cosa mi manchi a fare // ariete

5

Le luci della città che si risveglia

"rega dai"
"no" risponde alessia.
sergio e anna sono zitti, ma lei continua a rifiutare.
"io e lei stiamo benissimo, accettate questa cosa. non vi chiedo tanto"
"vabbè ale, io sto con aurora alla fine".
mi giro verso sergio e spalanco gli occhi: "ecco cosa voleva dirci"
"sì" risponde solo, grattandosi la nuca.
"e ad anna piace marco. ci hai accettati, accetta pure lei"
"sì ma mi ha fatto arrabbiare il fatto che si sia unita subito a voi" dice guardandomi.
"vabbè, che doveva fare?".
riflette sulle mie parole e annuisce.
"sì, va bene ok"
"ok, oggi fatevi trovare a casa mia alle quattro"
"a casa tua?" chiede sergio confuso.
"sì, ci porto benny. a dopo". me ne vado e mi avvio verso casa della mia ragazza.
mi apre sorridente e mi bacia subito, nell'esatto momento in cui sua madre entra nella stanza.
"oddio scusate, non volevo- ciao arianna, come stai?"
"sto bene" dico imbarazzata "tu?"
"tutto bene, vado scusate di nuovo"
"stavamo giusto per uscire" dico sorridendole.
"oh va bene, va bene. ci vediamo allora".
la saluto e prendo benny per mano, che nel frattempo era rimasta zitta e ferma.
chiudiamo la porta di ingresso e scoppia a ridere.
"ci ha scoperte così?" chiede ridendo e lasciandomi un altro bacio.
"non importa, tanto mi ama" affermo modestamente.
"dove andiamo?"
"a casa mia" rispondo facendole l'occhiolino.
"non scopiamo già troppo?"
"dai!"
scoppia a ridere e la mando a fanculo. dopodiché ci avviamo verso casa.

appena li vede si nasconde dietro di me, ma lentamente me la levo di dosso e la faccio camminare verso di loro.
"ciao" dice alessia fredda.
"hey".
ho ansia, la situazione è abbastanza imbarazzante. ovviamente le tengo la mano per farla sentire al sicuro.
appena la abbraccia rimane immobile: non se lo sarebbe mai aspettato credo.
gli altri si uniscono alle due e resto lì a guardarli. ho fatto un ottimo lavoro.
"rega, stasera noi andiamo a mangiarci una pizza con gli altri. unitevi, no?" propongo per risultare gentile.
accettano e se ne vanno a casa, lasciandoci completamente sole.
quando entriamo in casa nemmeno il tempo di chiudere la porta che mi ci sbatte contro, iniziando a baciarmi con foga.
"benny"
"ti amo"
"anche io".
mi sbottona la camicia e ci ritroviamo a scopare sul divano, con il rischio di farci beccare da mio fratello. fortunatamente non è in casa.

stiamo mangiando e sembra essere tutto apposto. andiamo molto d'accordo ed è molto strano, chi se lo sarebbe mai immaginato.
anna e marco flirtano, aurora e sergio si baciano ogni secondo e alessia sta conoscendo alessio.
nuova coppia in vista, ne sono sicura. come al solito i terzi in comodo sono andrea e giorgio, ma sicuramente troveranno qualcuna molto presto, conoscendoli.
ci siamo anche organizzati per andare al ballo insieme.
siccome odiamo queste genere di cose abbiamo deciso di starci massimo mezz'ora e poi andare al mare, precisamente ad anzio. ci metteremo un po' per arrivare, ma ne vale la pena.
"ti amo" sussurro al suo orecchio. è bellissima.
sorride e mi bacia, rispondendo subito "anche io".
nessuno ci guarda male, nessuno ci odia. era ora.