I want only you.. //draco malfoy

È UN ADDIO?

Inizia a sentire le farfalle nello stomaco svolazzare qua e là.
Come faceva a farmi questo effetto?
E poi..come faceva a parlarmi nella mente?..

Scansai via questi pensieri quando sentii la voce dei miei amici chiamarmi.
Andai da loro lanciando un ultimo sguardo a Draco per poi smaterializzarci di nuovo ad Hogwarts.

"Ragazzi io sto morendo di fame!! Andiamo a pranzo?" Chiese Cedric mettendo un braccio sulle mie spalle e toccandosi la pancia con l'altra mano.

"Oh si anche io!" Disse Ron.

"Perché c'è un momento in cui non hai fame Ron?" Dissero in coro i gemelli.

Ron sbuffò e dopo andammo tutti in Sala Grande per pranzare.
Sinceramente non avevo molta fame quel giorno..sarà per Draco..

"Hey Emma perché non mangi?"
Mi chiese Cedric con sguardo preoccupato

"Non ho fame.." sbottai girando la faccia dall'altro lato.

"Perfavore mangia..fallo per me"
Mi prese il viso con la mano e delicatamente me lo voltò verso di lui.

"Va bene.."
sospirai

Mangiai soltanto un po' di carne, ma almeno svuotai un quarto del mio piatto.

"Così va bene?"
Chiesi sbuffando.

"Si va bene"
Disse Cedric dandomi un leggero schiaffetto sul braccio.

Dopo pranzo mi ritrovai a parlare nella mia Sala Comune con il Golden Trio.

"Oggi pomeriggio verrete a vedere la partita di quidditch?"
Chiese Harry riferendosi a me ed Hermione.

"Io si!!" Disse eccitata mia sorella.

"Va bene" Dissi io

"Ma contro chi si gioca oggi?" Chiese Herm.

"Oh i Serpeverde"

Perfetto.

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"FORZA HARRY!!"
Gridò Hermione alzandosi in piedi e battendo le mani.

Oggi faceva abbastanza freddo quindi misi una giacca più pesante.

I Grifondoro stavano vincendo, per fortuna.

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Alla fine della partita, aspettai che tutti andassero via, mi piaceva restare da sola a guardare quel grande campo, mi metteva tranquillità.

Dopo qualche minuto quel campo era completamente vuoto.

O almeno credevo...

Dopo mezz'ora mi stancai di stare lì quindi iniziai a scendere dagli spalti.
Quando arrivai finalmente a terra sentii una voce nella mia testa..

"Vediamoci stanotte alle 3:00 sulla torre di astronomia"

Era la sua voce, l'avrei riconosciuta fra mille.

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2:57

Cominciai ad avviarmi verso la torre di astronomia, avevo troppa ansia, le mani mi tremavano e le gambe sembrava fossero cedute da un momento all'altro.

Arrivai con il respiro leggermente irregolare per via di tutte le scale che avevo salito.

Non c'era ancora nessuno, così mi sedetti per terra poggiando la schiena al muro e cominciai a guardare le stelle, aspettandolo.

Dopo dieci minuti non si era ancora presentato...e se avesse cambiato idea?

Mi alzai e tristemente mi diressi verso le scale per tornare indietro, fin quando una mano mi prese dal polso facendomi girare.