FUOCO E FIAMME 🔥🔥🔥🔥

IL COMPLEANNO DI SANEM

<<Can! Ti giuro che se quella "bionda-finta-tutta-rifatta" riemerge nuovamente alle tue spalle, ridendo come una gallina, l'affogo!>>
Allah, Allah!
Abbiamo deciso di trascorrere il compleanno di Sanem concedendoci una giornata al mare.
Sanem è bellissima: il costume mette in risalto la sua figura snella e agile, i capelli bagnati lasciano cadere gocce d'acqua sulla sua pelle che vorrei asciugare con tanti baci per assaporare il sapore della sua pelle di cui non posso fare a meno.
Invece lei è ossessionata dalla "bionda-finta-tutta-rifatta" come la chiama lei.
È vero che la ragazza mi guarda con interesse ma non è proprio il mio tipo: troppo appariscente, troppo rifatta, troppo in tutto!!
Io ho occhi solo per lei, per la mia Sanem.
"Can... Mi spalmeresti la crema solare sulle spalle?" mi chiede.
Verso un po' di crema sul palmo di una mano, la distribuisco su entrambe ed inizio a massaggiarle le spalle.
Vedo reclinare la testa da un lato, sento i suoi sospiri, non posso vederla ma so che ha gli occhi chiusi.
La sua pelle è morbida, sembra seta...
Sento una fitta al basso ventre.
Allontano le mie mani dal suo corpo meraviglioso mentre prendo un telo bagno avvolgendolo alla mia vita.
"Adesso tu vieni con me senza protestare, Sanem" le dico con tono perentorio mentre la prendo per mano.
La porto all' interno della nostra cabina in spiaggia: fortunatamente è una delle ultime e non c'è nessuno accanto.
"Can, ma perché siamo qui?" domanda.
La mia risposta è un bacio appassionato che lei ricambia.
"La tua pelle, Sanem, il tuo collo, i tuoi capelli... Ma cosa mi hai fatto Sanem?"
Prendo la sua mano e la porto al mio basso ventre per farle sentire la mia voglia di lei.
"Ti amo Can..."
Ci baciamo come se da questo bacio dipendessero le nostre vite.
Faccio scivolare le mie mani sul suo corpo, abbasso le bretelle del suo costume iniziando ad accarezzare e mordere i suoi seni.
Sento la sua mano entrare nei miei boxer e scivolare su e giù sul mio membro.
Faccio scivolare per terra il suo costume: i miei boxer subiscono la stessa sorte.
Le accarezzo la sua femminilità.
In breve il nostro ansimare riempie questo spazio angusto.
Sento che è pronta per me.
Allora la sollevo per le natiche e la penetro senza tanti preamboli.
Le sue gambe cingono la mia vita intrecciandosi alle mie spalle.
Le mie spinte sono forti e vigorose.
Vedo il suo viso trasfigurato dalla passione mentre si morde le labbra per non urlare.
Le chiudo la bocca con la mia: le nostre lingue danzano, si sfiorano, si intrecciano.
I nostri mugolii muoiono in questo bacio carico di passione, di ardore.
Sento il suo corpo tendersi al piacere che è anche il mio.
I nostri nomi soffocati nelle nostre bocche nel momento in cui raggiungiamo insieme il piacere.
Lei è ancora avvinghiata a me mentre le sussurro "buon compleanno amore mio..."