7. Da solo

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Stiles si gira di scatto con una faccia stupita e spaventata mentre si scusa: -si, ecco...Avevo bisogno dei vestiti, quindi sono venuto a recuperarli, ecco...Tadaa!- Si indica il corpo mentre Scott si fionda velocemente su di lui ricoprendolo con un abbraccio. Appena si staccano Stiles mugola: -vacci piano, mi fanno male tutti i muscoli- Lydia sorride mentre dice rasserenata: -avevi capito proprio tutto- Stiles si gratta la testa dicendo confuso: -io non mi ricordo molto, a dire la verità mi ricordo solo di aver pensato di dover venire qui, non sapevo nemmeno perché...Poi beh...Eccomi qui- Derek guarda sorpreso il ragazzo tranquillizzandosi un po', "non si ricorda dello sfogo della notte scorsa" pensa Derek, un peso si toglie dal suo cuore perché il ragazzino non avrebbe smesso di pensare a quelle parole e a chiedere spiegazioni sul fatto che lui avesse perso il controllo per lui, perché era preoccupato per il "piccolo inutile ed indifeso Stiles", anche se un po' gli dispiaceva che il ragazzino non sapesse che lui ci teneva davvero a lui; Stiles aveva gli stessi pensieri di Derek, aveva mentito per tranquillizzarlo sapendo che lui preferisse non riaprire l'argomento, si sentiva grato al lupo e in un qualche modo più vicino a lui. Scott dice sicuro: -andiamo fuori di qui, forza- Stiles commenta felice: -sì, ho bisogno di una doccia- Lydia sorride rasserenata, così escono dai tunnel in poco tempo, ma appena Peter intravede la figura di Stiles gli ringhia: -umano sei finito- Stiles si ritrae chiedendo sconcertato: -che dovrei aver fatto?- I ragazzi si aspettano che Peter gli dica che ha riempito la sua camicia di peli, invece dice con un pizzico di preoccupazione nella voce, anche se rimane con un'espressione dura in volto: -mi hai fatto preoccupare, hai fatto preoccupare tutti, andartene a spasso per le strade, potevi essere rapito da dei ragazzini o bambine con le trecce pronte ad adottare un cucciolo di gatto, potevi finire in un canile o peggio, sotto un'auto!- Stiles sorride leggermente intimorito scusandosi: -scusa, io...-Scott interrompe l'amico dicendo sicuro: -non ricorda quasi niente di ciò che ha fatto quando era un gatto- Stiles annuisce imbarazzato mentre Peter sospira e commenta divertito: -oh io non me lo dimenticherò mai, ti sei quasi suicidato buttandoti giù da quel dannato tavolo!- Gli occhi di Stiles si illuminano mentre dice sorpreso: -quello me lo ricordo...L'ho fatto apposta sapevo che mi avresti preso, grazie a proposito...Sai volevo andarmene, credo- Peter sospira e commenta guardando da un'altra parte: -andiamocene da qui- i ragazzi montano velocemente nelle rispettive macchine, Stiles si siede sulla jeep che era stata usata da Scott, che si siede al posto del passeggero dicendo: -andiamo a casa- Stiles sorride e prende le chiavi dell'auto, le gira nella mano incupendosi leggermente, fissa le chiavi senza ricordarsi il motivo per cui le tiene in mano, Scott chiede incerto: -ehi, tutto bene?- Stiles alza lo sguardo sorpreso e confuso, si guarda velocemente attorno e risponde con voce leggermente roca: -sì, certo- Scott sente il battito dell'amico aumentare al "sì, certo", così chiede: -sicuro? C'è qualcosa che non va?- Stiles scuote la testa dicendo solamente: -soltanto un lapsus- Stiles infila le chiavi e mette velocemente in moto per poi dirigersi verso la propria abitazione, lasciando però prima Scott a casa sua. Stiles sale velocemente le scale chiudendosi in bagno a chiave anche se il padre non era a casa. Il ragazzo apre velocemente l'acqua della doccia, aspetta che si riscaldi, poi si spoglia ed entra dentro, i muscoli si rilassano al contatto con l'acqua bollente, Stiles sospira mentre si appoggia alla parete con un braccio, l'acqua invade la bocca, così sputa un po' e l'acqua che ricade sulle piastrelle della doccia è leggermente colorata di rosso, Stiles si accorge solo ora del sapore metallico nella bocca, sputa ancora e sta volta esce un rivolo scuro di sangue che sparisce velocemente lavato via dal getto d'acqua. Il ragazzo tossisce un po' sputando qualche goccia di sangue, no, non stava bene, sentiva tutto il corpo bruciare e non per l'acqua calda che al contatto con la pelle gli sembrava gelata, sentiva i muscoli tendersi e rilassarsi in modo incontrollato, in modo doloroso, sentiva le membra rivoltarsi e i polmoni bruciare, la trasformazione era stata dolorosa sia all'inizio che alla fine, le articolazioni scricchiolavano e scoccavano un sonoro e secco tac ad ogni movimento del ragazzo, come se le ossa si rompessero sotto il suo peso, ed eppure lui era un ragazzo debole, fragile e sottopeso come aveva detto Deaton, Stiles chiude l'acqua ed esce dalla doccia lentamente, si asciuga e si veste velocemente mentre un freddo improvviso lo attraversa, si sistema nel letto senza riuscire però a dormire, lo sente scomodo e freddo, inospitale...Stiles sbuffa alzandosi, accende la luce nel bagno ed apre l'acqua della doccia, entra dentro e si siede lasciando che l'acqua bollente scorra sui vestiti e raggiunga la pelle pallida. Era l'unico modo per farlo sentire bene, l'unico momento in cui i muscoli non bruciano e non provocano dolorosi crampi. Stiles sbuffa sapendo di dover parlarne con Deaton, le cose non si sarebbero sistemate, non questa volta...Il ragazzo si sveglia di soprassalto essendosi accorto di star dormendo sotto la doccia, per fortuna erano passati soltanto cinque minuti, così chiude l'acqua e si cambia velocemente. Stiles si infila una felpa pesante ed esce di casa sperando che il druido si trovasse ancora nella clinica, sta per montare nella jeep quando ripensa al lapsus avuto quella stessa sera, no non avrebbe guidato, nemmeno si ricordava come mettere in moto figuriamoci guidare...Correndo per le strade Stiles si guarda indietro sentendosi osservato, intravede la clinica ed accelera anche se non ha più fiato. La porta è chiusa, è notte fonda perché Deaton dovrebbe tenere la clinica aperta? Stiles si da dello stupido mentre realizza di essere solo in mezzo alla strada di notte...-Merda- mormora il ragazzo ma subito si tappa la bocca notando una figura scura camminare dall'altra parte della strada, la luce di un lampione illumina quei capelli chiari e corti, poco voluminosi e secchi, un taglio da ragazza e a Stiles sembra di averla già vista, poi nota il sangue secco sui vestiti...-Oh cazzo- a Stiles scappa il commento mentre capisce che è sempre stato lui, lei non ha mai voluto il Nemeton, lo avrebbe potuto trovare subito, invece no, lei non era venuta a Beacon Hills per il Nemeton, anche se era venuta per il potere, un potere che solo uno come Stiles poteva darle...-Astuta, un grande piano, anche se poco divertente e inutile- la ragazza ribatte divertita: -io lo trovavo esilarante, comunque serviva per togliermi dalla lista dei sospetti, sai se ti credono morta, non ti temeranno- Stiles sospira e chiede frustrato: -di cosa hai bisogno, un unghia, un capello, un po' di sangue? So che per il fatto di essere stato un Noghitsune per un po' mi renda un tesoro di potere per voi druidi, perfino Deaton mi ha chiesto una fialetta del mio sangue, quindi prendi pure, tutto gratuito- Natasha ride divertita, poi si fa seria, ormai è a pochi centimetri dal ragazzo, la ragazza sussurra decisa e con un velo di pazzia negli occhi: -il tuo cuore- Stiles sussulta mentre il cuore vuole uscire dal petto, le mani tremano leggermente capendo...-Che?- Chiede il ragazzo, la donna appoggia una mano sul petto di Stiles ripetendo sicura: -ho bisogno del tuo cuore, del sangue di un vero Alpha, di un artiglio di un omicida e dell'urlo di una banshee- Stiles viene percosso da un forte brivido mentre i ricordi gli arrivano come dei flash sfocati ma precisi...Il cellulare acceso nella tasca dei jeans, stava registrando aspettando che Lydia urlasse...Si è fatta attaccare da Derek, sapeva che avrebbe perso il controllo, quando l'ha squartata si deve essere strappato un unghia...-Tu avevi programmato tutto dall'inizio- commenta serio Stiles, la ragazza ride annuendo soddisfatta, sta per fare la sua mossa quando Stiles aggiunge sorridendo in modo strafottente: -beh, anche noi- la ragazza si stacca all'improvviso e chiede sorpresa: -cosa?- Stiles commenta divertito mentre il branco compare in strada: -oh, andiamo credevi davvero che non avremmo cercato di scoprire tutto su di te? Mai sottovalutare un umano, Nat- ne era valsa la pena, per tutto, finalmente avevano intrappolato il druido, avevano preso la donna che voleva evocare un Noghitsune dell'oscurità, molto peggiore di un Noghitsune del caos, ma meno furbo...

Gatto per magia/ Teen Wolf FanfictionWhere stories live. Discover now