1 capitolo

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Yawwww *sbadiglio*
Ho fatto un sogno, sull'attacco dei giganti a shiganshina

T/n: "di nuovo..."
T/n: "quegli occhi...il suo sorriso...mi manca"
Lo so è stupido da dire, eravamo piccoli, ora ho quindici anni mentre quando ci siamo incontrati ne avevo solo dieci...cavolo come passa il tempo...sono cinque anni che ho perso tutto...la mia casa...i miei unici amici...mio padre...

Una lacrima mi rigò la guancia.

T/n: "ora basta piangersi addosso t/n sei cresciuta sicuramente quel ragazzino neanche si ricorda il tuo nome è inutile sperare di rincontrarlo"

Dopo la perdita di mio padre sono andata da mio zio, il capitano Levi, in quei cinque anni le cose sono cambiate, io sono cambiata, se prima avevo qualche dubbio sul mio futuro ora invece sono certa di quello che farò.

Donerò il mio cuore per non far vivere agli altri ciò che ho vissuto io e ho giurato di porre io stessa fine alla vita del gigante che ha divorato mio padre. Entrerò nel corpo di ricerca e libererò tutti dalla minaccia dei giganti.

Levi: "hey t/n sveglia oggi ci saranno le selezioni dei cadetti"
T/n: "È VEROO MI PREPARO SUBITO!!!"
Levi: "muoviti mocciosa"
Si ecco mio zio non è molto delicato, ma mi vuole bene e io voglio bene a lui, semplicemente ho perso le speranze nello spiegargli le buone maniere.

Parlando del mio aspetto fisico bhe, non sono cresciuta molto in altezza, sono poco più bassa dello zio. Il mio corpo si è sviluppato, il mio seno ingrandito, i miei fianchi allargati e la mia vita si è fatta più fine. Grazie agli allenamenti che mi fa fare Levi sono in ottima forma, sono magra e forte e sono in grado di difendermi benissimo da sola, sono un asso nel corpo a corpo, ancora meglio nel combattimento con le spade, mio zio mi ha insegnato anche ad usare il movimento tridimensionale per prepararmi all'entrata nel corpo di ricerca.

Mentre andavamo a cavallo verso la caserma di ammissione cadetti cercati di conversare con lo zio ma senza grandi risultati
T/n: "guarda che se parli non sti uccido mica"
Levi: "mocciosa di merda smettila e rimani concentrata, da te pretendo il massimo durante l'esame d'ammissione"
T/n: "non ti deluderò!"
Levi: "ti conviene"
T/n: "sarebbe un minaccia per caso?"
Levi: "decisamente"
T/n: "bene...allora lascerò tutti a bocca aperta, di certo non voglio trovarmi buttata via da casa"
Levi: "sei saggia, hai ereditato tutto da tuo zio"
T/n: "Modesto lo zietto "

Assieme a noi arrivò un carro con al suo interno degli aspiranti cadetti.
Non ci posso c-credere. È davvero lui...

Una chioma dorata si distingueva degli altri ragazzi, ed i suoi occhi... rimasi paralizzata alla vista del ragazzo parlare con i suoi due amici.

Non ci sono dubbi, è proprio lui, riconoscerei quegli occhi dello stesso colore del cielo a chilometri di distanza.

Ha quanto pare il passare del tempo ha dato i suoi frutti, le spalle di Armin sono larghe, sotto alla camicia di intravedono degli addominali, il suo volto più da ragazzo ma il taglio a caschetto dei suoi capelli rimase lo stesso.

T/n: "zio puoi accompagnarmi verso quei ragazzi la in fondo, vicino al carro"
Levi: "basta che fai in fretta"

Armin pov

Siamo arrivati finalmente.
Eren e Mikasa stanno parlando, in realtà Eren sta parlando e Mikasa lo asseconda con degli accenni come sempre.

Una volta scesi dal carro vidi due persone a cavallo avvicinarsi verso di noi.
Uno lo riconobbi subito come il capitano Levi sul suo modello mentre non riuscivo a riconoscere la persona al suo fianco perché nascosta da un cappuccio.

Ricorda che ti amo🌊 (Arminxreader)Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang