Capitolo 102

133 13 3
                                    

Dottore: okay ciao piccoli, voi state benissimo
Anna: okay grazie..
Emanuele; i nostri, i nostri genitori...
Dottoressa: oh, sta arrivando la vostra nonna.. ve lo dirà lei
Jacopo: sono brutte, brutte notizie... ci prego dove sono i nostri genitori
Emanuele: esatto?  dove sono
Dottoressa: non è compito mio, dirlo, almeno hanno detto così...
Emanuele: hanno... stanno bene, si
Dottoressa: si.. arrivederci * uscì dalla camera*
Jacopo: oddio, perché, perché
Emanuele: dovevo stare lì, insieme a loro..
Jacopo: già... dovevamo stare lì..
Anna: mi sento in colpa..
Jacopo: già
Emanuele: ah chi lo dici, loro sono la e noi qui con un A flebo
Nonna: hey..
Emanuele: nonna! Dov'è Rose?
Jacopo: nonna, ti prego di cosa è successo..
Anna: buona sera
Nonna: Rose e in una culla sta benissimo * si sedette sulla seggiola* i vostri genitori... beh sono di la che dormono..
Emanuele: dor..
Jacopo: no..
Anna: oddio
Nonna: tranquilli stanno bene, noi ora si torna a casa su, siete stati dimessi, ora andiamo che un aereo ci porta a casa, e anche i vostri genitori, le vostre e le loro sono sul aereo che ci porterà a casa
Emanuele: okay... * scese giù dal lettino, poi si avvicinò ad Anna la prese in braccio e la fece scendere, dopo di che la fece appoggiare su di lui e camminarono in silenzio*
Jacopo: è inutile che dici così, tanto io sono ancora triste..
Emanuele; * allungai l'altra mano e lo abbracciai e noi tre ci incamminammo verso l'aereo, intento si vedevano gli infermieri che portavano i nostri genitori verso esso, erano ricoperti di gesso, avevano l'ossigeno, erano messi male, mi vennero le lacrime agli occhi, dopo qualche metro di camminata, ci trovammo davanti un aereo bianco, dove salimmo e ci si sedette sui sedili, mi girai verso jacopo che stava fissando i genitori, così li presi la mano e la strinsi, dopo di che mi girai verso Anna e lei era in ansia si vedeva, così presi la mano lei si girò mi guardò e sorrise* hey?
Anna: hey..
Emanuele: tutto bene?
Anna: no, ho paura del aereo..
Emanuele: okay allora fai così, chiudi gli occhi, respira e pensa a un posto bello, o una persona cara
Anna; okay.. * sospirai, poi pensai a un posto bello, che a me piaceva e mi calmai, addormentandomi*
* dopo alcune ora siamo scesi dal aereo, presero le barelle e portato i nostri dentro l'ospedale, invece a noi ci fecero delle visite, per poi mandarci a casa *

maneskin family Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora