Capitolo 7- Blackout

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GIULIA
<<ehm>> dico cercando di spingere alla cieca il pass
<<Jules>> dice Charlie
<<no, ora si apre>> dico spingendo ancora di più
<<Jules, è inutile->> dice lui
<<no, adesso si apre, si deve aprir->> dico
<<Jules>> dice alzando la voce

<<c'è stato un blackout, non possiamo uscire>> dice
<<oddio, io ho paura del buio, cioè, dormo con la lampadina affianco al letto accesa perché guardo troppi horror e ho paura che qualcuno mi uccida mentre dormo>> dico iniziando a respirare affannosamente

<<ehi, sta tranquilla, ci sono io>> dice afferrandomi le mani
<<beh, potresti essere pure tu il killer, potresti avermi manipolata da lunedì solo per potermi uccidere con tranquillità durante il blackout che hai organizzato! Ecco perché Savannah mi ha detto di starti alla larga, ecco perché vai in quei posti loschi a fare colazione ecco perché->> dico

<<Stai scherzando spero, penso che tutto questo ti stia dando alla testa>> dice lui
<<non puoi sapere se ci sono un assassino, un sociopatico o uno psicopatico seduti affianco a te>> urlo andando in panico
<<io sta sera avevo degli impegni! Dovevo uscire con la mia ragazza al posto di stare io questo studio con una stupida bambina che mi da dell' assassino, sociopatico o psicopatico>> urla

Io me ne vado verso un l'unto cieco.

<<dove stai andando?>> chiede
<<ovunque ma lontano da te>> dico
<<non si vede nulla, rischi di->> dice

In quel momento sbatto la testa contro un muro.

<<Dah!>> gemo premendomi la mano destra sulla fronte.

CHARLIE
<<tutto bene?>> chiedo
<<Giulia>> dico non sentendo risposta
<<sta zitto!>> urla

Vado verso di lei
<<aspetta, ti tiro su>> dico porgendole le braccia
<<faccio da sola>> mugugna
<<non fare la bambina>> dico
<<ho detto che faccio da sola!>> urla
<<okay>> dico facendo dei passi indietro
<<stai calma>> continuo.

Lei si alza e barcolla suo posto, la afferro per il braccio.

<<cosa fai?>> chiede
<<andiamo nella cabina di registrazione, trattiene meglio il calore>> dico
<<cosa centra? Ci sono anche i divani>> dice lei
<<durante la notte questo posto diventa praticale una cella frigorifera>> dico

Apro la porta e la faccio sedere conto la parete fonoassorbente.

<<torno subito>> dico uscendo.
<<vengo con te>> dice

Vado verso il punto in cui avevo lasciato lo zaino seguita da lei, lo prendo e me lo metto in spalla.

Apro degli armadietti e prendo qualche merendina, bibite e dei vestiti.

Torniamo nella cabina di registrazione e mangiamo.

Ci sono Reese's, Doritos Rice krispies treats, oreo, salatini vari, succhi, aranciate, spremute e frappuccini in bottiglia.
Dividiamo tutto.

GIULIA
<<è meglio cambiarci prima di dormire>> dice
<<girati>> dico prendendo un paio di pantaloncini ed una maglietta.

Lui si gira e io inizio a cambiarmi.
Ad un tratto si toglie la maglia e fruga nello zaino, ne tira fuori una felpa.
Guardo i suoi addominali contrarsi mentre la indossa.
Si mette anche un paio di pantaloncini.

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