Eredità

1K 49 13
                                    

<< No aspetti aspetti, quel Jack Frost? >> chiese Wanda completamente scioccata << ci sono un montone di leggende che girano intorno a quel nome e ora mi vuoi dire che tu sei sua figlia >> concluse guardandomi sbarrando gli occhi

<< Unica figlia, non ne esistono altri, lei è unica nel suo genere ma non solo per il suo cognome >> spiegò mamma

' Chiudi la bocca sennò ti entrano le mosche '
' Pensavo che ti piacesse quando la tenevo aperta '

<< Non guardarmi così, io non sapevo nulla di tutto ciò, veramente non ho mai sentito parlare di lui ne tantomeno di tutte queste leggende >> dissi guardando Wanda

<< Signora lei ha ancora qualcosa che apparteneva a suo marito? Come degli appunti o dei libri >> chiese la streghetta con ancora gli occhi sbarrati

<< Oh certo, Jack ha lasciato delle cose per la nostra T/n, seguitemi >> disse mamma

Mentre mi alzavo dal tavolo Wanda mi mise una mano sulla guancia, non so perché, non so cosa significasse e non riuscivo neanche a chiederglielo, eravamo lì che ci guardavamo, cioè io guardavo i suoi occhi, lei le mie labbra.

' Smettila di guardarmi le labbra, mia mamma potrebbe capirlo '
' Tua madre ha già capito tutto se tu non te ne fossi resa conto '

Mamma aprì una porta che nascondeva delle scale che a loro volta portavano verso il basso.

<< State attente ragazze qui si congela, per ovvi motivi >> disse mia madre

<< Oh mio dio ci si congela veramente fa troppo freddo sei sicura di volerci entrare veramente? >>  chiese Wanda

<< Io sono il freddo, Wanda, scorre dentro le mie vene, non posso aver paura di me stessa >>

Sulle pareti c'erano veri e propri fiocchi di neve ed alcuni pezzi delle scale erano in ghiaccio quindi dovevamo stare attente a non scivolare.

<< Tuo padre non voleva pagare un falegname per aggiustarle, allora lo fece di sua spontanea volontà >> disse ridendo

<< Intelligente come cosa, l'avrei fatta anch'io se avessi voluto un modo grezzo per creare una trappola per evitare che la gente entri qui dentro >> dissi schivando i pezzi di ghiaccio e arrivando sull'ultimo gradino

Quando mi girai, vidi una sorta di stanza ghiacciata, i muri erano di ghiaccio ed avevano qualche incisione sopra, il pavimento anch'esso di ghiaccio, strana scelta così sarebbe scivolato, questa cosa non tornava. Mi avvicinai al lungo bancone situato sui due muri, c'erano un sacco di carte, di libri e di oggetti che non avevo mai visto prima.
Appena Wanda posò un piede sul pavimento ghiacciato, esso si sciolse lasciando una specie di linea d'acqua per terra.

<< Oddio scusa io- >> disse subito Wanda

<< Tranquilla come facevi a saperlo >>

<< Un momento, il mio ghiaccio però non si è mai sciolto, cioè è un ghiaccio che rimane tale >> dissi confusa guardando la scia d'acqua sul pavimento

Così seguii quella linea che però terminava su uno dei muri ricoperti sempre di ghiaccio, questo però aveva delle cose scritte sopra.

<< Forse tuo padre la usava come lavagna >> disse guardando le iscrizioni

<< Probabile non ti avvicinare troppo, prima di scioglierle voglio capire cosa significano >> risposi sfogliando uno dei libri sul bancone

Quella 'classica' ragazza...?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora