25.il tempo della verità

655 29 0
                                    

"Due giorni alla fine due giorni alla fine" questa frase era un tormento per me si ripeteva nel mio cervello in continuazione,cosa stava cercando di dirmi,due giorni alla fine.
-"hai detto che facevano delle aspirali giusto.?"
Mi disse Stiles mentre eravamo tutti seduti intorno a mensa e mangiava il suo solito boccone di purè.
-"Si,proprio così facevate delle spirali così."
Gli feci il gesto.
-" e la voce che diceva?."
Continuó Scott.
-"Ma niente cose di poco conto."
Dissi infilando l'ultima boccata di riso.
-"Che cose?."
Disse Malia.
-"Cose riguardanti i...."
Mi fermai di scatto,lampo di genio MA CERTO!.
-"Dobbiamo andare da Doc,ora!."
-"Ma...."
Aggiunse Malia.
~"ORA!
Dissi concentrata,provocando lo scossore e l'andia dei miei amici,che sembravano confusi.
-"Va bene va bene andiamo,ma devi dirci tutto appena arrivati."
Concluse infine Liam.
La voce diceva di cogliere i segni,ma certo i segni che stavano facendo nella visione,le aspirali i cerchi,ma cosa volevano dire?Io di certo non avevo la risposta,ma Doc si ne ero certa.
Il rumore della macchina che allontanava dalla scuola era assordante dovuta dal fatto,che l'unica macchina che avevamo era quella di Stiles ed era una vero catorcio.
-"Vi spiego,in pratica nella mia visione stavate facendo dei gesti dei segni."
-"Ok e quindi?."
Disse Stiles voglioso di capire.
-"E quindi la voce che mi parlava diceva di cogliere i segni,i segni che stavate facendo,le aspirali i cerchi."
Continuai a spiegare mentre gesticolavo cercando di guidare quella specie di macchina senza commettere un'omicidio,ero troppo ansiosa per la risposta di Doc,cosa erano quei segni?Cosa significavano?.
-"perchè non lo hai detto prima!."
Esclamó mentre mi guardava.
-"Non pensavo fosse importante..."
-"Sai cosa significano?."
Continuó il discorso Kira mentre si sistemava una ciocca frettolosamente.
-"No è per questo che stiamo andando da Doc,ma prima dobbiamo andare da Derek,devo raccontargli tutto."
Tutti gli altri annuirono,ci stavamo dirigendo da Derek,per poi andare da Doc.
~"Derek!."
Esclamai appena aperta la grande porta d'accesso alla casa,ogni volta sembrava sempre più pensante.
~"Devo parlarti ora!."
Era preso con i suoi allenamenti,ma appena mi vide si fermó e giró lo sguardo.
-"Paige."
Esclamó sorpreso.
~"Abbiamo scoperto qualcosa,non sappiamo bene ancora cosa."
Lui addrizzó il viso e assunse uno sguardo vigile.
-"Qualsiasi cosa sia devo saperla."
~"Bene,siediti non abbiamo tutto il tempo."
Cominciai a spiegare tutto,la mia visione,le persone e i gesti che facevano le aspirali e i cerchi,il fatto che le voci ripetavano che sarebbero mancati 2 giorni a non só cosa,e che dovevo cogliere i segni.
-"Questo è tutto,non sappiamo cosa significhino i segni."
-"Per questo eravamo diretti da Doc."
Aggiunse Scott.
-"Aspetta hai detto spirale?."
Disse Derek,sembrava molto sorpreso,si alzó dal divano dove eravamo seduti scattando verso il banco al centro della casa appoggiandoci le mani tese sopra,Sembrava preoccupato.
-"Si esattamente,Cosa c'è che non và,se sai qualcosa devi dircelo."
dissi cominciando ad avere dei brividi di paura che passavano all'interno come lame nel mio corpo.
-"Non ne sono sicuro,ma..."
-"Ma?."
Continuó Stiles.
-"L'aspirale,significa vendetta,la mia famiglia gli Hale,tracciavano un'aspirale quando uno dei nostri moriva,la stracciavano come per dire "Mi vendicheró presto di quello che avete fatto" lo ha fatto Peter quando Kate ha ucciso tutta la nostra famiglia in un incendio."
-"Quindi vouoi dire che il Kualà si vuole vendicare di Paige?,per cosa?."
-"No,non credo di lei,il cerchio significa
Ottenere."
~"Ottenere la vendetta."
Bisbiglió sotto voce Lydia.
Sembrava strana,il suo viso si era concentrato su un punto nel vuoto,come quando aveva le sue solite "visioni",quel gesto faceva pensare che forse ne stava avendo una proprio in quel momento.
-"Lydia!."
Scosse la testa come se l'avessi svegliata da un sogno profondo ed intenso.
-"Dobbiamo andare da Doc non possiamo più aspettare."
Perche tutto dun tratto sembrava così preuccupata e frettolosa di andare da Doc.
"Lydia cosa ti prende?."
Disse Liam.
Lydia si alzó di scatto e cominció a parlare.
-"Ho avuto una sensazione,ho sentito un forte odore,un odore di.."
Sembrava come bloccata non voleva pronunciare le parole seguenti.
-"un odore di?."
Disse Kira spalancando gli occhi,stuzzicando il continuo della frase.
-"Un odore di morte."
Tutti tacevamo nella casa,solo le sue parole rimbombavano nella nostra testa.
-"E qualcosa mi dici che Doc ci puó aiutare,dobbiamo andare da lui."
Continuó Lydia decisa.
-"Bene allora andiamo."
Ammise Derek,volendo sembrare molto meno preuccupato di quello che era in realtà."
Le sue parole chiusero definitivamente la conversazione tutti quanti andammo da Doc come detto da Lydia.
Arrivati alla clinica come sempre ci accoglieva la piccola porticina di entrata alla saletta principale.
-"Doc!,ci serve il tui aiuto subito!."
Sensa scomporsi piu di tanto Doc rispose.
-"Credo si sapere il perchè vi serva."
Non feci molto caso alle sue parole volevo arrivare dritta al punto ma Malia mi precede.
-"Se sai qualcosa,qualsiasi cosa che possa aiutarci devi dircela."
Doc alzó lo sguardo e annui,poi rivolse lo sguardo verso di me.
-"Hai cominciato con le visioni?."
Sapeva sempre tutto prima che potessi spiegare.
-"A quanto pare sembra che non dovremo parlare molto."
Disse Stiles rendendo l'atmosfera meno confusa di quanto fosse.
-"Infatti parleró io."
Disse infine Doc sicuro.
-"Sai anche dei gesti dei segni e tutto i resto."
Chiesi guasi incredula.
Lui annuì senza troppi movimenti ma questa volta sembrava meno tranquillo del solito,come se stava per dire qualcosa che solo in casi estremi poteva dire.
-"Una vendetta lanciata tanto tempo fà si tratta di questo,La tua famiglia,loro erano come te,erano Hidra,ma diversi meno dotati."
Rimasi come di stucco davanti a quelle parole mi si geló il sangue,ora capivo il perchè delle mie poteri,volevo fargli così tante domande,ma non potevo interromperlo ero troppo curiosa nel sapere altro.
-"I tuoi genitori fecero tutto per proteggerti ti volevano proteggere da qualcosa che voleva i tuoi poteri,perchè sapeva che saresti stata una minaccia in età avanzata e che quindi doveva eliminarti ora per ottenerli,non ci riuscì grazie ai tuoi genitori che diedero tutto per te,compresa la loro vita.
I miei genitori erano come me? Ed erano morti per proteggermi? Sono cresciuta sapendo che erano morti in un incidente stradale.Il rimorso saliva nelle mie vene scorreva nel mio sangue,erano morti per colpa mia,non doveva essere lui a voler vendetta ma io.
le nostre facce dimostravano tutta la nostra confusione,era tutto così strano e collegato come un Codice,proprio come mi aveva sussurrato la voce.
-"Lui vuole vendicarsi del fatto che i tuoi genitori gli abbiano deviato la strada,facendosi uccidere non ti hanno solo salvata Paige,hanno anche fatto in modo che quando tu crescessi potessi affrontarli con meno difficoltà,perchè se non fossero morti il Kualà si sarebbe preso i loro poteri rendesosi più forte e più difficile per te da sconfiggere quando ti avrebbe dato la caccia da più grande,non poteva prendere i loro poteri da morto,così fecero quello che il cuore gli aveva detto di fare per il tuo bene.Si strinsero la mano la loro energia unita diede vita ad una grande esplosione."
Mi sentivo morire,tutti erano concentrati su quello che stava dicendo Doc,ma io in realtà no,non mi importava se il Kualà non voleva più i miei poteri ma voleva uccidermi per vendicarsi,non mi importava più di niente,se sarei morta,se sarebbe morto qualcuno,sembrava da codarda ma in quel momento mi si annebbió il cervello e caddi a terra in un pianto senza primati.
Doc abbassó la testa,come se gli dispiacesse aver parlato.
I ragazzi mi presero per farmi alzare,ma non volevo li scacciai.
Piano piano il dolore si trasformó in rabbia,sentivo gli artigli dimenarsi nella carne,i respiri sempre più veloci e carichi,gli occhi si alternavano tra il blu ed il giallo.
Tutti sapevano quello che stava succedendo,erano spaventari per la reazione ed anche Doc per la prima volta.
-"Paige,ora devi calmarti."
Gridava Doc.
-"Non è stata colpa tua non lo sarà mai"
Continuava Derek preoccupatissimo.
Quelle parole non mi confortarono neanche un pó volevo solo scaricare la mia rabbia,avevo voglia di uccidere.
-"Doc fai qualcosa!."
Urló Liam.
Doc prese in mano una grande siringa dove sopra c'era scritta una frase,Morte non permanente.
-"NO!."
urló Derek
-"Fermo!."
Ancora ripetava
-"È l'unico modo,só come vanno a finire questo tipo di esplosioni rabbiose."
-"E io só come và a finire se si inducono quei sieri."
La situazione stava peggiorando stavo per esplodere.
-"Non c'è tempo!."
Urló Doc.
Furono le ultime parole che sentii,poi mi inabissai in un sonno profondo.

~Alfa,Beta,Omega~Where stories live. Discover now