𝐏𝐑𝐎𝐋𝐎𝐆𝐎

5.3K 146 68
                                    

LOGAN

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

LOGAN

Hanno da  sempre associato l'amore ad un appiglio a cui reggersi quando la solitudine e la sofferenza, con forza, afferrano le nostre caviglie per spingerci nelle più gelide e vane mura, lasciandoci credere che questo sentimento così intenso e insalubre possa in qualche modo avvolgerci in quella bolla saturata di concordia e armistizio, e sottrarci al nostro nefasto destino.

Ma questi non sono altro che miti e fandonie ideate per offrirci una qualche speranza infondata, che possa illuderci di una nostra inottenibile rinascita.

Siamo segnati. A tutti noi, dalla nascita, è riservata una strada intangibile che ci indirizzerà verso la nostra fine prescritta, e non credete neanche per un istante che se durante il percorso la vita vi accantonerà eventi amari e corrosivi, il vostro finale sarà quello del "vissero tutti felici e contenti". E ciò non è determinato dalle vostre scelte di vita, ma solo ed esclusivamente da quanto quel Dio che tutti elogiano, vi tenga in considerazione.

Per cui, smettetela di programmare la vostra vita. Smettetela di fantasticare su un vostro futuro riuniti con la vostra famiglia, magari anche sposati e con piccoli marmocchi che girovagano per casa. Perché Dio... quel fottuto Dio che voi credete vi lasci sempre una spalla su cui piangere quando lui stesso ha lasciato che la vita vi pugnalasse alle spalle, fino a far spegnere il vostro animo, non è altro che un ulteriore e banale menzogna. Non è altro che un aggiuntivo fardello a cui la gente disperata si aggrappa per persuadere se stessi di un lieto fine il quale, vogliate oppure no, non avverrà.

Vi lacererà, vi squarcerà, vi strazierà fino al termine del vostro percorso, per poi costringervi ad inginocchiarvi davanti a lui per osservare per bene le vostre ferite da lui afflitte, da cui sangue fluido e rovente scivolerà al loro esterno per marchiare la vostra pelle. E sarà proprio in quel momento stesso che attenderà che voi immettiate un ultimo respiro, prima di infliggervi l'ultimo colpo di grazia.

Ma non crediate che le sofferenze terminino lì.

Potrete scappare, fuggire il più lontano possibile dalle vostre agonie, ma mai vi lasceranno. Si celeranno ovunque, affinché voi non troviate la serenità a cui continuerete ad aspirare. Arriverà un momento in cui quelle torture di cui vorreste liberarvi, le rivedrete ovunque: in una conversazione, in un gesto, in un sussurro, in una carezza. S'infiltreranno nella vostra mente, nei vostri sogni che verranno mutati in incubi... in una persona stessa.

Perché tutto di lei mi fa rimembrare i supplizi che il destino ha lasciato che subissi.

Lei è una di quelle ragazzine viziate a cui Dio ha scartato il marcio durante il tragitto, lasciandole raggiungere il traguardo in pace e armonia. Una di quelle persone favorite dalla sorte che hanno trovato il percorso senza alcun intralcio, lasciandole attraversare la barriera con la loro pelle candida e priva di imperfezioni o graffi.

O almeno, era ciò che lei lasciava credere.

Era ciò che lei voleva tutti credessero.

Lei il marcio l'aveva dentro, e prima o poi sarebbe affondata in esso, raggiungendomi nell'oblio delle più cavernose tenebre.

- Spazio autrice
31 Ottobre... ✍️💭

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Sep 23, 2023 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

La Collisione Dei Nostri DestiniWhere stories live. Discover now