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EMMA WHAIT:

3 anni dopo...
Andava tutto a gonfie vele.
Scorpius stava crescendo e più che cresceva  più che assomigliava a suo padre.
Erano veramente identici, sia fisicamente sia caratterialmente, e insieme mi facevano dannare, ma allo stesso tempo divertire come una pazza.
Ogni anno che passava io e Tom eravamo sempre più uniti e il nostro amore non cessava mai.
Fare sesso con lui era sempre una meraviglia.
Ogni momento che passavamo insieme era unico e indimenticabile.
Cazzo Tom sei entrato nella mia vita dal nulla e l'hai resa bella da morire.

Avevamo deciso di cambiare casa e prendere una villa enorme, così da poter stare tutti insieme.
Scorpius aveva un buon rapporto con i suoi nonni, ma soprattutto con Camilla.
La chiamava zia.
Erano così belli insieme, adoravo vederli divertire insieme.
Spesso passavamo pomeriggi tutti insieme e Scorpius, pure essendo piccolo, aveva un talento per la musica.
Adorava suonare il pianoforte.
Quando Tom suonava lui era come incantato.
Ahh com'è bello il mio bambino.
Gli ho promesso che appena sarebbe stato un po' più grande l'avrei scritto ad una scuola di musica.
Era felicissimo di questo.

Oggi sarebbe stato il suo primo giorno di asilo.
Qui in America non c'è l'obbligo del grembiule come in Italia, per questo si è voluto mettere uno "smoking" nero, con delle Jordan verdi e un papillon bianco.
Tale e quale al padre.
Anche se aveva 3 anni aveva uno stile pazzesco, scommetto che da grande diventerà un rubacuori.
(FOTO SOPRA)

Io ero emozionatissima per questo giorno.
<<Scorpius andiamo, sennò facciamo tardi>>
<<Arrivo mamma>> mi risponde prendendo lo zainetto.
<<Aspetta piccolo che ti aiuto>> dice Tom mettendoli lo zainetto sulle spalle.
<<Sono pronto mamma, possiamo andare>> mi dice prendendo sia la mia mano sia quella di Tom.
<<Ciao zia, ciao nonni>> dice salutandoni con la mano.
Montiamo in macchina e ci dirigiamo all'asilo.
Appena arrivati stringo Scorpius in un abbraccio e gli dico: <<Piccolo da oggi questa è la tua nuova scuola, qui ti farai tanti amici...mi raccomando...>> dico asciugando la lacrima che mi stava bagnando la guancia <<...comportati bene>>
<<Si mamma te lo prometto>> mi dice dandomi un bacio sulla guancia.
<<Ci vediamo dopo campione>> dice Tom sgarruffandogli i capelli
<<Si papà...ciao mamma, ciao papà vi voglio bene>>
Dice prima di andare con la maestra.
Non posso fare a meno di non piangere: il mio bambino che cresceva così in fretta e andava già a scuola...

Stringo Tom in un abbraccio, mi bacia la fronte e ci dirigiamo alla macchina.
La nostra famiglia era perfetta.

Appena arrivati in macchina abbiamo iniziato a baciarci: un bacio passionale, avevamo bisogno di amarci.

Inutile dirvi che siamo finiti a fare l'amore dentro la macchina in un parcheggio.
È stato bellissimo.
La mia vita era perfetta grezie a lui.
E non dimenticherò mai quella mattina all'aereoporto.
Grazie Tom...
Grazie che esisti.

"Ti ho sempre aspettato, ed ora che ti ho trovato non ti lascerò mai andare via"

FINE!

SPAZIO AUTORE
ciao ragazzi/e...
Siamo arrivati alla fine della storia
Come vi è sembrata?
Non siate cattivi eh è la prima storia che scrivo
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Baciii

il caso più bello della mia vita//TOM FELTONWhere stories live. Discover now