse tutto" "Non puoi fare niente marti, non si può interrompere una maledizione obliviate, lui ha dimenticato. L'unica cosa che puoi fare è farlo innamorare di nuovo di te" "No theo no, conosco un altro modo" Lui sembra scioccato ma anche confuso. "Tom mi ha detto che lui può ricordare se gli viene detta la cosa piu importante che gli sia mai successa" "Non illuderti martina, prima d'ora quella cosa non ha mai funzionato, spero per te che possa portare risultati positivi ma cerca di non sperarci piu di tanto" Lo so bene che non devo illudermi, non posso neanche avere un minimo di speranza perche nel caso in cui niente potesse farlo tornare allora passerei le notti a piangere, peggio di quanto io non stia gia facendo. Quindi ora come ora ho come obiettivo trovare Mattheo e provare qualsiasi cosa. "Bene io me ne vado" Si alza ed esce dalla stanza, mi sdraio e penso a dove potrebbe mai essere quella famosa scuola di cui parlava cho, poi famosa non tanto dato che nessuno sapeva di cosa stessi parlando quando ho chiesto dove si trovasse. Sè trovo la scuola trovo lui, non devo perdere altro tempo.
