capitolo 14

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"Cazzo Richard. Non pensavo di dirlo,ma sei uguale a tuo padre. Stasera restò qui,per Bill va bene" disse Eddie,che nel frattempo non realizzava ciò che stesse succedendo a Maya. Tutti lo guardavano allibiti,non si rendevano conto di quello che avesse fatto il loro amico,solo per gelosia.
Prima che tutti potessero andargli addosso,Tozier apri la porta e se andò a casa sua.
*Fuori il coma*
Era ormai da giorni che spargeva la notizia di Maya Smith,la ragazza accoltellata ad un occhio. Non si sapeva chi fosse stato l'agressore. La ragazza non riusciva nemmeno ad aprire la bocca,per quanto stava male.
La mamma era senza parole. Piangeva mattina e giorno sul pettorale della figlia,che nel frattempo venne operata 2 volte.
"Se scopro chi è stata la cazzo di persona di merda che si è permessa di fare ciò alla mia bambina,giuro che farà la stessa fine" disse la mamma,mentre accostava la sua mano a quella
di Maya,disperata.
La signora Kaspbrak passava ogni giorno a salutare la ragazza e sua madre.
Era di basso umore poiché i risultati di Eddie erano negativi,probabilmente per un anno non si sarebbe svegliato. Con la notizia che la "cotta" di suo figlio fosse stata accoltellata,non poteva stare peggio. La porta di Maya era piena di fiori che avevano portato i suoi compagni di classe . Aveva sempre avuto la popolarità,anche grazie al suo ex ragazzo Oliver Miller,il bello con gli occhi azzurri e capelli biondi,chiamato nelle favole "Il Principe Azzurro"."
* Dentro il coma*
Quella sera,Richard si ritirò molto presto.
Prese un cuscino e inizió a mettere la faccia sul suo cuscino e ad urlare.
"CAZZO CAZZO CAZZO CHE CAZZO HO COMBINATO" urlava il ragazzo mentre tremava dalla paura che qualcuno presente alla festa lo avrebbe denunciato.
Il ragazzo passo tutto il tempo lì,non si alzò nemmeno per lavarsi o mettersi il pigiama.
Quella sera per paura,non dormí nemmeno.
Prese la foto sua e di Stan e inizio a parlargli,stranamente,dicendo testuali parole.
"Cazzo Stan. Cazzo. Con te qui sarebbe tutto più semplice. Mi sto vergognando di quel che sono. Sono uguale a mio padre,altrimenti Eddie non lo avrebbe detto. Vaffanculo".
Si sentiva protetto quando parlava con Stanley,era come se lo potesse sentire e dargli ascolto,infatti quando lo faceva,aveva quella sensazione che lo calmava,che lo rendeva più felice,nonostante la situazione non fosse tra le migliori. Per quanto stava male,non riusciva nemmeno ad alzarsi ed andare a prendere la lametta. Non lo faceva poiché dopo quello che aveva subito davanti ad i suoi occhi,farlo gli sembrava un insulto verso Stan.
Il giorno dopo Richie si svegliò devastato.
Doveva andare a stare dalla nonna per un po',poiché sua madre doveva andare in California per lavoro . Non aveva nemmeno avuto il tempo per salutarlo. Un abbraccio della mamma gli serviva . Il messaggio della mamma però,finiva con una frase,che insospettava molto Richard. "E ci sarà anche una sorpresa!!!" . La frase finiva così. Non aveva la ben che minima idea di chi potesse essere,e forse era anche meglio così. Quella mattina doveva andare a scuola. Però voleva sentirsi diverso da tutti.
Erano le 9.00,Tozier aveva fatto un ora di ritardo ma non si importava di ciò. Anzi era felice. Tutto questo tempo era stato perso tra make-up e outfit. Tanto eye-liner,con anche del mascara,ovviamente nero,il colore preferito del ragazzo. Smalto bianco sulla mano destra e nero su quella sinistra. Una maglia nera oversize che gli arrivava in vita,dei pantaloni totalmente strappato e lunghi . Una collana con una catena,una con la chiave di casa sua,copiata da Beverly. Voleva sentirsi se stesso anche a scuola.
Appena entrato in classe tutti lo guardavano male.
"Ma da dove è uscito questo" "Che razza di frocio" "Non uscirei così nemmeno sotto tortura".
Erano questi gli insulti che arrivavano a Tozier,ma lui se ne fregava. Non aveva tempo per lui stesso,figuriamoci sugli insulti che venivano fatti sul suo essere. Edward e Beverly gli lanciavano molte occhiate. Più che altro erano disgustati da quello successo il giorno prima. Al posto della professoressa Horan,quella di inglese,venne inaspettatamente la preside in classe. "Ragazzi la prof. In questi giorni mancherà,a causa della sua lesione alla caviglia. Quindi,come professore di sostituzione,verrà lui"
Ed entrò in classe.
Richie era sconvolto e traumatizzato,il suo passato gli stava tornando davanti.
"Ryan Tozier".

if u do it,i do it <3Where stories live. Discover now