Capitolo sette.

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Justin Point View.
"Justin ti devi chiedere una cosa.." disse con voce roca appoggiando la testa al mio petto.
"Dimmi"
"Perchè uccidi?"
Deglutì,ma che domanda era?..
"Se la tua domanda è se sono felice nel farlo,beh sì ma se chiedi il motivo è che uccido per lavoro"
Lei annuì.
"Prima.. quando ho uccido quel bastardo che ha ucciso mia sorella provavo piacere nel farlo. "
"Come puoi provare piacere nell'uccidere una persona? "
"Questo non ti riguarda okay? Ora meglio che vada."
Quell' abbraccio finì, lei si stese sul letto.
"Ci si vede in giro allora"
Cercava di imitarmi..mmh
Le feci l'occhiolino e mi diressi verso la finestra,lei si alzò di colpo e mi venne davanti.
"Justin cosa siamo noi?"
ma cosa??no, lei non ti piace, tu ami uccidere non ami le ragazze. Dai Justin su.
"Non esiste nessun noi"
"C..come no?"
"No ora vai a dormire. "
Bravo Justin così si fa, ora ti riconosco.
"Non ti credo sai?"
"perché non mi credi ?" la guardai impassibile
lei mi tirò a se e poggiò le sue labbra sulle mie.
Le morsi il labbro e la baciai con passione la stessa che aveva lei.
Si staccò.
"Per questo, se non ci fosse nulla tu mi avresti respinto. "
"Sai io uso le ragazze. Ora devo andare da una a insegnarle come si gode"
Mi guardò malissimo.
"Mi fai schifo."
"Me ne farò una ragione piccola."
altra occhiataccia e poi tornò a sdraiarsi sul letto.
Le cose che le avrei fatto su quel letto dio mio.
"Buona notte" scesi dalla finestra e andai in macchina.
Tornai a casa.
"Ragazzi c'è Jenna?"
"È in camera tua Bieber. " disse Mark.
"Grazie, buona notte."
Andai di sopra ed entrai nella mia stanza, e come aveva detto mark lei era sul mio letto.
Indossava un reggiseno e delle mutande in pizzo.
Addio autocontrollo.
"Ti stavo aspettando Bieber."
"Quando lo dici tu ha un'altro effetto."
Mi buttai su di lei, mi levai i jeans e boxer.
Le levai le mutande e entrai in lei violentemente.

Jade point view.
Ma che razza di coglione.
Deficente.
Bastardo.
"Jade pensa, forse quella cosa che ti ha raccontato lo ha fatto diventare così.
Magari c'è un lato umano in lui.
Tu lo ami e vorresti trovare questa parte in lui non è così?"
ZITTA COSCENZA.
"Ma come fai a dirmi di stare zitta se dico la verità?
No stai mentendo.
Lui ti piace e vorresti che lui ricambiasse.
Ammettilo. "
NO MAI.
"Anche il mostro più crudele ha un cuore ricordalo."
Zitta stronza.
Mi addormentai verso le cinque.
[...]
Suonò la sveglia ciò significava che erano le sei e trenta del mattino.
Dovevo alzarmi,prepararmi e uscire di casa per andare a scuola.
Non avevo voglia di fare nulla.
Anche perché ho dormito poco.
Controvoglia mi alzai e andai a lavarmi il viso.
"Che brutte occhiaie.." misi del correttore sulle occhiaie,poi applicai del fondotinta e misi del mascara.
Feci una linea sottile con l'eyeliner su entrambi gli occhi.
"Perfetto."
Andai all'armadio.
Indecisione.
Che mi metto?
Tirai fuori tutto dall'armadio.
Presi un paio di jeans strappati, una maglietta beige con una giacchetta di cotone marrone.
Infine indossai gli stivali .
[...]
Arrivai a scuola 20 minuti dopo.
Entrai in classe di filosofia,notai subito che il banco di Justin era vuoto.
Chissà.
Andai a sedermi al mio posto quando qualcuno sembrava si fosse avventato sulla porta e ovviamente fece un'entrata teatrale.
cadde addosso alla prof di filosofia con la faccia sulle sue tette.
Ma aspetta...lui è?

Scusate se il capitolo è corto, ma come ho già detto non sto passando un bel periodo spero che vi piaccia comunque.
Un bacio ciaao al prossimo capitolo. ♡

Gli errori più belli si incontrano per caso.♡||Justin Bieber||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora