3.

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"K-kacchan... S-sei troppo vicino... "

Apro gli occhi. Cazzo. Cosa sto facendo?

"Sfigato di un nerd" dico alzando il pugno per tirargliene uno dritto sul naso.

*drinnn drinnn*

Il cazzo di cellulare sta suonando. Ovviamente il mio e chi potrebbe mai essere?

"Capellidimerda che cazzo vuoi?" sputo nel telefono
"Ma dove sei? Ti stiamo aspettando! Mancate solo tu e Midoriya"
"Sto arrivando" dico riattaccando.
"Per essere un nerd sfigato sei fortunato. Ci stanno aspettando" Dico lasciandogli il colletto della felpa e andandomene mentre mi infilo le mani nelle tasche della tuta.
Cosa cazzo stavo facendo?

Izuku pov.

Non so più cosa dire, sono rimasto qui, con le spalle al muro. Cosa stava facendo? Non lo capirò mai. Era così vicino che sentivo il suo profumo, era così forte.

Mi ricompongo ed esco dal vicolo, entro nella stazione e ci sono i miei compagni di classe ad aspettarmi.
"Izuku!" esclama Uraraka alzando un braccio per farsi vedere.
"S-scusate il ritardo" dico abbassando la testa.
"Non preoccuparti, intanto però andiamo!" dice Iida mentre si fa avanti per scortarci al treno che quasi partiva. Arrivati in città optiamo per il karaoke più vicino.
"Almeno non è tanto distante dalla stazione" spiega Yaoyorozu.

Il mio sguardo è basso. Uraraka mi parla ma non credo di aver ascoltato una singola parola, annuisco solo una volta tanto per non fare figuracce.
"Bakugou, tu cosa preferisci mangiare?" sento improvvisamente la voce di Kirishima.
"Non me ne frega, basta che sia piccante." risponde Kacchan secco.
"Bene direi!" esclama il rosso dandogli un colpetto alla spalla.

Mi si attorciglia lo stomaco. Perché? È una strana sensazione, come se quel contatto mi dia fastidio. Kirishima e Kacchan sono diventati amici sin da subito, mentre io dopo anni passati a giocare con lui non so neanche cosa ci sia tra noi. Guardo fisse le mie scarpe. Sperando che improvvisamente possano prendere il volo e farmi andare via.

"Izuku, mi stai ascoltando?" Uraraka mi fa tornare su questo mondo. Il mio sguardo si alza immediatamente su di lui, sul biondo esplosivo. È così forte. Dalla sua felpa si intravedono i muscoli delle spalle così grandi.
"Dicevo che potremmo andare in un negozio di scarpe, dovrei comprare un paio nuovo." mi riferisce Uraraka.
"Ah! Si c-certo, penso che anche io ne ho bisogno." dico senza pensarci.

Nel frattempo siamo arrivati al karaoke, fortunatamente qui si può anche mangiare.
"Che fortuna!" dice Iida.
Entriamo e prendiamo i nostri posti.
Sono circondato da Uraraka, Todoroki, e Iida che stanno scegliendo accuratamente cosa mangiare.
"Midoriya tu cosa prendi? " mi chiede Todoroki.
"Uh! Ehmmm, behh... Curry piccante! " esclamo.

Ma cosa ho detto?

È stata la prima cosa che ho pensato.
Siamo divisi in tavoli da quattro, tutti nella stessa sala che è munita con palco e microfono per cantare, cosicché nessuno possa disturbarci.

Sento una strana sensazione, come se fossi osservato. Mi guardo in ogni angolo ma non riesco proprio a capire, quasi arrivo alla follia.
Mentre cerco di capire questa strana sensazione mi imbatto in due occhi color rubino. Sono i suoi. Sono di Kacchan. Appena nota che lo avevo visto distoglie lo sguardo. Cosa sta facendo?

BAKUGOU pov.

Mi ha scoperto ma non riesco a fermarmi, anche se distolgo lo sguardo devo rivederlo. Devo guardare ancora il modo in cui i suoi capelli siano scompigliati e le accentuate lentiggini che spuntano sul suo viso. Voglio ancora scoprire se i suoi capelli siano morbidi. Dove i suoi occhi possano arrivare a vedere.
È come una piccola ossessione, ma lo scoprirò Deku, io voglio.
"Bakugou, allora? Dopo vieni ai negozi con noi?" mi invita Kaminari.
"Come volete" dico senza curarmi dei loro discorsi.

Non so cosa pensare, non so cosa fare. È questa sensazione di vuoto che sento. Mi comprime lo stomaco e mi offusca la mente. Deku è un idiota inutile. Perché dovrei sprecare il mio tempo pensando a lui? Infondo e solo una nullità, però il suo profumo di menta era così soave. Passerei giorni a sentirlo.
Passerei giorni a riempirlo di pugni. Non posso provare nulla, anche se non so cosa sia io non devo sentire nulla. Non devo farmi scoprire. Devo essere completamente isolato. Devo imparare a odiarlo meglio.

Lo guardo ancora, è distratto a dialogare con Iida, penso che stiano parlando delle prove per il fine semestre. Bah. Che noia, però è così semplice il suo modo di fare, il suo modo di sorridere con tanta facilità. Ha un aria così felice, così spensierata. Mi faccio una domanda che mi risulta strano anche pensarla.

Lo odio per davvero?

Angolo me

Salveeee! Tutto bene? Questo è il terzo capitolo della storia. Sono così felice che vi piaccia e a dirla tutta piace anche a me. Sono davvero soddisfatta.
Grazie davvero. 💚

_Anna.

Desideravo averti.  ||Bakudeku||Where stories live. Discover now