Capitolo 15: Vendetta

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Cenai con due semplici toast ben farciti, era bello stare a casa da sola; ma la presenza di Stiles migliorava qualsiasi cosa.
E, a dirla tutta, proprio in quel momento avevo bisogno di mio fratello. Il mio umore era a pezzi, e solo lui poteva rimediare a questo.
Tristezza e rabbia nei confronti di Derek e la sua schiavetta, mi mandavano fuori di me.

Ricevetti un messaggio:

Ricciolino:

"Hai visto il video Shany?"

Presto risposi con consenso... Chissà se lui era nella mia stessa situazione. Pensai.
Non immaginavo cosa mi avrebbe detto Stiles.
Così decisi di chiamarlo, non ne potevo più.
Dovevo fare qualcosa, agire in qualche modo, trovare vendetta.

Per mia fortuna rispose dopo il secondo squillo, dicendomi che era proprio davanti alla porta.
Siamo telepatici.

Aprii con leggerezza la porta, dandogli spazio per farlo accomodare.

<<Shanika che cosa quel
video?!>> domandò furioso.

Lo guardai con aria di disprezzo, le sue parole mi ferirono abbastanza. Come poteva arrabbiarsi con me? Perché reagire in quel modo?

<<Ci hanno incastrati, o per meglio dire, Erica ci ha incastrati>> mormorai.
Aggrottò le sopracciglia, il suo volto era colmo d'ira, se fossimo in un cartone animato dalle sue orecchie sarebbe uscito fumo.
Sorrisi al pensiero, che mi faceva molto ridere. Ma mi ricomposi per non dare nell'occhio.
Mi diedi un colpo in fronte.
"Stupidissima Shanika ridi sempre nei momenti sbagliati".

<<È stata lei a registrarvi senza che voi due lo sapeste?>> chiese puntandomi il dito come se fosse colpa mia.

Annuii a testa bassa.

<<Voglio vendetta Stiles>> sbottai.
Si mise una mano dietro al collo e sul suo viso apparve un ghigno beffardo, pieno di ritorsione.
<<Non dirlo due volte, ho un piano>> affermò sicuro.

[...]

Il giorno seguente, a scuola, fu un inferno. Tutti mi indicavano ridacchiando mentre parlavano sottovoce.

<<Se avete qualcosa da dire ditemelo in faccia. O forse non avete le palle>> sbottai.

Presto le facce sorridenti dei ragazzi che sparlavano divennero serie.
Nessuno si avvicinò, anzi molti entrarono dentro l'edificio.

Tranne Erica Reyes che si avvicinò attirando l'attenzione di tutti, con il rumore che facevano i suoi tacchi.

<<Scott in caso quella psicopatica faccia qualcosa...Tu spaccale la faccia>> disse fiducioso Stiles.
Tirò una pacca sulla schiena all'amico e lo spinse vicino alla folla che osservava.

<<E si comincia>>
Prese il telefono ed iniziò a registrare.

<<Io dico che sei una puttana depressa>> mi insultò lei convinta.

<<Sul serio Erica? Pensi davvero che baciare un ragazzo differente dal proprio ex ti faccia diventare automaticamente come te? Voglio dire puttana?>> risposi con audacia.

Al vedere la rabbia nei suoi occhi mi scappò una risata. Era in silenzio.

Con nonchalance ed aria menefreghista, presi dalla borsa la borraccia.
Tirai giù un sorso e rimasi a fissarla con l'acqua in mano.

<<Lo pensano tutti. Non hai più un'immagine dignito->> farfugliò... ma non riuscì a finire la frase in tempo.

Le versai il contenuto della borraccia in testa. Bagnando tutti suoi capelli biondi, così da renderli crespi.

Le sue iridi presto divennero gialle, e dalle sue unghie spuntarono degli artigli affilati.
Chinò la testa per nascondersi, mise le mani in tasca e scappò dentro un'aula.

I ragazzi interessati alla discussione applaudirono e, Stiles che ci stava riprendendo subito pubblicò il video online.

Scott fortunatamente non dovette intervenire, non ce n'era il bisogno. È stato divertente, la gente non mi avrebbero più guardata come "ammirano" lo schifo.

Spazio autrice
Spero che questo capitolo vi piaccia e niente ci sentiamo domani con il prossimo capitolo! 💗
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||𝗕𝘂𝗼𝗻𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗔𝗹𝗽𝗵𝗮||𝗗𝗲𝗿𝗲𝗸 𝗛𝗮𝗹𝗲Where stories live. Discover now