il professore || {drarry}

L'incontro

Harry POV's

Oggi è il primo settembre e ricomincia la scuola, io con mia sorella Noemi e i miei due migliori amici trascorreremo il nostro ultimo anno ad Hogwarts. I due ragazzi di cui parlo sono Ron e Hermione, siamo amici dal primo anno e apparteniamo tutti e 3 alla casa Grifondoro invece mia sorella è in Serpeverde.

Stamani non ho voglia di alzarmi, però dobbiamo partire per Hogwarts. Caspita come mi piacerebbe dormire fino a tardi...!

Mia sorella però entra nella stanza urlando

Noemi:《HARRY JAMES POTTER, alzati! Arriveremo tardi alla stazione e io detesto i ritardi》

Harry:《Buongiorno anche a te sorellina... Sì, arrivo,ora mi alzo...》biascico ancora addormentato. 

 Noemi:《Bravo, fai bene, sennò appena arriviamo ad Hogwarts vedrai cosa ti accadrà la notte mentre dormi! 》minaccia.

Lei è sempre stata così, però alcune volte è dolce quando vuole e appena succede qualcosa e si preoccupa toglie la maschera che porta, e questo succede solo a casa o quando dormiamo insieme. In quei momenti appare proprio come una gattina dolce e indifesa, invece quando la indossa vuole apparire più forte di quello che è.

Per fortuna ci sono io, perché l'anno scorso la sentii piangere nei sotterranei ed entrando la trovai in bagno a piangere. Aveva una lametta in mano...

Ero arrivato in tempo. Noemi mi confessò che si sentiva sbagliata per essersi innamorata di una ragazza che poi l'ha usata per una scommessa e da quel momento lei non ha avuto più amici tranne Ron e Herm. Io le giurai che le sarei stato vicino per sempre.

Immerso in questi ricordi vengo risvegliato da mia sorella che torna da me.

Noemi:《Mi fai posto?》 dice con voce triste; forse sarà successo qualcosa... 

 Harry:《E' successo qualcosa?》 gli chiedo mentre l'abbraccio, ora che si è messa accanto a me. Dopo che gliel'ho chiesto lei si è messa a piangere... 

 Harry:《Ehi! Perché piangi? Devi essere felice, oggi si torna a scuola》

Noemi:《Io...non ce...la faccio...》dice tra un singhiozzo e un altro

 Harry:《Lo sai che con me puoi parlare di tutto》

Noemi:《Lo so... ti devo dire... una cosa》.

Mi ero messo seduto e continuavo ad abbracciarla mentre aveva già smesso di piangere.

Harry:《Dimmi, ti ascolto》

Noemi:《Voglio che mi coccoli》 sussurra

E quando fa così so che è solo per avere attenzioni e affetto, non che i nostri genitori non ce ne diano, però lei è fatta così e le voglio bene lo stesso. Inizio ad accarezzarle i capelli, le do un bacio sulla fronte e la tengo stretta a me come se dovesse scappare.

Mentre l'abbraccio controllo il telefono e mi accorgo che sono già le 8 e mezzo , alle 11 dobbiamo prendere il treno, meno male che i bagagli li abbiamo preparati ieri sera. Stiamo in questo modo e intanto è passato un quarto d'ora, la faccio restare con me mentre mi vesto e preparo le ultime cose. Appena ho finito scendiamo al piano di sotto e troviamo i nostri genitori a tavola che ci aspettavano, mangiamo, prendiamo i bagagli e andiamo alla stazione con la macchina, ci mettiamo un'ora e mezzo per arrivare, scendiamo dalla macchina e andiamo contro il muro del binario 9 e 10, lo attraversiamo e cerchiamo i nostri amici. Dopo qualche minuto li troviamo e saliamo sul treno.
Dopo aver trovato uno scompartimento vuoto iniziamo a parlare di quello che abbiamo fatto durante le vacanze. Quest'anno ci sono pure gli esami e dobbiamo esser preparati per superarli al meglio. Ron ed Herm iniziano a raccontarmi che alla fine si sono messi insieme, e rifletto che gli ci sono voluti sei anni per mettersi insieme...
Io invece sono ancora single dato che ancora non ho trovato il ragazzo giusto per me. La mia famiglia e i miei amici mi accettano anche se sono gay e sono felice per questo.