⭐ 38.L'annosa questione del ciclo corrotto ⭐

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di kai_reinhart

di kai_reinhart

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Giudici

doublylaura e Sinnheim


Genere

One shot


Trama a cura di kai_reinhart

Gli umani sono strani. I gatti lo sanno, e da secoli si impegnano per insegnarci come si sta al mondo.

Brevi storie autoconclusive da bere d'un fiato per imparare a guardare il mondo con gli occhi incantati di chi un tempo era un dio e non l'ha dimenticato.


Intervista

Come descriveresti la tua storia usando solo tre parole?

Leggera, surreale, felina.


Come e perché è nata questa storia?

Mi credi se ti dico che è stato per gioco? La prima avventura di Baffetto nacque a seguito di una sfida di scrittura creativa lanciatami da una compagna scrittrice - ormai mia cara amica - quando ero su Wattpad da poco tempo. Quella one-shot, creata quasi per caso, piacque così tanto che in molti mi chiesero una seconda storia. L'idea mi piaceva ma, essendo stata inizialmente concepita come una singola one-shot, mi mancavano davvero spunti su come replicare. Sono stati gli eventi straordinari della primavera 2020, la prima quarantena dell'era Covid, a suggerirmi un seguito, particolarmente quando ho osservato i cambiamenti nel comportamento del mio gatto che, da solitario dandy da appartamento, si è ritrovato a condividere gli spazi con i suoi umani ventiquattro ore al giorno. Il "ciclo corrotto" di cui si parla nella storia è infatti il cambiamento nella routine lavorativa del compagno umano di Baffetto, che all'improvviso si è ritrovato a vivere relegato in casa per tutto il giorno.


Quale parte ti ha emozionato di più scrivere? Quale, invece, è stata la più difficile?

Direi che la risposta coincide: la parte che mi ha emozionato di più, ma che mi ha anche messo molto alla prova, è l'infiltrazione della banda felina nell'appartamento del decano. Avevo la necessità di creare un doppio fronte di azione - da una parte il cane all'esterno, dall'altra l'interno dell'appartamento - che fosse coinvolgente ma allo stesso tempo semplice da seguire. Anche perché, alla fin fine, si tratta di una storia molto leggera, senza particolari sottesi o macchinazioni alla base. Una parte che, invece, mi ha divertito moltissimo, è stata la caratterizzazione dei nuovi personaggi, alcuni dei quali (come la Bestia o Lord Winchester) ispirati alla vita reale.


Cosa ti ha spinto a cambiare genere, stile e argomento con questo racconto?

Volevo mettermi alla prova con uno stile che fosse un minimo ricercato a livello lessicale ma che riuscisse comunque a scorrere in maniera fluida nelle descrizioni. Io scrivo prevalentemente poesie o brevi racconti introspettivi; con questo esperimento, invece, volevo cimentarmi con una storia che avesse al suo interno un elemento di azione, oltre ad essere, come dicevo in precedenza, un'avventura leggera e godibile, in contrasto con gli altri miei scritti, che toccano spesso temi forti come la malattia mentale.


Pensi che Baffetto tornerà con altre storie in futuro?

Bella domanda! Ammetto che mi piacerebbe molto trasformare questa raccolta in una serie di storie autoconclusive un po' più corposa. Solo che, al momento, ho così tante idee in cantiere che non so davvero dove trovare il tempo e la concentrazione per arricchirla di nuove avventure. Ho una raccolta di racconti che mi sta pregando di scriverla da ormai un paio d'anni e molte poesie ancora inedite che vorrei pubblicare entro l'anno. Ma non si sa mai: le prime due storie di Baffetto sono nate in maniera assolutamente inaspettata, e non mi stupirei se accadesse di nuovo!

La Biblioteca dell'AngoloWhere stories live. Discover now