Capitolo 9

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Mi sveglio di soprassalto con il telefono che squilla, maledetta me che ho dimenticato la suoneria attiva.
È Rodrigo che mi chiama, alle 8 del mattino, lo uccido.

Io: Rodri, se non è importante ti strozzo!
R.B: È importante. Vestiti e scendi che sono sotto casa tua.

Ho sentito la voce spezzata dal pianto, non so minimamente cosa sia successo ma devo correre.
In dieci minuti sono giù e lo vedo appoggiato alla macchina, con cappellino e occhiali da sole. Caro Rodrigo, se vuoi nasconderti lo stai facendo nel modo sbagliato.
Io:"Rodri, che succede?" Gli chiedo appena mi nota. Lui non dice niente e mi abbraccia, è un abbraccio bisognoso, penso sia successo qualcosa di grave.
R.B:"Mia mamma sta male, molto male. Ho paura Emma, ho molta paura." Mi dice tra le lacrime.
Mi si spezza il cuore a vederlo così, lui è sempre quello che tira su gli animi, quello che ha sempre la battuta pronta e un sorriso stampato in faccia, ma questa volta tocca a me farlo sorridere.
Io:"Vieni, andiamo in un posto tranquillo a parlare cosi mi racconti bene." Gli dico sorridendogli.
Lui annuisce ed entriamo in macchina, nonostante le mie richieste decide di guidare lui, speriamo bene.
Lo guardo guidare mentre alcune lacrime gli scendono sulle guance, è terribile vederlo così. In questi pochi mesi mi sono affezionata veramente tanto a lui e vederlo così mi distrugge in una maniera incredibile.
Arriviamo alla Mole Antonelliana e parcheggia, saliamo le scale e ci mettiamo a vedere la vista panoramica di Torino.
Siamo entrambi in silenzio, quando lui inizia a parlare.
R.B:"Mia mamma vive in Uruguay, là non ha niente. Da quando mio padre se n'è andato ed io sono venuto in Italia lei è rimasta sola, le ho proposto più volte di venire qua a Torino, ma lei ha sempre rifiutato perché dice che non vuole lasciare il suo paese. Qualche giorno fa l'ho sentita e non stava bene, aveva la febbre alta così è andata al pronto soccorso, ha fatto tutte le visite e le hanno trovato dei tumori in tutto il corpo. In Uruguay la sanità fa schifo, voglio farla trasferire qua e farla curare qua, almeno potrebbe avere una speranza."
Non voglio crederci. Non voglio che Rodri stia male, è una delle persone migliori che io conosca.
Io:"L'affrontiamo insieme, okay? Non ti lascio solo. Se la fai venire qua le sto accanto io quando tu sei agli allenamenti o alle partite, non sei da solo Rodri, non sarai mai da solo." Dico abbracciandolo forte.
R.B:"Grazie Emma, sei meravigliosa, davvero." Dice baciandomi la fronte.
Stiamo ancora un po' là, nel frattempo fortunatamente si è calmato e ha smesso di piangere.
L'amicizia con Rodrigo è speciale, non me ne frega niente di Bentancur il calciatore, a me interessa solo di Rodrigo, il ventiduenne arrivato dall'Uruguay per inseguire il suo sogno. Non sa ancora tutto di me, ma non ci vorrà molto prima che glielo dica, infondo se lo merita e soprattutto so che può capirmi a pieno. Con lui non servono parole per capirsi, ormai ci capiamo con uno sguardo ed è fantastico, è l'amico migliore del mondo.

R.B:"Con Fede come va?" Mi chiede nel tragitto verso casa.
Io:"Tutto bene direi, ci siamo detti che ci amiamo, dopo la partita contro la Dinamo. Non ci siamo visti molto poi perché avevo l'esame, ma ora sono in pausa con l'università quindi penso che ci vedremo di più." Dico al settimo cielo, ma lui al contrario annuisce e basta, chissà perché.
Arriviamo sotto casa mia e ci salutiamo, successivamente lo vedo allontanarsi ed io entro in casa. Trovo Claudia seduta sul divano con il cellulare in mano, viva la privacy!
C.R:"Dov'eri?" Mi chiede con nonchalance.
Io:"Ciao anche a te, ero con Rodrigo. Perché?" Le chiedo mentre mi tolgo le scarpe e lei fa spallucce.
Io:"Pranzi qua?" Le chiedo sapendo già la risposta.
C.R:"Certo, altrimenti cosa sarei venuta a fare?" Mi chiede alzando un sopracciglio. Che pazienza.
Inizio a preparare il pranzo quando una notifica mi distrae.

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rodrigo_bentancur: Sorella da madre diversa❤🌟

eemmaf: Ti voglio bene Lolo❤
↪ rodrigo_bentancur: Tu sai❤
fedexchiesa: Vi amo😍
↪ rodrigo_bentancur: Sei una fangirl?
fbernardeschi: Sono geloso🤨
↪ eemmaf: Tranquillo Berna, voglio    bene pure a te🤗

Amo i miei ragazzi, li amo follemente.
Claudia ha visto la foto ed ha iniziato a farmi tre mila domande, ma non le ho detto nulla perché non sono fatti miei.

Fortunatamente è arrivata sera, ho sentito Federico oggi pomeriggio e ci siamo accordati per vederci domani che ha il giorno libero, non vedo l'ora di vederlo perché mi manca, ma ora il mio pensiero va a Rodri.
L'amicizia con Rodrigo è speciale, è unica, nemmeno con Erik ho legato in così poco tempo.
Rodrigo è mio fratello, e anche se non abbiamo lo stesso sangue non m'importa, come non importa a lui. Quando sono arrivata a Torino avevo paura di non conoscere nessuno, ma quando l'ho conosciuto grazie a Berna mi sono sentita come completa, come se lo stessi cercando da tutta la vita. È una di quelle persone che non vorrei mai perdere, per nulla al mondo.

L'unica cosa che conta/Federico ChiesaWhere stories live. Discover now