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36. Black Swan

Black Swan - BTS

"Non lo avete ancora fatto?!"

Taehyung si volto verso Jungkook e lo fulminò letteralmente con lo sguardo. Se glielo avesse chiesto un'altra volta, lo avrebbe buttato fuori dalla porta.

"Vuoi abbassare la voce?"

Il più piccolo alzò entrambe le mani in alto in segno di resa e rise. "Scusa, scusa."

Tae aprì l'anta del suo armadio e prese il paio di pantaloni che aveva comprato apposta per lo spettacolo di danza, qualche giorno prima. Erano dei normalissimi pantaloni neri eleganti abbastanza larghi che, fortunatamente, non gli creavano nessuna allergia alla pelle. Li aveva pagati quasi più della sua macchina, ma gli sarebbero durati e quello era l'importante. Quel giorno voleva essere bello per Jimin, anche se la stella sarebbe stata solamente lui. Non vedeva l'ora di vederlo ballare sul palco e urlare ai quattro venti che quello era il suo ragazzo.

Jungkook scoppiò a ridere di nuovo, dal nulla. Continuava a pensare al fatto che Jimin e Taehyung non avessero ancora fatto sesso. E pensare che lui era più che convinto che lo avessero fatto a Verona e che Taehyung non gli avesse detto nulla!

"Come diavolo è possibile che non vi siate nemmeno mai toccati?"

Taehyung lo mandò a quel paese mentalmente. Voleva un bene dell'anima a Jungkook ma, quando ci si metteva, poteva davvero farti andare fuori di testa. Perché aveva detto a Jungkook di non aver mai fatto nulla con Jimin? Perché glielo aveva raccontato quando sapeva come avrebbe reagito? Il più piccolo non vedeva l'ora di sapere i loro gossip, Taehyung avrebbe dovuto immaginarselo fin da subito.

Jungkook si sedette a gambe incrociate sul letto del maggiore. "Ma non avete provato nemmeno a-"

"Finisci quella frase e giuro che te ne farò pentire.", Taehyung lo minacciò, puntandogli contro un dito. Sapeva cosa stava per chiedergli e non avrebbe sopportato una domanda simile. Si sarebbe sicuramente imbarazzato e quello non era il momento adatto.

E poi, sinceramente, qualcosa avevano fatto. Insomma, ancora non erano andati fino in fondo, ma avevano comunque cominciato ad approcciarsi in modo diverso. Si accarezzavano, si guardavano diversamente e con più desiderio, si volevano. Dov'era il problema?

"Io e Jimin non lo abbiamo mai fatto.", Taehyung confessò al suo amico, abbassando la voce. "Fare sesso non è una delle nostre priorità, adesso. Ci stiamo andando piano."

Jungkook si alzò dal letto, seguendolo per la stanza. "Hyung, non volevo offenderti."

Il maggiore lo guardò. "Non mi hai offeso, Kookie.", gli sorrise per tranquillizzarlo, "È solo che non capisco il perché tutte le persone siano fissate con il sesso. Insomma, io e Jimin non ne abbiamo mai parlato...non saprei nemmeno come avviare il discorso, sinceramente."

"Le persone non sono fissate.", lo corresse il corvino, "È una cosa normale in una coppia, non credi?"

Taehyung si risedette sul suo letto, per infilarsi le scarpe. "Non intendevo quello.", rispose, "È che...sai, tra un ragazzo e una ragazza - si bloccò, poi scosse il capo - questa sarebbe la mia prima volta con un ragazzo, Kookie."

Jungkook si mise vicino a lui. "Non è diverso, Tae.", gli disse, per farlo sentire a suo agio. "Cioè si, lo è, ma non come lo intendi tu. Il sentimento è sempre lo stesso."

Taehyung rifletté per qualche minuto. Lui e Jimin dovevano parlarne? Prima o poi tra loro sarebbe dovuto succedere, no?

"Jungkook-ie.", il moro lo chiamò, voltandosi completamente verso di lui. "Come faccio a sapere cosa ne pensa Jimin?"