The Slytherin Soul

Capitolo 18 - Dobbiamo Smetterla

"voglio che diventiate i miei occhi e le mie orecchie" ci dice la neo-preside Dolores Umbridge versando del latte sul suo the, perché Silente è stato.. Deposto come dire.
"e come dovremmo fare?" chiede Blaise al mio fianco.
"dovrete sorvegliare ogni movimento! E avvisarmi di ogni mossa" continua scandendo bene le parole.
Io, Aria, Riddle, Malfoy, Pansy, Crystal, Crebbe, Goyle, Nott, Montague e Bletchley siamo in fila sull'attenti di fronte al piccolo rospo rosa infiocchettato che ora si alza dalla sua poltroncina, rigorosamente rosa come tutto nel suo ufficio, e si avvicina "queste.." dice appuntando su ognuno di noi una spilla ".. Vi conferiscono il potere e l'autorità di togliere punti a chiunque vogliate, agli altri studienti, prefetti e nonché ai caposcuola"

Neanche a dirlo che Malfoy e gli altri sono diventati davvero cinici con tutti, nessuno escluso, tolgono punti anche ai capiscuola, fanno la spia per ogni minimo movimento ma soprattutto sono diventati ancora più tenaci nel voler trovare Potter e i suoi amici in flagrante di qualcosa.
E io e Aria, di risposta, rischiamo sempre di più, è diventato difficile trovare scuse per sgattaiolare fuori dai sotterranei per trovarci con i ragazzi dell'ES , senza contare che Malfoy e Riddle ci seguono quasi ovunque, ho paura che abbiano qualche sospetto, non saprei il motivo del loro comportamento altrimenti.

"Dove state andando voi due?" domanda Malfoy seduto sul divanetto in sala comune
"Non sono affari che ti riguardano" rispondo velocemente
"Sai, la Umbridge non vedrebbe di buon occhio le vostre uscite serali"
Mi fermo a guardarlo con le braccia incrociate "la Umbridge eh?"
"Sì"
"Non mi sembra che sia qui"
"Potrebbe venire accidentalmente a saperlo"
"e l'accusa quale sarebbe? Ritrovo tra sorelle?"
"ritrovo tra sorelle in chissà che posti quando potete benissimo stare qui in sala comune"
"con te che ascolti le nostre conversazioni?" dico mettendo le braccia sui fianchi
"e di che parlate di così segreto? Di quanto ti piaccio? Ma lo so già Carpenter!"
Faccio finta di essere urtata dalla sua risposta e colgo l'occasione per uscire dalla sala.

"facciamo parte dell'ES e ora dell'Inquisizione.. Si mette male per noi Aria"
"solo se qualcuno ci scopre.. E noi siamo delle Carpenter, furbe e astute"
"stiamo facendo il doppio gioco"
"ti senti in colpa?"
"no! Ma se Draco lo venisse a sapere.. O Pansy.. O i ragazzi! Hai visto.. Sembrano aver capito"
"non verranno a saperlo. Punto.. Al massimo scappiamo in esilio"
"e dove?"
"a Durmstrang?" un sorriso scappa a tutte due.
"dai andiamo, comportiamoci come persone normali"

***
Ci prepariamo per la cena alla villa di Draco, usciamo dalla stanza e andiamo in sala comune, poi con gli stessi dell'Inquisizione andiamo nell'ufficio della preside.
"afferrate il piattino tutti quanti, sarà la nostra passaporta"
Odio le passaporte!!
In un secondo siamo tutti nel giardino del Manor Malfoy per la cena con quelli del Ministero e membri importanti tra cui la Umbridge appunto.
Entriamo nella villa accolti da Lucius e Narcissa, i genitori di Draco.
"tra poco sarà servita la cena, intanto accomodatevi pure e bevete qualcosa"

Draco mi porge un flute di acquaviola. Dopo la festa di Crystal ci siamo sempre rivolti parole civili ma l'imbarazzo aleggia tra noi.

Gli sorrido per il gesto e lui ricambia.
"così.." inizia ma.. Immagino non sappia cosa dirmi. E io non so cosa inventarmi. Non è da me! E non è da lui essere così... Poco arrogante!

"carino quel vestito, ti dona"
"a me dona qualsiasi cosa" brava Meg, ottima risposta, inizio a riprendere il controllo del mio cervello che ultimamente quando è in presenza di Draco sembra andare in acqua.
"presuntuosa"
"puoi dire il contrario?"

I suoi occhi scorrono sul mio vestito, poi sulla mia gola e si fermano sulle labbra. Mi fa un sorriso incomprensibile, poi, per fortuna, veniamo chiamati per la cena.
Mi siedo vicino a mamma e papà che sono presenti con tutta la loro classe innata.
"complimenti Megara, ho saputo che siete nelle grazie di Dolores" mi dice papà
"Sì direi proprio di sì fortunatamente, è leggermente selettiva e.." giuro di non essere riuscita a trovare un aggettivo che la descriva senza essere sgarbata.