Contrasti come il mare

Capitolo 1

Ero in macchina , seduta di dietro vicino a mio fratello . Non sono molto felice di lasciare la California ma per vedere la mia mamma felice qualsiasi cosa . Mi metto le cuffiette e ascolto la musica , mi siedo comoda e mi metto a guardare fuori dal finestrino . Vedo le auto sfecciare a grandi velocità e non posso fare a meno di guardare il sole , sta tramontando è estate , ed è bellissimo . Fa male guardarlo dritto negli occhi ma è impossibile non incantarsi davanti a tanta bellezza . Il tepore e i raggi mi penetrano la pelle e mi cullano .

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Mi sveglio con la mia canzone preferita "smells like teen spirit" e con aria ancora assonnata inizio a cantare mentalmente e la mia anima ribelle viene fuori .
Dopo due ore di macchina finalmente siamo arrivati all'aeroporto di San Francisco . "Justin siamo arrivato sveglia " gli dico dolcemente all'unisono con mia mamma Esmeralda . Si stiracchia e sbiascica qualche parola incomprensibile e appena ripreso ci aiuta a portare i bagagli . Abbiamo sei bagagli in tre , per essere un trasloco sono pochi ma nel paese in cui andiamo abbiamo già la casa arredata .
Entriamo dentro all'aeroporto e ci dirigiamo verso il controllo dei bagagli e dei passaporti . Ci danno i biglietti e ci sediamo sulle sedie in attesa del volo per Milano Malpensa .
"Fiamma sei sul pianeta terra ?" Sento mio fratello che mi chiama sventolandomi una mano sulla faccia cercando una risposta . "Si si stavo solamente pensando " mi guarda un pò stranito , sta per rispondere quando sentiamo una voce meccanica che dice "Volo per Milano Malpensa dirigersi nella corsia A14 " . Ci alziamo e mentalmente ringrazio la voce e in silenzio ci dirogiamo nella nostra corsia . Facciamo il check in , guardano il passaporto , prendiamo il bus e finalmente ci troviamo sull'aereo . I posti sono a quattro . Vicino a me c'è mia mamma e difronte a me quel cretino , con tanto affetto , di mio fratello . Ci sediamo ci allacciamo le cinture e sento la ruvida mano di mia mamma stringere la mia . Abbozzo un mezzo sorriso e mi giro verso il finestrino salutando per l'ultima volta il sole della California . Stiamo per decollare . Mio fratello già dorme e mia mamma sta andando in iperventilazione ! Bene iniziamo bene ! "Stai tranquilla mamma è divertente, non pensarci " cerco di rassicurarla , prende la mia mano e me la stringe fino a farmi perdere la circolazione. Tolgo la mano arrossata e mi metto a guardare le riviste nel cassetto vicino al mio sedile . Alzo gli occhi e vedo tutti e due dormire , manco fossero due bambini ! Sarà un viaggio di 12 ore e avrò molta compagnia a quanto pare ...

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Sono passate già quattro ore e sei pacchetti di patatine e due lattine di coca-cola quando ormai stanca sbuffo . Sento mio fratello muoversi e mi maledico per averlo svegliato . Con gli occhi semi aperti mi guarda ancora intontito .
"Scusa non volevo svegliarti" gli dico con un mezzo broncio .
"Stai tranquilla mi sarei svegliato comunque " mi guarda e annuisco evitando i suoi occhi .
Fa una pausa e ricomincia parlare "Non ti piace proprio l'idea di trasferirci eh ? "

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Eccomi qui . Ero quella di watch me burn ma non mi faceva caricare più la storia e allora l'ho riscritto cambiando alcune cose . Spero vi piaccia e buona lettuna a tutti . Un bacione