𝐒𝐓𝐑𝐀𝐖𝐁𝐄𝐑𝐑𝐈𝐄𝐒 & 𝐓𝐀𝐍𝐆𝐄𝐑𝐈𝐍𝐄𝐒

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i love you so.
THE WALTERS

Jimin e Yoongi si amano

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Jimin e Yoongi si amano.
Si amano quando è mattina, fuori non c'è nessuno se non gli alberi e le margherite in fiore, e tutto tace.
E poi si amano al pomeriggio, quando entrambi lavorano duramente e non hanno tempo per amarsi fortemente.
Allora decidono di amarsi a modo loro, si chiamano e restano pochi minuti a discutere del più e del meno.
Quando la notte cala su Seoul e le persone iniziano a vivere, proprio in quell'esatto momento, i due amanti lasciano che le loro braccia si stringano in una tenera stretta sincera.

"Mi sei mancato, Jiminie"

"Hyung"

"Quando mi chiami Hyung,
sento il cuore fremere"

"Profumi di mandarini"

"E tu sai di fragole"

Jimin e Yoongi si amano anche quando litigano, e nessuno dei due chiede scusa per primo, perché sono troppo orgogliosi.
Ma poi il maggiore si avvicina e gli accarezza piano i capelli, gli sussurra un "non riesco a vederti piangere, mi fa male" e gli bacia le lacrime.
Jimin è molto sensibile, fragile come le ali delle farfalle e tenero come un cucciolo.
Ha le lacrime facili e certe volte crede di esagerare quando si arrabbia e piange come un bambino, e non può nemmeno dire che Yoongi gli urli contro, perché il suo ragazzo non riesce ad alzare la voce con nessuno.

Tutti lo vedono sfrecciare su quel motorino malandato, mentre consegna i jajangmieon a domicilio, e qualche volta si ferma ad aiutare un anziano per la strada, oppure viene costretto dalle signore a buttare la spazzatura.
Alcune volte, Yoongi è inciampato sui suoi stessi piedi mentre correva giù per le scale.
Ha i capelli verde menta, l'aria di un bastardo arrogante e le labbra perennemente tirate giù in un broncio.
Ma è tenero, goffo e quando lo chiama "Jiminie" è adorabile.
Il minore non sa perché si sia innamorato proprio di lui, ma è successo.
Sarà stato il modo ammaliante con cui parla della musica, o forse è stata la sua dipendenza da caffeina, oppure quel sorriso dolce che riesce a farlo innamorare come la prima volta.

Oppure ancora, è il modo gentile e tenero in cui lo tiene tra le sue braccia quando Jimin sta avendo un attacco di ansia "andrà tutto bene, calmati piccolo" gli sussurra all'orecchio mentre attraversa con le sue falangi le ciocche corvine del minore.
Jimin ha problemi di cuore a causa dell'ansia, e Yoongi diviene il suo pacemaker, capace di regolarizzare il suo battito cardiaco accelerato.

"Hyung, sono spaventato"

"Jiminie, sono qui"

"Ti amo"

"Anche io ti amo"

Qualche volta, soprattutto quando Seoul è scura ed il cielo piange su di essa, loro due si amano con i piccoli gesti.
Jimin lavora alla caffetteria a qualche isolato dal loro appartamento, ha un piccolo grembiule da lavoro che quasi gli casca ed un fazzoletto bianco che gli mantiene in ordine i capelli, stretto dietro la nuca.
Osserva dalla finestra come la pioggia bagni la città e le persone, proprio in quel momento un motorino si ferma dinanzi al negozio, da sopra scende Yoongi con ancora quel casco consumato a coprirgli la testa.

"Cosa ci fai qui?" gli mima con la bocca Jimin, ridendo lievemente a quanto il suo ragazzo sia goffo.

"Sono venuto per te"
Yoongi posa una mano bagnata di pioggia sulla finestra e lascia che Jimin
lo imiti, posando dall'altra parte
la sua mano sulla sua.

Si osservano tramite la finestra, mentre il mondo e l'universo si fermano per ammirare il loro amore.
La mano di Yoongi è grande e sottile, fredda come il ghiaccio, mentre quella di Jimin è piccola e paffuta, sembra un bambino, ed ha lo stesso tepore di un conforto.
Poi, una volta che il mondo inizia a ballare di nuovo, si lasciano sopraffare dal loro lavoro quotidiano, ritornando a vivere le loro vite come gli altri.

Quando il mondo urla di notte, loro fanno l'amore, e si amano in silenzio, lasciano che i loro baci e le loro carezze parlino a posto del loro cuore.
Perché amare è così bello che manca il respiro per urlarlo.

"se il mondo facesse silenzio, sentiresti solo le frequenze del mio cuore vibrare" Yoongi glielo sussurra
all'orecchio, mentre gli accarezza il viso con una mano.

"Anche se il mondo facesse rumore, sentirei lo stesso il tuo amore"

"Le tue labbra sanno di fragole"

"E la tua pelle sa di mandarini"

"Mi è scoppiato nella tasca
e la mia pelle ha assorbito
il suo odore"

"Come è possibile? Non hai vestiti addosso"

"Allora a forza di mangiarli,
diventerò un mandarino anche io"

Jimin ride sonoramente, perché ciò che dice il suo ragazzo non ha senso, eppure lo dice con una tale convinzione da fargli credere sia così per davvero.

"Credi ci siamo amati in una vita precedente?"

"Forse si.
Forse ci siamo amati,
ma non abbiamo potuto viverlo.
Forse i nostri fili rossi non hanno potuto incrociarsi, così ci hanno
seguito fino qui"

"Forse ci ameremo anche nelle nostre altre vite, non credi?"

"Potremmo diventare due stelle morenti nel cielo, e forse la nostra collisione genererà una supernova luminosa"

"O forse cadremo sulla terra insieme"

——

Non è un granché, ma volevo scrivere un po' d'amore.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 15, 2021 ⏰

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