5. " un quasi appuntamento"

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Pov's Lucifer

Sono da due ore davanti all'armadio per scegliere il completo giusto.
Ma il diavolo non ha mai avuto dubbi sul suo stile.
Che mi prende?
Dopo qualche minuto ancora di indecisione alla fine opto per un completo blu con una camicia bianca.
Dopo aver sistemato un ultima volta il mio ciuffo, prendo la giacca del completo la metto, sistemo i gemelli della camicia e mi fiondo in ascensore.

Arrivo al Lux, come sempre stra colmo di gente.
Subito un gruppetto di donne si fiondano su di me.
Ci avviciniamo al bancone e iniziamo a bere.
Non faccio altro che guardare l'ingresso per vedere se entra lei.
Fino a quando non la vedo spuntare.
Capelli sciolti, jeans attillati e un maglioncino azzurro.
È così bella.
Abbandono le ragazze e mi fiondo da lei.

L:<< Signorina Decker>> dico con un sorriso
C:<< niente non c'è la fai proprio a chiamarmi Chloe>>
Alzo le spalle
L:<< posso offrirti da bere?>> Chiedo facendole strada verso il bancone
C:<< ok>>

Mentre aspettiamo le nostre bevande decido di rompere il ghiaccio
L:<< allora come mai sei venuta?>>
C:<< niente, avevo voglia di uscire questa sera. E poi sai non sei proprio così male.>> Ammette
L:<< Lo so>> dico fiero
C:<< ok, mi stai facendo cambiare idea>> dice alzando gli occhi al cielo.
L:<< anche tu non sei male, anche se a volte sei fastidiosa>>
C:<< io fastidiosa? Quando?>>
L:<< Quando fai la sostenuta>>
C:<< io non faccio la sostenuta>> dice lei rimproverandomi
L:<< si certamente>> dico io bevendo il mio whisky

Siamo ancora al bancone a parlare quando parte un lento allora mi viene un flash
L:<< signorina Decker mi concede questo ballo>>
C:<< no no , non so ballare>>
L:<< vedi ora stai facendo la sostenuta>> dico
C:<< ah sì, forza pappamolle andiamo a ballare>> dice lei con aria di sfida

La prendo per mano e andiamo in pista

Metto una mano sul suo fianco la attiro a me, prendo l'altra mano e la chiudo nella mia e poi inizio a muovermi a ritmo di musica.
Il mio cuore inizia a battere nel petto come se volesse uscire fuori.
Dopo un paio di minuti lei toglie la mano dalla mia e la poggia sulla mia spalla
Mentre la mia va a finire incrociata all'altra dietro la schiena.
La attiro ancora di più a me.
Faccio incrociare i nostri sguardi
Siamo più vicini che mai
Appoggio la mia fronte alla sua e continuo a muovermi.
Quando ad un tratto mi accorgo che la musica è finita.

L:<< Grazie signorina Decker>> dico imbarazzato
C:<< a te>>
L:<< ti va di salire nell'attico, giuro che non voglio portarti a letto>>
C:<< Lo so, stupido. Andiamo>> risponde divertita.

Sei serio Lucifer?
Stai portando una ragazza nel tuo attico e non vuoi portarla a letto?
C'è qualcosa che non va
Dice una voce nella mia testa.
Ma io sono convinto di quello che faccio.
Non la sfiorerò fino a quando non lo vorrà lei.

Pov's Chloe

Ho passato davvero una bella serata con Lucifer.
Soprattutto quel ballo, mi ha mozzato il fiato, eravamo così vicini. E io tra le sue braccia stavo bene, mi sentivo come protetta.
Adesso siamo in ascensore, stiamo andando nell' attico.
Appena le porte dell'ascensore si schiudono...

Vedo un piano bar con tanti liquori, al centro della stanza un piano forte e poi un enorme balcone con vista su LA.
C:<< hai un piano forte anche qui?>> Chiedo sedendomi al piano e toccando i tasti bicolore
L:<< si, suonare mi rilassa>> dice lui sedendosi accanto a me, posando due drik sul piano
L:<< sai suonare?>> Chiede
C:<< no>>
L:<< impossibile qualcosa saprai suonare>>
Mi ricordo di una canzone che suonavo da bambina
C:<< in effetti qualcosa c'è>>
Inizio a suonare queste canzone si chiama Heart and soul
L:<< sei seria?>> Chiede lui
C:<< si>> rispondo ridendo
Allora inizia a suonare anche lui con me.

È stato divertente suonare con lui
L:<< non sei male>> dice
Poi prendiamo i nostri drink e andiamo in balcone
La vista da qui è mozzafiato.
Non posso fare altro che restare imbambolata
Non mi accorgo che lui mette la sua giacca sulle mie spalle.
I nostri sguardi si incontrano
L:<< fa freddo, non voglio che ti ammali>> dice dolcemente
C:<< grazie>>
Punto il mio sguardo nuovamente al panorama.
Lui è appoggiato alla balaustra del balcone. I muscoli delle sue spalle premono contro la camicia bianca, dalla quale si vedono perfettamente.
È davvero così bello.
Sembra un angelo, anche se lui è convinto di essere il diavolo.
Questa cosa mi incuriosisce tanto così decido di chiederglielo

C:<< allora perché dici a tutti di essere il diavolo?>>
A quella domanda si gira e mi guarda
L:<< perché lo sono>>
C:<< ma dai non lo sei, secondo te se fossi stato il diavolo ti saresti preso cura di me, quella notte?>>
L:<< infatti, non lo avevo mai fatto con nessuna. Non so cosa c'è di diverso in te>>
Non mi aspettavo questa sua risposta anche se Linda lo aveva detto
Resto senza parole, anche se questa sua teoria di essere il diavolo è abbastanza assurda, penso che sia una metafora per raccontare un po' di sé.
Allora decido di assecondarlo.
C:<< cosa ho di diverso?>>
Si avvicina
L:<< non lo so Chloe, non lo so, sei immune al mio charm e l'unica cosa che sento quando sei con me non è il desiderio di portarti a letto, ma qualcosa di diverso>>
C:<< sarebbe?>> Dico io incuriosita
L:<< non lo so, sono delle cose che non ho mai provato>>
C:<< capisco>> dico

Non voglio fargli capire che mi piace.
Voglio fare ancora un po', come dice lui, la sostenuta.

Lui si avvicina mi sposata una ciocca di capelli dietro l'orecchio e poi chiede
L:<< e tu? Cosa provi quando sei con me?>>
Eccola lá la domanda che mi incastra
E ora come ne esco
C:<< sto bene, davvero bene. Mi sento protetta>> dico
L:<< bene, potrei fare la tua guardia del corpo>> dice continuando ad accarezzarmi la guancia
C:<< si, così potresti farti tutto il cast femminile senza bisogno di invitarle al Lux>> dico con tono sarcastico ma severo
L:<< eh dai non sono così pervertito>> dice lui
Lo guardo male
L:<< ok forse un po', ma se ci sei tu nei paraggi non riuscirei a fare  niente con le altre>>
C:<< e come mai?>>
L:<< sei così fatalmente interessante che preferisco dare le mie attenzioni a te che alle altre>>
C:<< capisco>>

Poggia la sua fronte con la mia
Non riesco a tirarmi indietro non dopo quello che ha detto.
Avvicina di più i nostri visi
Fino a quando non mi bacia.
Un bacio dolce e casto.
Non pieno di desiderio come mi sarei aspettata dal diavolo.
Però mi piace è così dolce.
Schiudo le labbra per fare spazio alla sua lingua che esplora la mia bocca.
Il mio cuore vuole uscire dal petto, e le sue mani posate sulle mie guance mi fanno venire i brividi.

Dopo pochi minuti ci stacchiamo e ci guardiamo.
La situazione è leggermente imbarazzante
C:<< Lu... Lucifer adesso devo andare, domani devo lavorare>>
L:<< ok, vuoi che ti accompagni??>> Chiede
C:<< no, grazie mille>> gli accarezzo una guancia e vado verso l'ascensore
Lui mi chiama
L:<< Signorina Decker, mi prometti che ci vedremo anche domani?>>
C:<< te lo prometto>> sorrido e vado via.

Mentre sono in ascensore, mi sfioro le labbra ripensando a quel bacio e anche alle sue parole.
È così carino e dolce
Mi scappa un sorriso, mi sento una quindicenne
Se la prima volta che l'ho visto mi avrebbero detto che mi ci sarei baciata gli avrei dato uno schiaffo.
E invece adesso sono felice.

                                         ***

Spazio autrice

Primo bacio
Lucifer si è aperto tanto con Chloe
E lei sembra essere molto contenta di questo.
E Lucifer cosa pensa?
Lo scopriremo nel prossimo capitolo

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