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Non è successo assolutamente niente, saranno passate almeno tre settimane, non mi ha nemmeno sfiorata, mi ha solo continuato a guardare, uno sguardo che sembrava durare ore, ho continuato ad osservarlo. Era una sensazione magica, mi lasciavo pettinare i capelli dal vento che generava parole vuote nella mia mente.

Eravamo solo noi due davanti a quella panchina, nessuno proferiva parola quindi decisi di andare via e ognuno andò per la sua strada, una parte di me mi diceva "rimani lì, ritorna" un'altra parte di me mi diceva "era un momento insignificante non aveva senso rimanere lì" speravo anche che mi chiamasse, ma se ne andò via come me.
Ho ascoltato la parte giusta.
Ma se ci penso bene, è stata una buona scelta non mi piacciono i ragazzi come lui.

"cervello manda via Vinnie ora devo concentrami sulla mia conversazione con Melanie"

Si stavo parlando con Melanie su Facetime e anche le stavo raccontando alcune cose pensavo a Vinnie, il mio cervello lavora troppo per i miei gusti.

<<Ashley, credo proprio che lo smalto bianco mi stia meglio, si abbina con tutto, ho bisogno anche di un nuovo rossetto un colore particolare però, ho bisogno di un tuo consiglio.>>

<<Cazzo.>> dico facendo una faccia strana.
ero troppo impegnata a imprecare invece di ascoltarla.

Vinnie stava venendo verso di me.
Il destino ci ha portato a trovarci nello stesso momento nella stessa caffetteria.

Si siede e prende il mio cellulare.

<<Almeno chiedi il permesso!!>> 

Mi ignora e si mette a parlare con Melanie.

<<Melanie ti sei tagliata i capelli?>> ma da quando si interessa a queste cose?

<<No, perché sono diversa?>>

<<Un pochino ma giusto un pochino.>>

<<Lo prendo come un complimento.>>

<<D'accordo, sai ho alcuni esami da dare.>>
Vinnie ha cambiato subito discorso.

<<Io ho già passato tre esami, e siamo solo al secondo mese.>>

<<Se hai bisogno puoi anche chiamarmi tranquillamente.>>

<<Sono sicura che non ti chiamerò.>>

<<Sicura?>> dice con un sorriso malizioso.
Che cazzo vedo? Pure Melanie non sta sbavando, io sto tenendo un'espressione facciale strana penso che faccia paura.

<<Assolutamente si, riesco a fare tutto da sola, poi il nostro programma è un po' diverso dal vostro credo.>>

<<Sono ancora disponibile.>>
<<Non mi serve la tua disponibilità, ritirati, ti avrò già rotto i coglioni.>>

<<In un certo senso si.>>

<<Sai esiste una cosa che si chiama educazione quindi potevi anche evitare di rispondere così.>> risponde con sorriso che irrita Vinnie perché ha sorriso come lei.

Non sto capendo di cosa stanno parlando.
Cerco di collegare alcune cose.
Lui mi aveva detto che lei certe volte andava da lui a raccontarle ciò che le succedeva.
Sarà questo?
Non credo, è impossibile, sono sicura al 100% io la conosco come il palmo delle mie mani.

<<Ho detto solo la verità, se non lo vuoi accettare è un tuo problema.>>si prende una pausa<<L'hai detto pure tu "ti avrò già rotto i coglioni.>>

<<Non è un mio problema, ma si chiama solamente educazione, se tu fossi stato al mio posto non ti avrei mai risposto in questo modo, soprattutto se sono stata io a creare un putiferio per qualcosa che si poteva risolvere...In qualche modo.>>

BadnessWhere stories live. Discover now