Capitolo 22.

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Eren's pov.

Sasha e Pokko andarono a soccorrere Connie. Sarebbe stato sicuramente più produttivo se il supervisore non fosse andato così che i due avessero potuto parlarsi e chiarirsi, ma gli ordini di Erwin furono rigidi quanto il suo sguardo.

Decidemmo poco dopo all'unisono che il gioco non sarebbe potuto andare avanti per varie ragioni, la prima su tutte la quantità di alcool presente nei corpi e menti di tutti e per secondo l'aver iniziato il gioco insieme e di conseguenza l'impossibilità di terminare con dei membri mancanti.

Iniziammo ad alzarci raccogliendo le nostre cose assieme alle numerose bottiglie e bicchieri appiccicosi dallo zucchero dell'alcool.

Tutti piuttosto alticci continuammo a mantenere l'atmosfera di poco prima nonostante il gioco terminato, conferendo alla situazione più realtà di quanto immaginassimo. Finchè si parlava di un gioco chiunque si sarebbe messo in gioco senza pensarci troppo, ma nel momento in cui venne fermato fummo catapultati fuori da quella realtà illusoria mettendoci dinnanzi a tutto ciò a cui prendemmo parte quella sera.

L'imbarazzo di ciò che feci mi salì fino alle gote arrossandole copiosamente al contrario di Jean postomi affianco con entrambe le mani poggiate alla vita di Marco con ancora i busti scoperti, la schiena del lentigginoso premuta sul busto dell'altro in modo affettuoso, il mento di Jean appoggiato alla spalla del moro e le sue labbra che puntualmente andarono a premersi sul collo dell'amico.

"Penso sia meglio per tutti andare a letto"
Annunciò Erwin seguito da un corposo respiro. Nemmeno lui sembrò preoccuparsi dell'intero busto ancora scoperto, al contrario, i muscoli ben in mostra continuarono ad ammaliare senza problemi.

Pieck sorrise divertita quanto brilla -perché non mi parve essere ancora ubriaca-, si avvicinò al biondo circondando fra le braccia l'arto completamente tatuato dell'altro.
"Andiamo nel mio o nel tuo?"
Gli chiese senza preoccuparsi d'abbassare la voce restaurando quella malizia che caratterizzò l'atmosfera sin dall'inizio.

Il ragazzo la guardò per qualche secondo intrecciando poi le dita con i capelli corvini della ragazza in un gesto dolce e pacato.

"Fatti trovare nel mio letto madame, al resto penserò io"
Le rispose poi senza scomporre lo sguardo. Un brivido mi percorse la schiena all'udire di quell'affermazione facendomi cadere involontariamente l'occhio sul corvino che vidi intento a parlare con Hanji.

"Va bene allora noi andiamo a letto"
Prese parola Ymir enfatizzando l'ultima parola come per schernirla. La sua mano andò ad afferrare la natica della fidanzata facendola sussultare appena.
"Che volgare"
La provocò Jean sorridendo.
"No, non puoi dirmi nulla finchè avrai il pacco premuto su Marco!"
Contrattaccò la mora ridendo copiosamente.

Ed effettivamente la posizione dei corpi dei due sarebbe potuto benissimo essere un escamotage per velare il gesto facendo eccitare entrambi, che in quel momento arrossirono simultaneamente.

"Ricordatevi quello che vi ho detto prima di entrare in questa baita, non voglio gravidanze indesiderate sulla coscienza, quindi sarebbe meglio se andaste tutti a dormire"
Precisò Erwin assottigliando gli occhi verso di noi.
Annuimmo con sorrisi a trentadue denti per poi incamminarci per le scalinate nel mentre i supervisori rimasero a guardarci salire per evitare che avessimo fatto cazzate come il rimanere a bere.

Mi sentii poi richiamare facendo girare di conseguenza anche alcuni dei miei compagni.
"Eren, stai sbagliando strada"
Levi mi guardò composto con un sopracciglio sollevato e braccia serrate al petto.
Corrugai istintivamente lo sguardo.
"N-no la-"

"La mia camera è di là"
Asserì poi senza darmi il tempo necessario per rispondere.

Preferii sorridergli non appena intuii ciò che mi disse, i miei amici mi fischiarono dietro nel mentre avanzai verso il ragazzo. Non appena ci ritrovammo uno davanti all'altro una scossa mi percorse dalla testa ai piedi.

Sentii poi le sue dita stringersi attorno al mio polso trascinandomi dalla parte opposta, fuori dalla vista dei miei compagni.
"Ohi Levi"
Lo fermò poi Erwin facendoci voltare entrambi, il suo braccio tatuato attorno alla vita di Pieck mi scaldò il cuore.

"Vacci piano"
Disse poi in modo serio, erano state poche le volte in cui parlò in modo così rigido facendomi rabbrividire.
"Faremo tremare i muri stanotte"
Lo schernì lanciandomi un fugace occhiolino.

Inutile dire quanto quella frase finì per eccitarmi iniziando a percepire la stoffa dei pantaloni sempre più stretti.

Una volta davanti la camera del ragazzo mollò il mio polso per poter inserire la chiave, una volta aperta la porta vi si attaccò con la schiena per potermi far entrare per primo.
Non me lo feci ripetere avanzando all'interno della stanza potendo fin da subito riconoscere il suo profumo predominante su qualsiasi altro odore.

Una volta sentita la porta rinchiudersi alle sue spalle lo vidi sedersi sul letto facendo scricchiolare le molle.
"Che cosa voleva dire Erwin con vacci piano?"
Domandai avvicinandomi alla sua figura.

"Piegati a novanta e te lo spiego"
Rispose lui con un accenno di scherno che mi fece sorridere con un labbro stretto fra i denti.
"Dai vieni qui"
Aggiunse poi allargando le braccia il giusto per accogliermi sulle sue gambe.

Mi posizionai sopra fissando le mani sul suo volto, con l'indice presi a spostargli varie ciocche di capelli fini e neri come la pece in modo da contemplare il suo viso per intero.
Continuò ad osservarmi serrando poi le mani sui miei fianchi, la sua figura prese ad avvicinarsi chinandosi sul mio collo.

Le labbra morbide mi si posarono sulla pelle facendomi prendere un corposo respiro. Non appena tirò fuori la lingua, la stecca in metallo raggiunse le mie membra provocandomi un brivido che riversai in un delicato spasmo che non sfuggì al ragazzo.

"Togliti i vestiti"
Mi sussurrò ancora sul collo. Rimasi talmente ammaliato da riuscire solo ad annuire in modo sconnesso.

Mi alzai dalle sue gambe iniziando togliere la felpa assieme alla cintura. Il mio corpo abbronzato dall'estate contrastó con quello pallido del corvino che non smise d'osservarmi, ogni mio lembo di pelle messo sotto il suo sguardo vigile e selettivo.

Lo vidi annuire per poi alzarsi a sua volta sbottonando la camicia seguito dai pantaloni. Solo una volta rimasto in boxer potei constatare quanto la sua presenza fosse stata pronunciata. Le cosce muscolose e le ossa appena sporgenti delle anche mi mandarono in visibilio.
Mi afferrò il polso facendomi sedere e poi stendere al di sopra del letto.

Rannicchiai istintivamente le mani al petto aspettando il ragazzo mi sfilasse l'intimo, ma preferì percorrere prima il mio intero corpo tramite i baci.
Sentii la sua lingua passarmi nell'interno coscia salendo all'elastico dei boxer che afferrò fra i denti solo per poi rilasciarlo facendomi rimanere il segno dovuto all'impatto con la mia pelle.

Una volta arrivatomi al viso si fermò ad un palmo dalle labbra percependo subito dopo le sue dita entrarmi nella stoffa avvicinandosi al mio membro.
Soffocai a stento un gemito.

"Sbaglio o mi sta chiedendo disperatamente di toccarlo?"
Mi domandò con malizia.
"T-ti prego"
Tentai di dirgli alzando quasi inconsapevolmente il busto nella direzione della sua mano.

Solo allora decise d'avvolgerlo alla sua mano ancora sotto i boxer facendomi gemere. Mi portai il braccio sulle labbra come per limitare la mia voce nonostante fu del tutto vano dato che il corvino si sfilò anche l'ultimo indumento poggiandosi volontariamente su di me.

La sua mano nel frattempo prese a scendere e salire sulla mia lunghezza provocando un suono bagnato che mi fece andare in estasi gemendo in modo più corposo.

"Accidenti come canti bene piccolo"
Mi sussurrò sulle labbra facendomi avvampare.

Spazio autrice.
Buonasera a tutti ragazzi!
Spero vada tutto bene! Mi scuso per l'assenza ma ho avuto e sto avendo dei problemi, spero di risolvere il prima possibile :)

Volevo anche dirvi che andando avanti non ci saranno più solo i Pov di Eren e Levi ma di un po' tutti, dureranno si è no un capitolo ciascuno così da fare un quadro generale sulla notte di tutti ;) ve lo dico così da essere preparati nel vedere un nome diverso all'inizio del capitolo, detto questo vi auguro una buona serata. ♡
-Sof.

𝐒𝐩𝐢𝐧 𝐭𝐡𝐞 𝐁𝐨𝐭𝐭𝐥𝐞 - 𝑨𝑶𝑻Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora