Chapter 1

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Ore 7:00 del mattino
Aprii lentamente gli occhi svegliata dai raggi del sole che filtravano. Da quella dannata finestra.
Mi Strofinai gli occhi e guardai il soffitto
Oggi è il primo giorno di scuola
E come già so tutti i primi giorni fanno schifo.
Mi alzai vestendomi
Scesi al piano di sotto e notai subito Jason, mio fratello maggiore aspettarmi in cucina
<<J: hey hey heeeey! >>
Si è proprio mio fratello, un diciottenne rimasto nel corpo di un dodicenne.
<<J: allora? Sei pronta per il tuo primo giorno di scuola? >>
Lo sorpassai
<<J: dai un pó più di entusiasmo! >>
Mi limitai a guardarlo
<<J: non noti niente di strano?! >> disse agitando le braccia
Socchiusi gli occhi e lo scrutai
<<J: Mary le chiavi! >> disse indicando delle chiavi attorno al polso
Mi grattai la fronte confusa
<<J: ed è proprio per questo che oggi ti accompagnerò io a scuola come un vero adulto!>> disse entusiasta
Annuii un pó impaurita all'idea di dover stare in auto con qualcuno appena patentato,sopratutto se è mio fratello quella persona.
<<J: quante chiacchiere! >> disse in modo sarcastico
<<J: andiamo. >> aggiunse lui tirandomi per il polso
Non feci in tempo ad addentare un biscotto che subito fui trascinata da quel citrullo.
Salimmo sulla sua nuova auto e partimmo verso un nuovo capitolo della mia vita che sapevo già di affrontare con difficoltà. (pessimista)

...

<<X: No jess dai! >>
<<Y: storia è più difficile. >> rise
<<T: non sembra sai. >> rise
Ragazzi che ridevano fra di loro... Un gruppo di cheerleader che si preparava alla prossima partita di football... Delle stupide coppiette che si baciano... Io...
Io non sono così... Dove sono finita...
<<J: in una scuola >>
Sobbalzai leggermente
<<cosa?.. >>
<<J: hai detto "dove sono finita", in una scuola >> replicó
Dannazione! L'ho detto ad alta voce.
Annuii cercando di opprimere l'imbarazzo
<<Io non so se->>
<<J: sisi non sai se vuoi andarci lo so lo so. Ogni volta che cambiavi scuola lo ripetevi. >>
<<oh beh scusa tanto... >> mormorai
<<J: ascolta. Tu ora alzi il culo dal sedile della MIA auto e spacchi, questa volta davvero ma non letteralmente come hai già fatto con il laboratorio di chimica qualche mese fa >> disse riflettendo
Sospirai
<<J: andrà bene! Non puoi stare così per sempre sorellina! È normale essere in imbarazzo o a disagio però poi passa >> disse guardandomi
Lo guardai
<<J: facciamo in questo modo, una promessa>>
Ascoltai
<<J: prometti a te stessa che andrà bene, così "prometto a me stessa che andrà bene" >> aggiunse
Sospirai insicura
<<J: coraggio! >> disse incitandomi
<<Prometto a me stessa che andrà bene... >>
<<J: più sicura! >>
<<Prometto a me stessa che andrà bene >>
<<J: così ti voglio! >> sorrise
Feci un respiro profondo e aprii la portiera dell'auto
<<J: buona giornata, ci sentiamo dopo, ti voglio bene >> sorrise
<<anche io>> mormorai a voce bassa chiudendo la portiera
Aspettò che entrassi a scuola e poi partì
Entrai
Tante voci, tante risate, tante persone
Già... Questa è la scuola
Abbassa il capo e camminai verso la pianta della scuola per capire dove fosse la mia classe
<<X: No Y smettila-cavoli! Mi dispiace>> disse una ragazza buttandosi letteralmente addosso a me
Non dissi nulla
<<X: ahm scusa >> aggiunse
Feci cenno di non preoccuparsi
<<X: cosa cerchi? >> rise a malapena
Indicai con l'indice la scritta "classi"
<<X: oh cerchi la tua classe! Sei nuova suppongo>>
Annuii
<<X: quale cerchi? >>
Boccheggiai la lettera B anche se effettivamente volevo parlare
<<X: la B! >> disse capendo subito
Si precipitò sulla pianta
<<X: le nostre classi sono vicine! >> esclamò
Guardai la pianta
<<X: sono Annie comunque ma tu puoi chiamarmi Ann >> rise la ragazza
La guardai
<<A: tu invece? >>
<<M-Marilyn>>
<<A: bel nome! >>
Annuii in segno di ringraziamento
Suonó la campanella
<<A: se vuoi ci vediamo dopo le lezioni in cortile! >>
Annuii nuovamente
La ragazza fece un sorrisino e si allontanò

...

Dopo le lezioni
<<A: ti è sembrato difficile? >>
<<no>>
<<A: oh menomale! >> rise
Risi a malapena
Mi guardò facendo un sospiro di sollievo
<<oggi in classe un ragazzo ha riso di me >> Sospirai
<<A: chi? >>
<<Ahm i-io...->>
Non ricordo com'era?...
L'ho visto 1 ora fa...
<<io non lo ricordo... >>
<<A: deve essere stato sicuramente Noah. >> esclamò sicura
Annuii
<<A: dopotutto lui è->>
<<N: lui  è cosa bellezza? >> disse facendola inciampare
Ma il caffè che aveva in mano si rovesciò sulla mia maglietta
Guardai la mia maglietta
<<A: BRUTTO SCHIFOSO CHE TI SALTA IN MENTE. >> disse alzandosi e guardandolo male
<<N: dai tesoro rispondi alla mia domanda, sono curioso >> ridacchió
<<A: niente che ti interessi.>>
<<A: mi dispiace tanto Mary... >> sospirò guardando sia me che la mia maglietta
Sospirai
<<N: uhh ecco BloodyMary! >> rise
<<A: che? Non è il nome di Maria I Tudor? E poi perché? >> sussurró
<<A-ahm il mio naso ha i-iniziato a sanguinare.. >>
<<A: oh.. Non ha senso però... Mh come loro... >>
<<N: cessato il sangue? >> ridacchió
Ormai ero abituata... Ai nomignoli... Alle risatine... A tutto... Ero indifferente ormai... O quasi...
<<N: cosa c'è? Non parli più? >> rise
Con la coda dell'occhio vidi un ragazzo guardare la scena
Iniziai ad agitarmi
<<A: basta adesso, può bastare, ora torna dai tuoi cagnolini. >> fece un sorrisetto
<<i-io >> mormorai agitata
Il ragazzo si fermó quando
<<N: che? Io cosa? >> ghignó avvicinandosi
L'avessi mai fatto...
<<N: dai dillo. >> ridacchió mettendosi davanti a me
Presa dal panico scappai in bagno
<<A: no He- aspet- ahhh inutile essere vivente. >> disse verso il ragazzo, sospiró allontanandosi
Mi chiusi dentro e, con la schiena appoggiata al muro, scesi lentamente verso il basso rannicchiandomi
Singhiozzai
Ma qualcuno bussò alla porta
<<oc-occ-occupato.. >> singhiozzai di tanto in tanto
Ma aprì ugualmente la porta
Mi ritrovai un ragazzo alto, capelli mossi color biondo cenere, occhi color nocciola e magrolino
Chiuse la porta e rimase lì impalato a guardarmi
La mia agitazione aumentò
<<P-perfavore va v-via... >> tossii singhiozzando
Ma il ragazzo non perse tempo ad abbassarsi e sedersi accanto a me
Abbassai lo sguardo lacrimando
Il ragazzo mi prese lentamente la mano facendomi avvicinare a lui
Sussultai cadendo su di lui
<<X: shh... Va bene così... >> mi fece sedere su di lui avvolgendo le sue braccia attorno al mio corpo
Mi appoggiai al suo petto strizzando gli occhi
<<X: ci sono io qui... >> sussurró al mio orecchio Stringendomi a sé
Lo strinsi
<<X: sono cattivi vero?... >> disse accarezzandomi la schiena
Annuii tirando sù con il naso
<<X: già... >> disse appoggiando la testa sulla mia
Rimasi lì ad annusare il suo buon profumo cercando di calmarmi

...





𝐓𝐞𝐞𝐧 𝐑𝐨𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞|| 𝐏𝐚𝐲𝐭𝐨𝐧 𝐌𝐨𝐨𝐫𝐦𝐞𝐢𝐞𝐫Where stories live. Discover now