𝒓𝒆𝒅𝒖𝒄𝒕𝒐 //𝑪𝒆𝒅𝒓𝒊𝒄 𝑫𝒊𝒈𝒈𝒐𝒓𝒚 (𝒕𝒓𝒂𝒅𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆)

chapter forty-seven

Adalie sfogliava con ansia il consunto libro di testo poiché la sua vita dipendeva da questo.  Scansionò rapidamente ogni pagina e poi è passò a quella successiva, ripetendo questo processo fino a quando non esaminò l'intero libro. 

Cedric sedeva a pochi passi di distanza, guardandola con un'espressione leggermente divertita, ma leggermente preoccupata, sul viso.  "Adalie," iniziò scuotendo la testa.  Adalie staccò gli occhi dal libro di testo abbastanza a lungo da inviare a Cedric uno sguardo interrogativo.  "Che c'è?"  gli chiese. 

"Non pensi che sia un po' strano per te studiare", Cedric guardò l'orologio.  "Alle undici di sera?"  "Non credi che sia un po' strano per te stare seduto lì a guardarmi studiare alle undici di sera?" ribatté Adalie. 

Cedric le si avvicinò e guardò le pagine ingiallite del suo libro.  "Perché stai studiando Trasfigurazione? Non abbiamo esami in arrivo, a parte l'esame finale e sarà tra un mese."  Adalie tornò al suo libro e riprese la sua abitudine di sfogliare le pagine.  "Non fa mai male essere preparati", disse. 

Cedric mise delicatamente un braccio intorno alle spalle di Adalie e lei si irrigidì.  "Tu ed io sappiamo entrambi che non è questo il motivo", disse.  "Vuoi parlare di questo?" 

Dall'episodio del padre di Adalie che tornava e cercava di portarla con sé, Cedric non le aveva mai distolto gli occhi di dosso e continuava a cercare di convincerla a parlargliene anche se Adalie preferiva non parlarne.

"Cedric Diggory," disse lentamente, alzando leggermente la voce.  "Se mi chiedi se voglio parlarne ancora una volta, ti lascerò più velocemente di quanto potresti chiedermi se volevo parlarne di nuovo."  Cedric ritrasse rapidamente il braccio. 

"Scusa," mormorò Adalie.  "Non avrei dovuto dirlo, so che stai solo cercando di aiutarmi."  Cedric la baciò dolcemente e disse: "So che non lo intendevi, hai passato molte cose e sei stressata per l'esame di apparizione di domani". 

Adalie gemette e si appoggiò a Cedric.  "Non ricordarmelo," disse.  Adalie si era già spaccata due volte ed era riuscita a materializzarsi con successo solo tre volte.L'ansia dei suoi precedenti fallimenti l'aveva indotta a uscire all'ultimo minuto. 

"Hai solo bisogno di concentrarti", disse Cedric.  "Lo so, lo so, lo so" disse Adalie, alzandosi e raccogliendo il materiale di studio.  "Vado a letto," baciò la parte superiore della testa di Cedric.  "Ci vediamo domani."  "Buonanotte," disse Cedric mentre la guardava allontanarsi.

***

L'aria a Hogsmeade era ancora gelida nonostante l'inverno fosse praticamente finito e Adalie si accoccolò più vicino a Cedric per scaldarsi mentre ascoltavano un funzionario del ministero del Dipartimento dei Trasporti Magici che esaminava le loro istruzioni. 

Doveva essere dato loro un lapsus 
di carta che dava loro una destinazione, poi si sarebbero materializzati a destinazione, avrebbero fatto il check-in con un altro funzionario del ministero, si sarebbero materializzati al punto di partenza e si sarebbero registrati presso un funzionario del ministero.

Il funzionario del ministero consegnò a ogni studente la sua destinazione.  Adalie lesse il suo e senza una parola lo paragonò a quello di Cedric, erano ai lati opposti di Hogsmeade.  "Prendete posto", disse il funzionario. 

"Potete materializzarvi in tre, due, uno, adesso."  L'aria era piena di schiocchi mentre gli studenti si materializzavano.  Adalie fece un respiro profondo e immaginò la sua destinazione nella sua mente, stava per materializzarsi quando ricordò il dolore che aveva sopportato quando si era spaccata.  "Concentrati," mormorò a se stessa.

Aveva bisogno della licenza e non voleva essere l'unica delle sue amiche a non averla.  "Puoi farcela", si disse.  Si guardò intorno e notò che era l'unica persona che non si era ancora materializzata.  Fece un altro respiro profondo e si girò sul posto.

Apparse di fronte all'istruttore che le consegnò un foglietto di carta e le disse di materializzarsi ai Tre Manici di Scopa per incontrare l'ufficiale che le avrebbe dato la licenza. 

Adalie si materializza ai Tre Manici di Scopa e fu sorpresa di scoprire che era incolume e che era riuscita a materializzarsi con successo. 

Cedric stava uscendo dai Tre Manici di Scopa quando la vide.  "Lo hai fatto?"  chiese.  Adalie annuì e gli mise le braccia intorno al collo. 

"Ci sei riuscito?"  lei chiese.  "Sono passato", disse Cedric.  "Ben fatto," disse Adalie mentre si separavano.  "A proposito," disse Cedric, "tua madre è lì, è la rappresentante del Dipartimento dei Trasporti Magici."  "Allora ci vediamo a Hogwarts?"  Chiese Adalie, tenendo aperta la porta.  "Posso aspettarti," disse Cedric, tornando dentro con lei. 

Adalie vide sua madre seduta a un tavolo nell'angolo e porgere a Fred Weasley alcuni moduli.  Si avvicinò a lei e rimase lì.  Amara alzò lo sguardo e sorrise a sua figlia.  "Adalie!"  esclamò.

"Sei passata?"  "È passata!"  disse Cedric felicemente, stringendo la mano di Adalie.  Amara sgranò.  "Ben fatto," disse mentre organizzava una pila di moduli prima di consegnarli ad Adalie.  "Firma questi." 

Adalie stava per iniziare a firmarli quando Amara le afferrò il braccio.  "Stai bene?"  lei chiese.  "Sto bene."