Mi guarda allontanarmi e raggiungo in fretta l'ingresso della mia capanna.
Mi siedo sul letto e sento una sensazione strana sulla zona del bacino, come un pugno allo stomaco e credo di conoscere questa sensazione, anche se non ricordo di averla mai porvata.
Chiudo la porta velocemente e mi abbasso leggermente i pantaloni e le mutande. Cazzo.
"Newt!!" - urlo, ma fuori non sembra esserci nessuno abbastanza vicino per sentirmi.
"Newwwt!"
Un rumore di passi si avvicina frettolosamente, ma non è lui, ho imparato a riconoscerlo ormai, so riconoscere i suoi passi goffi.
"Hey, che succede?" - Gally entra nella capanna e mi alzo i pantaloni appena in tempo.
"Dov'è Newt?"
"Al momento non può venire, il pivello sta-"
"Chiama Newt".
"Grace, ora non può. Qualsiasi cosa ti serva sono qui, se ti va bene, sennò qualsiasi cosa sia successo non è più un mio problema".
Ci penso un attimo, guardandolo negli occhi, poi sbuffo e mi risiedo sul letto.
"Devi farmi un favore. Vai alla Scatola, non so se Newt abbia già tirato su le cose, devi trovare degli assorbenti."
"Dei..dei cosa?"
"Assorbenti Gally, assorbenti. Mai sentiti?"
"Hey, calmati."
Tiro un respiro profondo.
"Dovrebbero essere bianchi, morbidi, di forma rettangolare circa, anche se dovresti trovarli piegati. Prova a guardare in una scatola, un sacchetto, dove ti pare."
"Senza che tu ti arrabbi...credo di non aver capito".
Tiro un altro respiro profondo, cercando di non agitarmi e di sopportare i crampi allo stomaco.
"Controlla le scatole, quando trovi qualcosa che non conosci, portala qui."
"Ok" - corre fuori, lasciando la porta aperta.
"Veloce!" - gli urlo.
Dopo pochi minuti sento dei passi riavvicinarsi alla capanna e Minho entra.
"Hey principessa, che fai?"
"Aspetto che torni Gally con una cosa".
"È un'impressione mia o ultimamente chiedi aiuto a tutti tranne che a me?"
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La ragazza della radura
Fanfiction'Mi avvicino a lui e accorcio ancora di più la distanza tra noi, appoggiando la testa sul suo petto e appoggiandomi su di lui, lasciando la sua mano accarezzarmi la schiena e i capelli fradici. La pioggia rallenta piano piano, fino a cessare e lasc...