Festa

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Dopo aver pensato un pò a quello che era successo prima assorta nel vuoto, vengo risvegliata dalla suoneria del mio cellulare, erano i miei genitori che mi avevano videochiamata per sapere se andasse tutto bene e gli raccontai della mia figuraccia e dell'incontro con Chiara.
Ovviamente non furono stupiti della prima, invece furono molto felici della seconda.

Dopo aver parlato con loro mi sono messa a svuotare tutte le mie valigie e zaini vari perché ho trovato la camera così in ordine e non voglio già farmi riconoscere mettendo già tutto in disordine.
Intanto che appendo i vestiti nell'armadio di fianco al mio letto, collego la cassa al mio cellulare e faccio partire una qualche playlist a caso di Spotify.
Sono così contenta di trovarmi in questo posto e non vedo l'ora di iniziare le lezioni, nonostante la scuola non sia l'ambiente che più preferisco al mondo tra l'ansia giornaliera e fattori esterni che appartengono al mio passato ma che in un modo o nell'altro spesso e volentieri si fanno vivi.

Mentre mi perdo ancora una volta nei miei pensieri, sento la porta chiudersi e vedo una ragazza con i capelli neri corti, piuttosto bassa e magra, con occhi marroni profondi anche se riesco a scorgere qualcosa di più in quegli occhi che fanno trasparire solo tanta dolcezza, anche lei con un sorriso contagioso.

Inizio a pensare che sorridere a tutte le persone che si incontrano sia una regola dell'istituto.

Mi guarda e accennando un sorrisone mi dice

M: "ehi ciao, io sono Martina, tu sei Giulia giusto?"

G: "ehi, si sono esattamente io, sono venuta a disturbarvi per questi due anni ahaha"

M: "ma che disturbo! Anzi ho visto poco fa Chiara e mi ha parlato già benissimo di te, ha detto che sei veramente dolcissima e simpatica, quindi già andremo d'accordo ne sono sicura.
Poi tranquilla, anche noi siamo dei piccoli terremoti"

E rido di gran gusto, però poi smetto subito ricordandomi dei miei denti tanto brutti

M: "stasera c'è una festa di inizio, se non sei troppo stanca e se hai voglia ci farebbe tanto piacere se venissi anche tu. Ci esibiremo insieme ai nostri amici e se sempre se ti va potresti conoscerli"

G: "ma certo che mi va! Il problema è che non credo di avere dei vestiti adatti"

M: "penseremo a tutto io e Chiara, tu devi solo pensare a divertirti e a stare bene"

Già adoro queste due ragazze, non mi hanno fatto notare il mio difetto nei denti e sono davvero una più gentile dell'altra nei miei confronti. Sono davvero contenta di averle conosciute e di essere in stanza con loro.
Dopo poco arriva anche Chiara e iniziamo a preparaci, con un'ora e mezzo di anticipo ma almeno abbiamo più tempo per farci belle.
Chiara sceglie un vestito nero a tubino un pò scollato ma il giusto, mentre Martina un vestito bianco a fascia lungo fino ai piedi che risalta la sua carnagione ambrata.

Chiara mi impresta un vestito rosso, entrambe le mie compagne di stanza mi hanno detto che il rosso mi dona molto e che risalta i miei occhi, mentre ai miei piedi delle vane anch'esse rosse.
Martina mi fa i capelli leggermente mossi e Chiara mi fa un trucco molto leggero rispetto al mio solito e devo dire che da un lato mi sento bene e più leggera, ma dall'altro sento le mie insicurezze farsi sempre più strada in me.
Entrambe notano un mio sguardo un pò perso, proprio perché essendo così trasparente, ogni mio stato d'animo si vede con assoluta chiarezza, ma intervengono dicendomi che sono veramente bella e al suono di quelle parole mi sento un pò meglio.
Guardandomi allo specchio non mi vedo poi così bella come dicono loro, però mi fido.

Loro si mettono un vestito uguale spiegandomi che sono i costumi che servono per la performance, in quanto entrambe ballano nella stessa compagnia di danza e che si cambieranno definitivamente una volta finito lo spettacolo.

Non sto più nella pelle perché sono veramente tanto tanto curiosa di conoscere nuove persone, ma soprattutto non vedo l'ora di vedere Martina e Chiara ballare, anche se loro non sanno che anche io ballo ma ci sarà tempo per far sapere loro questa mia passione comune.

Iniziano a ballare e devo dire che sono semplicemente incredibili, ballano gli stessi miei stili e nell'aria è percepita proprio una bell'atmosfera, cosa che non sentivo da così tanto tempo.
Inizio ad applaudire e tutto il pubblico mi segue.

Appena si cambiano tornano a posizionarsi vicino a me e mi complimento con loro e loro mi ringraziano abbracciandomi, uno di quegli abbracci che ti scaldano completamente il cuore.
Poi Martina mi dice

M: "ora suoneranno i Tapioca Fuscani, la band della scuola dove ci sono i nostri amici che ti faremo conoscere appena finiranno di esibirsi"

Io annuisco e sorrido compiaciuta poichè penso alle foto che avevo visto la mattina stessa su Instagram e non vedevo l'ora di vederli e ascoltarli in live. Devo dire che mi fanno un'ottima impressione, il mio corpo si pervade di allegria e gioia, una felicità che non provavo da molto tempo e mi sembrano semplicemente fantastici.
Quando terminano Chiara si avvicina al mio orecchio e mi chiede

C : "Giulietta ti sono piaciuti?"

G: " e me lo chiedi anche! Hanno spaccato di brutto"

Scoppiamo tutte e tre a ridere, dopo di che vediamo i ragazzi avvicinarsi seguiti da altre ragazze, penso che sia giunto il momento delle presentazione e sono talmente presa dall'entusiasmo che non sento la mia solita ansia mista al nervoso di dover conoscere nuova gente.

M: "ecco Giulia loro sono Luca detto Aka7even, Deddy, Esa, Evandro e Tancredi, loro sono i Tapioca Fuscani, ma ne manca uno... dov'è Sangio?"

D: "è andato un attimo a bere, sai aveva un pò la gola secca"

G: "Sangio?" Chiedo un pò confusa

C: "si, i realtà si chiama Giovanni ma per tutti è Sangiovanni o anche detto Sangio"

G: "ahh ok ho capito, siete davvero molto bravi. Comunque Io sono Giulia Stabile e da quest'anno frequenterò anche io la vostra scuola. Come dicevo prima a Marti e Chiara mi state facendo tutti una buonissima impressione"

Tutti mi ringraziano dolcemente e vengono ad abbracciarmi e ricambio con tutti. Intanto che aspettiamo Sangiovanni mi presentano il resto del loro gruppo di amici, composto anche da Leonardo, Kika, Raffaele, Enula, Alessandro, Samuele e Tommaso.
In quel momento vedo un ragazzo ricciolino che arriva verso di noi con un'aria un pò confusa e deduco sia il Sangiovanni di cui tutti parlavano prima, e infatti è così.

Mi presentano a lui, ma sembra quasi scocciato di doversi presentare. Ci rimango un pò male ma non ci faccio tanto peso, magari sarà solo un pò stanco dopo tutta la performance.

Ad un certo punto mettono di seguito tantissime canzoni hip hop e se per un momento ero stata sulle mie per essere seria, partita la musica non sono più riuscita a trattenermi e inizio a ballare sulle note di Panda e poi TKN.
Mi sento incredibilmente libera e nel posto dove esattamente vorrei essere. Noto con grande piacere quando la musica finisce che mi guardano tutti allibiti, quasi incantati e in un primo momento non riesco a capire se questa sia una cosa positiva o negativa, ma subito dopo inizia un applauso che dura per un'infinità fai tempo e come è mio solito fare nei momenti di imbarazzo misti a felicità scoppio a ridere.
Tutti mi fanno i complimenti, in particolare mi sento due occhi addosso per poi scoprire che appartengono ad Esa. Anche se sono convinta di aver sentito un'altra presenza che ha scaturito in me qualcosa di grande, un misto triplicato di adrenalina.
Ma non faccio io tempo a pensarci su che Martina e Chiara corrono da me ad abbracciarmi

C: "ma Giulietta non ci hai detto che anche tu balli!!"

M: "esatto! Sappi però che in questi giorni dovrai preparati per l'audizione nella nostra compagnia, assolutamente" e accetto con grande, grandissimo piacere.

Prima di tornare nella nostra camera Esa si avvicina e mi da la buonanotte e mi da un foglietto di carta, dove scoprirò poi esserci il suo numero di telefono.

Tornate in camera ci mettiamo un pò a parlare della serata in generale.

C: "Giugiulola non pensare che non ci siamo accorte degli sguardi di Esa nei tuoi confronti"

M: "esatto, non credere di fare la finta tonta con noi ... "

E scoppio di nuovo a ridere, un pò per la bell'intesa che si è creata fra noi e un pò per l'imbarazzo. Successivamente ci salutiamo tutte estremamente stanche dopo questa giornata così intensa e ci addormentiamo poco dopo.

E non pensavoWhere stories live. Discover now