Divided souls - Draco Malfoy

La mia vita intera

<<Sorpresa di vedermi?>>
Appoggia le mani alle sbarre della cella in cui ci troviamo io, Draco e David.

Questa è una storia che si ripete, di nuovo.

<<Pensavo fossi sparita insieme alla tua famiglia, dato il brutto incidente che ha subito quel pervertito di tuo fratello.>>
Non provo rancore nell'averlo ucciso, quindi riesco anche a urlarlo ad alta voce. Se potessi molto probabilmente lo rifarei senza pensarci due volte.

<<Non ti permettere di chiamarlo così.>>

<<Ti infastidisce sentire la verità?>>

<<Avrai poca voglia di scherzare quando saprai perché ti trovi di nuovo qui.>>

Si iniziano ad avvertire passi da lontano, una bella donna molto simile a Pansy si affianca a lei osservandoci sorridendo. Ho l'impressione che sia la madre, si somigliano in una maniera impressionante, a parte i suoi occhi azzurri molto accesi.

<<Pansy! È così che si trattano i nostri ospiti? Io sono Alexis, la madre del ragazzo che tu hai ucciso.>>

Pronuncia l'ultimo periodo puntandomi il dito contro, sembra decisamente molto più cattiva dei suoi figli messi insieme.

<<E se potessi lo ucciderei anche una seconda volta, il mondo deve essere salvaguardato da persone come lui.>>

Draco mi interrompe richiamando la mia attenzione.

<<Ophelia! Non mi sembra il caso.>>

<<Esatto, dai retta al tuo fidanzatino. Non sei nelle condizioni giuste per agire in un modo così sgarbato.>> Aggiunge Alexis.

<<Posso farvi fuori in un attimo, non mi fate paura.>>

Un uomo arriva improvvisamente spezzando il nostro discorso.

È la fotocopia di Paul, è come se avessi una sua versione un po' più anziana di lui davanti a me.

<<E così tu sei Ophelia Grace, la famosa assassina di mio figlio.>>

Ho perso il conto delle volte in cui mi hanno rinfacciato la morte di quell'essere.

<<Io sono Richard.>>

<<Fottetevi cazzo! Lasciateci andare.>>
Draco sbotta facendo sentire la differenza della sua possente voce rispetto alla nostra.

<<Draco! Da quanto tempo! Mi ero dimenticato quanto ti avessero educato bene i tuoi genitori ormai defunti. Ricordi le nostre cene di famiglia? È come se fosse ieri.>>

<<Sei solo un approfittatore del cazzo Ric. Tu non hai idea del guaio in cui vi siete cacciati tu e la tua famiglia.>>

<<Perchè siamo qui? Che cosa volete?>> Domando io.

<<Semplice: vendetta.>> Pansy scandisce ogni lettera di questa parola.

<<Non abbiamo intenzione di rubarti i poteri o avere il potere assoluto come ambivano quei due. Il loro pensiero non lo condividevamo a pieno, infatti ci siamo tirati indietro assistendo dietro le quinte. Però, tu alla fine li hai fatti fuori. Ci hai strappato via un pezzo di noi, per colpa tua io non ho più un figlio.>> Afferma Alexis con le lacrime agli occhi.

<<Io non sono un'assassina, volevo solo vivere una vita come le altre ma Klaus e Paul non hanno fatto altro che trasformare la mia adolescenza in un vero e proprio inferno.>>