𝓬𝓪𝓷 𝔀𝓮 𝓳𝓾𝓼𝓽 𝓭𝓪𝓷𝓬𝓮?

~chapter two~

dopo uno scambio di sguardi alquanto feroci tra Doojin e mio fratello, cercai di recuperare la mia roba per poi dirigermi nel bagno per darmi una sistemata.
Per la prima volta riuscii ad affrontare con coraggio e determinazione Doojin: una ragazza dell'alta borghesia (tradotto: RICCA DA FAR PAURA), vanitosa, viziata, ma soprattutto CATTIVA come pochi...
Io e lei frequentammo anche le medie insieme e per un periodo eravamo riuscite anche ad avere un bel rapporto, ma poi venni a conoscenza del suo stupidissimo piano: voleva conoscermi per arrivare agli amici di mio fratello e provarci con tutti e sei (per fortuna  non prese in considerazione Jay); non ci arrivai subito al suo essere malefica, ero sempre pronta a giustificare qualsiasi suo gesto sbagliato con la solita scusa "è solo fatta così", ma poi iniziai ad aprire gli occhi e capii di che pasta era fatta...

dal secondo anno di medie, Doojin iniziò a prendermi di mira e da quel momento in poi io non vidi più un attimo di pace nella mia vita.. ma forse ero riuscita ad arrivare alla conclusione di questo travaglio?

Per colpa sua sentivo dolore, sia fisico che psicologico. Speravo di non ritornare ad essere lo zimbello di turno, e invece l'incubo è tornato, più forte di prima.

Ho paura per me, per la mia salute, per la mia persona. Per colpa sua ho quasi visto il fondo in ogni cosa... È proprio vero che la felicità non esiste...

Dopo circa mezz'ora, controllai l'ora e notai che mancavano circa 10 minuti al suono della campanella che annunciava l'inizio delle lezioni.
Quindi decisi di alzarmi e, come prima cosa, disinfettare il graffietto che mi si era fatto con la caduta sulla punta del naso, poi mi lavai le mani e il viso, per poi mettere del trucco visto che questa mattina ero più inguardabile del solito.

Finito di sistemare quel poco che potevo, uscii dal bagno e camminai diretta alla mia classe quando...

*Ni-ki's pov*
Mi trovavo con i miei amici, Heeseung hyung, Sunghoon hyung, Jake hyung, Sunoo hyung e Jungwon hyung (si sono il più piccolo del gruppo), e stavamo aspettando Jay hyung che, come suo solito era in ritardo, ma oggi particolarmente.
Stavo per dire qualcosa quando il telefono di Heeseung hyung squillò.

Hee: oh raga è Jay *risponde* Jay-ah dove sei? Se vuoi ti veniamo a prend-

Jay: IO A QUELLA PUTTANA LA FACCIO FUORI QUANTO È VERO IL SIGNORE DIO NOSTRO.

Hee: *con l'orecchio che gli sta per sanguinare e con un occhio chiuso per il tono di voce troppo alto* q-quella chi?

Jay: Doojin.

Hee: non dirmi che-

Jay: SI, HA RIFATTO TUTTO. LE HA MESSO LO SGAMBETTO E L'HA FATTA CADERE FACENDO VEDERE IL CULO DI MIA SORELLA A TUTTA LA SCUOLA.

Hee: Jay sto arrivando, stai fermo dove sei e respira profondamente così ti calmi un po'. *Chiude la chiamata* raga io vado da Jay, voi avviatevi in classe e Ni-Ki, mi raccomando,  comportati bene, NON DORMIRE.

Ni-ki: hyung non ti preoccupare *salutai tutti e presi con me Jungwon e lo tirai verso la nostra classe*

in realtà per me sarebbe stata nuova come classe. Avevo cambiato sezione dato che nella classe dove mi trovavo prima, tutti i professori mi prendevano in giro per la mia nazionalità giapponese e anche per il fatto che non riesco ancora a parlare bene il coreano. Mi paragonavano sempre a Jake hyung che in un anno è riuscito ad imparare alla perfezione la lingua pur essendo australiano, ma io non sono lui e ho difficoltà nell'apprendimento...

Comunque tornando a noi, io e Jungwon hyung ci stavamo dirigendo in classe quando vidi questa ragazza, non riuscivo a riconoscerla, più bassa di me ma comunque alta rispetto alle altre, entrare poco prima di noi. Aveva la testa bassa ed era visibile che si stesse trattenendo dal piangere, chissà cos'era successo

*y/n's pov*

Arrivai in classe e per fortuna la campanella non suonò. Stavo quasi per sedermi quando Doojin mi tirò i capelli facendomi un male boia, tanto che io caddi di nuovo, ma sta volta di schiena. Urlai per il forte dolore che provai, senti un "crack" talmente rumoroso che per un attimo pensai che si fosse sentito anche fuori.
Iniziai a piangere, ma riuscii ad alzarmi e a sedermi al mio posto.

Mi misi il cappuccio e rimasi per tutto il tempo con il capo basso, non volevo nemmeno che mi si guardasse e tantomeno io volevo guardare gli.

Nel mentre continuai a piangere, ma in modo molto silenzioso che quasi non si notava.

Ormai la lezione era iniziata da qualche decina di minuti e la prof stava leggendo un brano sul libro di testo di antologia.

Ma la mia sfortuna non finì qui...

La professoressa, notando la mia "inadeguata" disattenzione (a detta sua), mi chiamò e mi ordinò di leggere.

Ora immaginate di essere al centro dell'attenzione, dopo quello che era successo, dopo che avete pianto senza smettere per poi mettervi a leggere. Insomma, un incubo.

Però visto che sono molto rispettosa, iniziai a leggere quello che potevo e soprattutto quello che vedevo. A causa degli occhi rossi e delle lacrime che quasi sdrabordavano dai miei occhi, riuscivo a vedere poco e niente in modo perfettamente nitido.

Doojin: che c'è Park? Ora sei anche dislessica? AHAHAHAH

A quella frase di Yeri tutti iniziarono a ridere, tranne la professoressa e due amici di mio fratello

Y/n: professoressa mi scusi, posso avere il permesso di andare in infermieria...? Non mi sento molto bene

Prof: certamente Park che puoi, però oggi sarai in punizione con me per esserti fatta trovare impreparata, ora puoi andare.

La freddezza di quella donna quasi mi spaventava, ma per fortuna accolse la mia richiesta e io per poco non scappai da li. Ripresi a piangere.

Dolore su dolore.

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E qui si conclude il secondo capitolo, spero vi sia piaciuto :D
-val