【Anime di un tempo】|| Levi x Reader (completo)

14. Sguardi

Non c'è altra cosa che io desiderassi se non essere con lui, adesso siamo solo noi, lui ed io, ed è solo questo che conta.
Stringo le braccia attorno al suo collo appoggiando la testa sulla sua spalla mentre mi accarezza dolcemente la schiena; a distrarlo è la mia divisa ormai macchiata di sangue.

Levi: "ti porto da Hanji, lei saprà cosa fare non preoccuparti"

Mi prende in braccio facendo attenzione a non fare movimenti bruschi mettendo una mano sotto le ginocchia e l'altra contro la schiena facendomi poggiare a sé, rimango immobile come se non potessi muovere alcun muscolo ancora un po' confusa da ciò che sta accadendo e forse non ho proprio intenzione di muovermi, voglio rimanere così per sempre con la mia testa sul suo petto ascoltando il dolce suono del suo cuore che da ritmo al mio creando una dolce melodia che solo noi possiamo sentire.

Sta camminando e con passo svelto percorriamo il campo di addestramento colmo di cadetti superiori che bisbiglino tra di loro; cerco con lo sguardo tre persone in particolare ma non riesco a trovarle, temo che possa succedere qualcosa se scoprono che sono ancora viva.

T/N: "Levi c'è una cosa di estrema importanza di cui ti devo parlare"
Mi guarda.
Levi: "niente è più importante della tua salute adesso, me lo dirai dopo"
Siamo all'interno della struttura e stiamo salendo le scale per raggiungere il secondo piano.
T/N: "ascoltami ti prego, prima che sia troppo tard-"
Levi: "sei troppo debole e parlare potrebbe peggiorare le cose"
Poso una mano sulla sua guancia sinistra facendogli girare il viso in modo tale che possa guardarmi negli occhi.
T/N: "Annie, Bertholdt e Reiner sono il gigante femmina, Colossale e Corazzato e se sono in queste condizioni è perché ho scoperto le loro identità"

I suoi occhi si sbarrano ed è decisamente sconvolto dalla notizia, accanto a noi passano dei soldati, Levi li chiama.
Levi: "Mike, prendete Leonhart, Hoover e Braun sono il gigante femmina, Colossale e Corazzato"
Mike: "capitano...?"
Levi: "fate come vi dico non perdete tempo!"
Alle sue spalle i tre soldati corrono verso altri soldati riferendo loro tutto.
Levi spalanca una porta, deve essere uno studio e all'interno c'è Hanji che si gira di scatto dallo spavento.

Hanji: "per tutti i giganti anomali!!"
Levi: "non c'è tempo per le domande"
Mi posa sull'unico lettino presente nella stanza rimanendo in piedi accanto a me.
Hanji: "ok vediamo un po'"
Mi alza la maglia scrutando per bene la ferita che mi sono procurata.
Hanji: "non si è rimarginata... Tempo che dovrò metterti due/tre punti, va bene?"
Annuisco un po' impaurita all'idea di sottopormi ad una specie di intervento.

Hanji: "Levi tieni la maglia sollevata"
Levi: "cosa- così?"
Hanji: "l'hai spostata di un millimetro, non vedo nulla, tienila qui"
Sposta la maglia al di sopra del reggiseno mettendo a me e Levi in imbarazzo; si fa forza e fa come la ragazza gli ha detto mentre lei comincia disinfettare la ferita. Levi guarda verso il basso troppo imbarazzato dalla situazione, mi scappa un sorriso improvviso contenendo una risata; inietta qualcosa che mi impedisce di sentire alcun dolore così comincia a mettere i punti con una luce puntata sul mio fianco.

Passano una manciata di minuti finisce questo strazio facendo ritornare la pace a Levi, è buffo vederlo rosso in viso per la prima volta, mi fa tenerezza.
Hanji: "bene, dovresti riprenderti presto ma per il momento riposati"
Mi da una piccola pacca sulla gamba sorridendo.
Hanji: "vi lascio soli"
Esce d'ala stanza e Levi è accanto a me.

Levi: "cerca di dormire, ti sentirai meglio"
Sta per andarsene anche lui ma lo fermo.
T/N: "aspetta, non lasciarmi sola rimani qui, se vuoi leggi, mi basta la tua presenza"

Forse mi sono spinta oltre...

Si sta riavvicinando, prende una sedia e si siede a lato del lettino.
Levi: "resterò qui finché vorrai"
A queste parole tutte le preoccupazioni accumulate abbandonano il mio corpo e lentamente mi addormento con la testa rivolta verso di lui.