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Nat portò Maria a casa. Poi tornò lei a casa.
Lasciò la macchina in garage.
Tornò a casa. Si fece una doccia, poi con i capelli bagnati e indossando solo una maglietta di Steve che le arrivava qualche centimetro sopra il ginocchio, rimise un po' in ordine la camera.
Steve era andato in missione e quindi il letto non l'aveva fatto. Diede da mangiare al gatto.
Lei mangiò un'insalata che aveva trovato nel frigorifero. Dopodiché si andò a lavare i denti.
Sempre con i capelli bagnati, si andò a stendere sul letto, si accese una sigaretta e iniziò a leggere un libro.
Verso le otto Natasha sentì la porta di casa che si apriva lentamente.
Lei stava continuando a leggere indifferente, era Steve, lo sentiva dai passi.
Steve entrò nella camera da letto, provando a fare il meno rumore possibile, credendo che Natasha stesse dormendo.
Quando finì di chiudere la porta si girò e trasalì vedendo Natasha.
<<Credevo stessi dormendo>>
Lei lo guardò, e gli fece un mezzo sorriso
<<Fa freddo, ti viene qualcosa con la finestra aperta e i capelli così >>
Disse andando a chiudere la finestra.

Si tolse la "tuta" da capitan America e dopo essersi andato a fare una doccia veloce, indossò un pigiama.
Si stese affianco a Nat, si girò verso di lei, che era stesa di alto con la schiena verso di lui e la abbracciò da dietro.
<<Un attimo solo>> disse Natasha che stava finendo di leggere l'ultima pagina del libro <<Okay, ho fatto >> posò il libro sul comodino
<<Mi sei mancata >>
<<È stato solo un giorno>>
<<Mi sei mancata lo stesso>> le diede un bacio sul collo <<A Wanda è piaciuta la sorpresa di Visione?>>
Lei annuì.
<<Perché non stavi dormendo?>>
<<È presto>> rispose girandosi verso di lui <<In missione che hai fatto?>>
<<Abbiamo recuperato delle persone>>
<<Solo?>>
<<Si, deludente?>>
<<No, ma pensavo qualcosa di più interessante.Ucciso nessuno?>> chiese sedendosi sul suo addome e dargli un bacio (ehm)
<<Non credo.. forse ho lanciato lo scudo contro uno che è volato giù dal palazzo e ho lanciato un coltello contro un altro... >>
<<Continua >> disse per poi tornare stesa affianco a lui e fare una faccia addolorata
<<Crampi?>>
Lei annuì
<<Vuoi che ti porto qualcosa? >>
<<No. Ti sto ascoltando, continua a parlare>>
Steve le parlò un po' della missione.

<<Sicura che non vuoi che ti porto niente? Mi dispiace vederti così>> chiese guardandola preoccupato.
Lei gli sorrise leggermente
<<È finito l'exedrin, e qualsiasi farmaco possa alleviare qualsiasi dolore >>
<<Sicura che non c'è niente ?>>
<<Si, c'è solo Xanax, e per ora non mi serve>>
<<Vuoi che vada a comprare qualcosa?>>
<<No, lascia stare. Sei tornato ora...>>
<<Per me non è un problema...>>
Natasha si coprì un attimo la bocca con la mano, poi la tolse e andò in bagno. Lasciò la porta aperta, nella fretta. Steve la seguì preoccupato.
Natasha stava vomitando nel gabinetto, lui le resse i capelli per non farglieli sporcare.
Natasha alzò un attimo la testa, poi si sedette a terra con la schiena contro il muro, Steve andò a prenderle un'asciugamano.
Lei si fece uno chignon basso, un po' disordinato.
<<Okay, forse è meglio se tu vada a prendermi qualcosa>> disse per poi poggiarsi una mano in fronte
<<Cosa?>>
<<Un coltello, così mi ammazzo>> spostò la mano
<<Hai la febbre?>> chiese poggiandole una mano sulla fronte a Nat e una sulla sua <<No, non hai niente>>
<<Sarei sorpresa se avessi qualcosa. Non mi posso ammalare>>
<<quindi che hai?>>
<<Mestruazioni>>
<<E vomiti?>>*
<<Si...>> si poggiò di nuovo la mano sulla bocca e poi vomitò di nuovo
<<E come...>>
<<Non ne ho idea. Il mio ciclo credo sia la cosa più irregolare e dolorosa al mondo>>
<<Se lo hai non dovresti poter aver figli?>>
Natasha tornò a vomitare, poi disse: <<No>>
<<Come fai a dir...?>>
<<Perché ho rischiato varie volte e non sono mai uscita incinta. Il perché io abbia ancora questo è un grande punto interrogativo>>
<<Ah... vado a comprarti dell'aspirina?>>
<<No, non mi serve a niente, ti scrivo il nome sul telefono, se non trovi quella ti scrivo le possibili alternative >> rispose ritornando seduta come prima <<Prendi anche qualche birra e del cioccolato>>
<<Come vuoi>>

You Belong With Me -a romanogers storyWhere stories live. Discover now