Ciao mamma...

1K 57 20
                                    

PAGA POV:

Paga:"In che senso mia madre non ha mai lasciato il paese?"

Lisa:"Che è ancora qui. Per dire la verità è ancora in questa città, ma non esce molto. Credo viva da sola. Ho il suo indirizzo ma non le ho mai fatto visita."

Piadina:"C'è lo dia, per favore."

Lisa:"Si un attimo."

"Lisa prese il telefono per cercare l'indirizzo e poi ce lo dettò."

Paga:"Grazie... Beh adesso noi andiamo via."

Lisa:"Io vado a casa, è stato un piacere ragazzi."

"Piadina mi fece cenno di salire sulla moto. Partimmo subito. Mia madre è sempre stata così vicina a noi eppure non lo sapevamo. Ma finalmente le nostre ricerche stanno arrivando al termine."

Piadina:"Questo è l'indirizzo...? Sei sicuro sia giusto, questa è una casa condivisa."

Paga:"Cosa? Davvero?"

"Suonai al citofono e una gentile signora anziana ci aprì."

Gatty:"Si? Chi siete?"

Paga:"Salve... Per caso c'è Hiromi in casa?"

Gatty:"No è uscita. Non so quando ma a breve dovrebbe rincasare."

Paga:"Come sempre... Bisogna sempre attendere prima di arrivare al sodo."

Gatty:"Posso sapere chi siete? Nessuno viene mai a trovarla."

Paga:"Io sono suo figlio e lui è il mio ragazzo."

Piadina:"S-salve! "

"Piadina era palesemente imbarazzato dalla mia presentazione. L'ho fatto apposta in fondo, mi piace stuzzicarlo in questo modo."

Gatty:"Ohhh sei Paga o sei Fran?"

Paga:"Chi è Fran?"

Gatty:"Come chi è Fran, è tua sorella. Sei Paga no?"

Paga:"Si sono io. Che vi ha raccontato mia madre?"

Gatty:"Entrate ne parliamo dentro, così vi presento gli altri."

"La signora si fece largo tra molti gatti."

Gatty:"Lui è un  poliziotto, adesso sta dormendo perché ha il turno di notte. Si chiama Pippo. Quel signore sulla poltrona che dorme si chiama Tombaldo. E poi ci sono alcuni che devono tornare a casa."

Piadina:"Come mai vivete tutti in questa grande casa?"

Gatty:"Siamo persone sole o che hanno avuto problemi nella vita, un po' di compagnia serve a tutti."

Paga:"Perché mia madre è qui."

Gatty:"È un anno che non usa droghe e non va con uomini. Si sta sforzando per essere una persona migliore come tutti noi d'altronde."

Paga:"Ci sta riuscendo quindi..."

Gatty:"Già."

Paga:"Andiamo via Piadina."

Piadina:"Cosa, perché?"

Paga:"Perché sento che se entro adesso nella sua vita la manderò a rotoli."

Piadina:"Hai affrontato mesi ardui per poi abbandonare? Scherzi?!"

Paga:"Non sto abbandonando. Mi voglio prendere cura di lei e credo che   non abbia bisogno di vedermi."

Piadina:"Paga-"

Hiromi:"Paga?!"

"Tutti ci grammo verso l'entrata della stanza. Una donna orientale, con i capelli biondo cenere tinti era sull'uscio della porta che ci fissava incredula."

Paga:"Scusa, stavamo andando via."

Hiromi:"No, resta. Per favore."

Piadina:"Gatty, che ne dice se andiamo a prendere del the in giardino?"

Gatty:"Si, voliamo."

"Tutti se ne andarono e la stanza si svuotò lasciando me e mia madre da soli in quella stanza."

Paga:"Ciao mamma... Fa strano chiamarti così."

Hiromi:"Io non so cosa dirti... Credimi... Non lo so..."

Paga:"Nemmeno io lo so, eppure ti ho cercato per così tanto tempo."

Hiromi:"Mi hai cercata?"

Paga:"Beh volevo delle risposte. Ma me ne stavo per andare, ho pensato che ti avrei potuto incasinare di nuovo la vita."

Hiromi:"Tu non me l'hai mai incasinata, ho fatto tutto da sola e all'epoca ero troppo codarda per assumermi la responsabilità di avere due figli. E così ho abbandonato tutto."

Paga:"Non ti biasimo. Non ti odio. Al tuo posto magari avrei fatto lo stesso. Non lo so, è una situazione particolare."

Hiromi:"Si."

Paga:"Credevo che venendo a parlare con te avrei completato un tassello mancante nella mia vita. Però adesso... Adesso che sei qui, ora che stiamo parlando, sembra non sia cambiato molto. Te lo ripeto, non sono arrabbiato con te anche se i miei sentimenti in questa ricerca sono cambiati di continuo passando dalla speranza all'agonia, dalla gioia alla rabbia pura. Per poi cosa? Trovarti e non sapere cosa dirti. O soprattutto come comportati d'ora in poi. "

Hiromi:" Io voglio essere presente adesso per te. Sono una persona diversa, Paga. "

Paga:" Non dovresti esserci solo per me, ma anche per Fran e per la nonna. Lo sapevi che è stata ricoverata? "

Hiromi:" No, non ne avevo la minima idea. Va bene, però credo che Fran non sappia di essere stata adottata da Lisa. "

Paga:" Ora capisco perché Lisa cercava di non dirmi chi fosse mio fratello. Devo parlarle... "

Pagadina: non siamo come gli altri Where stories live. Discover now